Nadal è il re anche a Wimbledon
Federer perde lo scettro di Wimbledon dopo cinque titoli consecutivi. Il nuovo re dell'erba inglese è il suo avversario di sempre, Rafael Nadal, che fino a un anno fa era il pallettaro che gli impediva di trionfare al Roland Garros e che da quest'anno è diventato bestia nera anche sul veloce.
La finale di Wimbledon 2008 è epica. Si gioca fino al 9-7 del quinto set che, per i non avvezzi al tennis, vuol dire finale interminabile, come non succedeva da tempo, finale da cardiopalmo, spettacolo puro. Il tutto è durato 7 ore. Escluse le pause per pioggia, si è giocato per 4 ore e 48 minuti. Nadal e Federer da anni rendono interessante quasi da soli un intero sport e stasera a Londra hanno confermato di essere i padroni indiscussi della racchetta. Se poi un giocatore da terra battuta come Nadal continua a fare progressi e oggi vince anche sull'erba, allora il mondo del tennis ha davvero trovato una rivalità senza precedenti: neanche quella tra Borg e MacEnroe, neanche quella tra Edberg e Becker né quella tra Sampras e Agassi avevano tanti spunti di interesse quanto la rivalità tra il talentuoso svizzero e il potente ventiduenne di Mallorca.
6-4 6-4 6-7(5) 6-7(8) 9-7 il punteggio finale in favore di Nadal, che è anche il primo giocatore, dopo Borg, a vincere nello stesso anno Roland Garros e Wimbledon. Per Federer invece è la prima sconfitta sull'erba londinese. Per il computer lo svizzero sembrerebbe ancora il numero 1 del mondo, ma per quello che si è visto qualche settimana fa a Parigi e oggi a Londra il numero 1 del mondo si chiama Rafa Nadal.
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