di Renzo Vitellozzi
2007-10-03 - ORMAI DI SPIAGGE LIBERE NON CE NE SONO QUASI PIU’. LE STATISTICHE CI RIVELANO DA ANNI CHE LA RIVIERA ADRIATICA E' LA PIU’ ANTROPIZZATA E CEMENTIFICATA D’ITALIA. SIAMO ADDIRITTURA AI PRIMI POSTI NEL MONDO. UN BEL PRIMATO!
ANCHE LA NOSTRA CITTA’ DA IL SUO CONTRIBUTO: QUATTRO CHILOMETRI DI BELLISSIMA SPIAGGIA SEMPRE PIU’ INVASA DAGLI STABILIMENTI. LA FINE SABBIA (CHE IN ALTRI POSTI DI MARE SE LA SOGNANO) VIENE SOTTRATTA PER FARE SPAZIO AD OGNI “BEN DI DIO”. INCLUSE LE MAGNIFICHE PALIFICAZIONI METALLICHE DAVANTI L’AREA EX CAMPING. TROPPO FATICOSO E DISPENDIOSO RIMUOVERLE A FINE STAGIONE, ALLORA RIMANGONO LI’ TUTTO L’ANNO. DAVVERO SPLENDIDE, COMPLIMENTI!
HO AVUTO LA FORTUNA DI VEDERE UN DOCUMENTARIO ECCEZIONALE ALLA PALAZZINA AZZURRA QUALCHE SETTIMANA FA, UN FILMATO DELL’ISTITUTO LUCE CHE MI HA RICONSEGNATO INASPETTATAMENTE, PER UNA MANCIATA DI MINUTI, UNA S. BENEDETTO LUMINOSA, SPARTANA, ESSENZIALE, CON UN LUNGOMARE SOBRIO ED ELEGANTE. NON CREDEVO AI MIEI OCCHI!
DUNQUE NON ESISTONO PIU’ “LE SPIAGGE DI UNA VOLTA”? IN REALTA’ UNA CE NE SAREBBE E PURE A PORTATA DI MANO O MEGLIO… DI PEDALE… UNA SPIAGGIA ANCORA VERGINE CHE SEMBRA QUASI UN’ISOLA DESERTA. TUTTI LA CONOSCONO E LA SI PUO’ AMMIRARE PERCORRENDO LA PISTA CICLABILE CHE IN QUEL TRATTO E’ PARTICOLARMENTE SUGGESTIVA, IN QUESTE LIMPIDE GIORNATE SETTEMBRINE SGOMBRE ANCHE DEL DISCRETO CICALECCIO DI TURISTI E BAGNANTI: IL TRATTO TRA GROTTAMMARE E CUPRAMARITTIMA.
PEDALARE LI’ POTREBBE ANCORA RISERVARE PIACEVOLI SORPRESE: SENSAZIONI DI LIBERTA’ CHE S’INCANALANO TRA LO SFERRAGLIARE DEI TRENI ED IL SAPORE DI SALSEDINE DEL MARE. UNA POESIA INSOMMA.
PERO’ AFFRETTATEVI A VISITARE QUESTO LUOGO PERCHE’ TRA QUALCHE ANNO (E VOGLIO ESSERE OTTIMISTA) PERDERA’ COMPLETAMENTE LA SUA MAGIA. ALTRI CHALET, PROBABILMENTE, VERRANNO EDIFICATI ANCHE IN QUELLA ZONA.
L’ULTIMO REALIZZATO, IL PRIMO DELLA TEMUTA NUOVA SERIE, E’ TERRIBILMENTE BRUTTO. E C’ERA DA ASPETTARSELO. POCHI GLI ELEMENTI: GETTATINA DI CEMENTO, ACCECANTI CABINATI BIANCHI, TAVOLINO IN SASSI CEMENTATO ED UN PINNACOLO METALLICO MISTERIOSAMENTE ALTO CON TANTO DI BANDIERINA SVENTOLANTE. POCHI DETTAGLI CHE BASTANO PERO’ A SPEZZARE L’INCANTESIMO.
SAPPIAMO GIA’ COME FUNZIONA. GLI “ELEMENTI DI ARREDO” DEGLI STABILIMENTI BALNEARI POSSONO CRESCERE , ANNO DOPO ANNO, IN MANIERA ESPONENZIALE, PER INDUZIONE, CON EFFETTO DOMINO. CABINE, DOCCE, SEDIOLE, OMBRELLONI, GAZEBO, PIANTE, SIEPI, TAVOLINI, PISTE, PALIFICAZIONI, GRATE E CANCELLATE… IL SOLITO GIOCHINO DEL RIEMPIRE GLI SPAZI CON L’INUTILE. E POI CI SONO ANCHE LE PRESSIONI DEI COMMERCIANTI, GLI INTERESSI ECONOMICI DEI COSIDDETTI “OPERATORI TURISTICI” DA TUTELARE.
COSI’ PERDEREMO ANCHE QUESTA GRAZIOSA, SILENZIOSA SPIAGGIA. PER MOLTI, GIA' UN LUOGO DEL CUORE.