L’editore Mondadori, dopo due vittorie consecutive, nel 2007 con “Come Dio comanda” di Niccolò Ammaniti e nel 2008 con “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano, non presenterà nessun candidato al Premio Strega 2009. Lo ha annunciato Gian Arturo Ferrari, direttore generale Divisione Libri dell’editore di Segrate. ''Premesso che ogni casa editrice del gruppo è autonoma e che ogni direttore editoriale decide liberamente, posso dire che Mondadori quest'anno non ci sarà, semplicemente perché non c'è stata nessun particolare accensione di interesse'', ha detto Ferrari in un’intervista pubblicata oggi da 'Il Corriere della Sera'.
L'assenza alla gara imminente non è da leggere come uno schiaffo allo Strega, tiene a precisare Ferrari, che considera il premio romano ''un’istituzione antica e benemerita, paragonabile al Booker Prize inglese, al Goncourt francese''. Semmai è una risposta indiretta alle polemiche che sono fioccate dal marzo scorso a proposito del presunto vincitore annunciato del 2009, che hanno portato al ritiro della candidatura del superfavorito Daniele del Giudice con “Orizzonte mobile”, pubblicato da Einaudi, casa editrice della galassia mondadoriana. E a tal proposito Ferrari puntualizza: ''Del Giudice non si è ritirato, semplicemente non è stato mai candidato. Erano appunto ipotesi, voci, pettegolezzi''.
La presentazione dei dodici autori in gara alla 63ª edizione del Premio Strega avverrà martedì 12 maggio a Benevento, città della famiglia proprietaria dell'azienda Strega Alberti, lo sponsor del riconoscimento fin dalla fondazione. Toccherà a Tullio De Mauro, direttore della Fondazione Bellonci, annunciare i libri in gara.
Sicuramente ci saranno Antonio Scurati con “Il bambino che sognava la fine del mondo” (Bompiani), Tiziano Scarpa con “Stabat Mater” (Einaudi), Andrea Vitali con 'Almeno il cappello' (Garzanti), l'esordiente settantenne Cesarina Vighy con 'L'ultima estate' (Fazi).
Saranno poi in corsa Filippo Bologna 'Come ho perso la guerra' (Fandango), Giorgio Vasta con 'Il tempo materiale' (Minimum Fax), Linda Ferri con 'Cecilia' (E/O), Simonetta Poggiali con 'Ermes' (Neri Pozza), Massimo Lugli con 'L'istinto del lupo' (Newton Compton), Dario Buzzolan con 'I nostri occhi sporchi di terra' (Baldini Castoldi Dalai.
(da adnkronos.com)