Le Audizioni: un mosaico di sonorità
Elisa Amistadi vince il Premio Sisme della Terza serata. A premiarla il regista Pepi Morgia
2007-03-13 - Terzo giorno di Musicultura, continua lo spettacolo, la platea si riempie di colori ed emozioni: la serata è stata un mosaico di sonorità. Altri cinque audizionati si sono esibiti al Teatro della Società Filarmonico Drammatica. La prima tesserina, l'hanno incastrata gli Uscitanord, arricchendola di coloriture jazz e latine: un intreccio di storie di vita quotidiana, un misto tra poesia e jazz, osservatori della vita nostalgici, equilibistri in cerca di scacciapensieri. A seguire Antonio Spellilo e la sua un'esigenza di confrontarsi con voce e strumento allo stato puro, mostrando il coraggio di far uscire dalla "stanza" le sue canzoni. Lo spettacolo è poi continuato insieme a Fabio Cinti, tra sonorità ultrapop e incantesimi, tra loop, flussi di pensiero e amori elettrici. Tra romanticismo e sensibilità si è poi esibita Elisa Amistadi: un intreccio di dolcezza e passione, tra le nuvole e la realtà, che tocca con mano i problemi della gente, i giorni che nessuno racconta, le paure e le malattia. Una voce che ci lascia in silenzio ad emozionarci: parole melodiche e note letterarie, che le consentono di aggiudicarsi il Premio Sisme, per la migliore interpretazione della serata. Al termine di questa il suo commento è stato di grande soddisfazione mista ad incredulità: «Sono molto molto contenta, non ci credo ancora. Ho cercato di dare tutta me stessa e di emozionarmi durante l'esibizione e sono felice che questo sia stato apprezzato. Questo è un primo passo, poi vedremo se ci sarà l'occasione di ritornare a cantare ed emozionarmi nella fantastica cornice dell'Arena Sferisterio. Per il momento va bene così». A premiarla sul palco, un ospite d’eccezione che ha seguito la serata di Audizioni Live: il regista Pepi Morgia.Per concludere, ultimo gruppo ad esibirsi sul palco del Teatro della Società Filarmonico Drammatica, il gruppo partenopeo Radical Kitsch, con il loro "laboratorio musicale aperto", un misto tra canzoni d'amore e un pizzico di sadismo.
E di nuovo è sceso il sipario: questa sera si continua con altre cinque proposte. In queste serate di Audizioni, la musica ci colpisce con emozione e curiosità. Le note scorrono veloci come gli artisti: già abbiamo ascoltato in tre giorni quarantacinque canzoni, quindici gruppi, il tutto in un ritmo frenetico.
Domani
Emanuele Martorelli
Nasce e si sviluppa in altezza a Roma. Laureato in antropologia culturale. E’ autore di musiche e testi per il gruppo Razmataz. Con loro suona in lungo e in largo per l’Italia tutta, partecipando a numerosi festival quali il “MEI” di Faenza, il “Trend & Blues Festival” di Ruffano (LE), il Festival di Biella “Etichette Indipendenti Cantautori ed Autori”, il “Martelive” (RM), il “Video Clipped the Radio Stars”, il “Festival Multietnico” (SI), Arezzo Wave 2007, tuttora in corso. E’ in uscita il loro primo cd dal titolo “Storie illustrate in La minore”. Grida allo scandalo ma solo nei Festival e concorsi dove non si piazza almeno tra i primi due vincitori. Due brani ("L'inno degli ubriachi" e "Serial Killer") vengono inseriti nel cortometraggio 'Interno 9' (D.del Degan e F.Bartolomei) che vince il Globo d'Oro 2004, è primo classificato al Fano Film Festival, terzo al Festival di Montalto ed ha una nomination ai David di Donatello. Nel 2005 è tra i vincitori del concorso “Rinocantando” dedicato a Rino Gaetano, (organizzato dal Comune di Roma e da Anna Gaetano) con il riarrangiamento del brano “I tuoi occhi sono pieni di sale”. Il brano è incluso nella raccolta omonima uscita proprio in quell’anno. Collabora con il poeta romano Remo Remoti accompagnandolo alla chitarra o alla tastiera in alcuni spettacoli. E’ autore di vignette e di una rubrica satirica per il Vernacoliere (mensile di satira e mancanza di rispetto in livornese e in vernacolo). Numerose sono state le influenze a cui Emanuele Martorelli si è ispirato da Enzo Jannacci a Lucio Dalla, da Luigi Tenco a De André, da Rino Gaetano a Roberto Benigni, da Ennio Morricone, a Nino Rota, fino ai Jingle anni ’60, i Beatles, Neil Young, Tracy Chapman, Suzanne Vega, Tori Amos, Bjork.
