“BASSO CHIENTI, SERVONO DELLE SOLUZIONI PER IRRIGARE” COLDIRETTI MACERATA FA APPELLO A PROVINCIA E COMUNI PER CONSENTIRE ALLE IMPRESE AGRICOLE DI USARE I POZZI 2006-03-03 - Consentire alle imprese agricole di usare l’acqua dei pozzi per irrigare e risolvere il problema dell’inquinamento del basso bacino del Chienti. Sono gli obiettivi che Coldiretti Macerata ha indicato alle istituzioni nel corso di un incontro con gli assessori provinciali Carlocchia e Migliorelli e i sindaci di Montecosaro, Morrovalle e Civitanova Marche. “Il problema di non poter irrigare si fa sempre più pressante per le imprese che operano in questa zona ed è per questo che abbiamo sollecitato le istituzioni a trovare una soluzione – spiega il presidente di Coldiretti Macerata, Luciano Fuselli -. Sino ad ora i Comuni della zona avevano emesso ordinanze restrittive sull’uso dei pozzi, tanto che le aziende erano state costrette a far analizzare l’acqua a spese proprie per dimostrare che non era inquinata e che si poteva utilizzare per le colture. In questo modo sono stati scaricati sulle imprese danni causati da altri”. In seguito alla riunione si è stabilito di convocare a breve un tavolo tecnico per individuare i casi urgenti ed intervenire tempestivamente per evitare ingenti danni economici al settore orticolo. “Il ruolo di Coldiretti sarà quello di segnalare le aziende che hanno emergenza di utilizzare i pozzi per irrigare – spiega Luigi Masnari, direttore di Coldiretti Macerata -, mentre la Provincia, a sua volta, attiverà l'Arpam di Macerata per avviare i controlli sui pozzi segnalati e sgravare così gli agricoltori di un costo assolutamente ingiusto”. COLDIRETTI MACERATA NEWS - 0733 2441 - 335 1038834