Festivalbar, finisce un'epoca
Va definitivamente in soffitta l'epoca delle grandi kermesse musicali che hanno accompagnato le estati degli italiani dagli anni '50 in poi. "Ci prendiamo un anno di pausa, ma torneremo nel 2009" dichiara Andrea Salvetti che ha raccolto il testimone dal padre, Vittorio, lo storico patron del Festivalbar scomparso nel 1998. L'organizzatore della manifestazione sostiene che all'interno dell'industria musicale in troppi hanno remato contro la manifestazione che, solo cinque anni fa, era ancora capace di raccogliere decine di migliaia di persone nelle piazze e davanti alla Tv. Così il carrozzone che concludeva la stagione delle canzoni balneari all'Arena di Verona ha fatto la fine di Castrocaro, del Cantagiro, di Saint Vincent e delle altre competizioni canore che, pur con mille difetti, erano un mezzo promozionale importante per i talenti di casa nostra. Le beghe legali tra Salvetti e un altro importante promoter di spettacoli sarebbero all'origine della mancanza di sponsor e della conseguente chiusura di un evento che - in ogni caso - mostrava chiari segni di usura. Al Festivalbar sono mancati gli introiti pubblicitari ed il supporto delle major discografiche. La concorrenza di altre manifestazioni e nuove forme di intrattenimento (da Internet alle reti televisive tematiche) insieme gli ascolti bassi hanno fatto il resto. "Peccato, volevamo fare le cose in grande, non ci siamo riusciti e non per colpa nostra" spiega Salvetti. I conduttori, Lucilla Agosti e Teo Mammuccari, erano già pronti a partire, ma il diniego di Mediaset di fronte alla prospettiva di magri ritorni ha portato alla decisione di cancellare l'intera manifestazione. Per loro, possibile un "recupero" come nuovi conduttori di "Le iene".
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