Francesca Romana Perrotta
Cantautrice. Nata e vissuta a Lecce sino ai diciotto anni. Si trasferisce a Forlì per l’università. Attualmente vive a Cesena. Laureata presso la facoltà di Interpreti e traduttori dell’Università di Bologna. Studia al conservatorio pianoforte e chitarra acustica. A quattordici anni costituisce la sua prima band: I Moonlight. Influenzata dalle sonorità tipicamente inglesi delle grandi band pop-rock, durante il liceo vince un concorso con un suo brano che esegue al Pala Trussardi di Milano in un meeting di scuole provenienti da tutto il mondo. Durante i primi anni di università vince un primo provino per Sanremo giovani e forma una sua band, i Quarantesimo Parallelo, con cui esegue numerose cover in tutti i locali della Romagna. Nel 1996 nascono gli Zeroincondotta, la sua band storica, con la quale Francesca Romana comincia a presentare brani originali di cui è interprete, autrice e arrangiatrice insieme al bassista della band. Tra decine di serate e molti concorsi, alcuni suoi brani cominciano a circolare nelle radio locali (RCB – Faenza e Radio Punto Zero – Ravenna). Nel 2000 arrivano anche i primi riconoscimenti con gli Zeroincondotta, tra cui il il premio della critica al Primavera Live Festival di Forlì (2000) e il primo posto al Riolo Festival di Faenza (2000).L’anno dopo scioglie gli Zeroincondotta e inizia a registrare i suoi primi brani da solista presso il Savana Studio, con il produttore artistico David Sabiu.Arriva in finale all’edizione 2004 dell’Accademia della canzone italiana di Sanremo. L’anno dopo, compone due brani insieme a Gabriele Graziani, cantante degli EQU, band che partecipa al Festival di Sanremo 2005.Vincitrice Tim Tour Trieste 2005.
Matteo Parlati
Matteo Parlati nasce a Napoli, primogenito di una famiglia borghese; il padre avvocato e la madre insegnante sognano per lui un avvenire da importante professionista..
A diciotto anni incontra Marisa, che gli da tre figli e che ancora lo accompagna. All’età di venticinque anni entra come impiegato al Comune di Napoli, dove lavora tuttora: una vita apparentemente tranquilla, ma dentro la sua anima qualcosa si agita, mille interessi canalizzano la grande voglia di fantasia, di invenzione e finalmente, per una fortuita coincidenza, incontra la musica.. Da quel momento – siamo agli inizi del 1993 – incomincia a comporre ed a cantare canzoni che, numerosissime, gli sgorgano dall’anima. Negli ultimi anni ha dedicato molto spazio alla conoscenza del sé seguendo gli insegnamenti spirituali di maestri tantrici e studiosi delle nuove forme di psicologia; grazie a ciò ha potuto nel 2006, ritrovare ed abbracciare un fratello mai conosciuto. Ad oggi ha composto 160 canzoni.
Radiobunker
Radiobunker è un gruppo che nasce nel 2003 intorno al progetto di allestimento di uno spettacolo tratto dal romanzo “Il Visconte Dimezzato” di Italo Calvino; uno spettacolo musicale nel quale la storia originale di Calvino veniva trasferita nella cronaca, proponendosi una analisi della attualità di guerra costante degli ultimi anni attraverso il racconto delle vicende del visconte Medardo. Questa esperienza ha trovato il suo sviluppo e la sua crescita tanto che oggi Radiobunker unisce le esperienze di un gruppo di musicisti e autori, affascinati tutti dal mondo della canzone. L’idea di fondo è cercare una relazione stretta tra musica, letteratura, cronaca; gli spunti testuali provengono infatti da romanzi o opere letterarie; c’è, inoltre, un’attenzione alla socialità, all’uso della metafora come lente sull’attualità, a leggere la realtà con ironia, in breve: a trasferire quel che accade intorno nel lavoro di composizione.
Diabolico Coupé
Il gruppo dei Diabolico Coupé si forma a Macerata nel 2000 dall’unione di cinque musicisti maceratesi di diversa provenienza musicale, con l’intento di ricercare una nuova dimensione per la forma-canzone unendo la matrice elettronica con gli elementi portanti della tradizione melodica italiana. Negli anni collezionano la Primascelta! Il più celebre portale di musica indipendente italiana, Rockit.it, l’arrivo tra i primi 10 gruppi finalisti del concorso MTV Brand New Talent e la partecipazione al festival “Il violino e la selce” organizzato da Franco Battiato.Nel 2006 realizzano il loro album d’esordio autoprodotto, mixato al Sound Studio Service di Città di Castello e masterizzato a San Francisco (USA).