Girano Risate al Girasole
AL CENTRO COMMERCIALE GIRASOLE DI CAMPIGLIONE DI FERMO È IN ARRIVO UN WEEKEND DOVE "GIRANO RISATE" Ridere, è risaputo, fa molto bene alla salute e, in periodi come quello che stiamo vivendo, ridere diventa ancora più importante per stemperare un po' il clima che si è creato dopo gli ultimi eventi nazionali. Da queste considerazioni nasce la rassegna "GIRANO RISATE AL GIRASOLE" proposta dal Centro Commerciale GIRASOLE di Campiglione di Fermo per i prossimi 18 e 19 aprile con inizio alle ore 17.
Una due giorni con artisti che richiameranno sicuramente moltissime persone da tutto il comprensorio: ad aprire la rassegna, sabato 18 aprile, sarà CARMINE FARACO, meglio conosciuto - grazie alla trasmissione "Colorado Cafè" - come "l'uomo dei pecché", mentre a chiuderla - il giorno successivo, domenica 19 aprile - saranno i "nostrani" LANDO & DINO.
CARMINE FARACO potrebbe sembrare un cinico ma non è così. Dietro la sua faccia così espressiva, da attore vero, c'è tutta la passione per il lavoro che da una vita porta avanti con successo. Napoletano di origine, ma romano di adozione, sul palco tradisce l'altro suo grande amore: quello per la musica. Non esiste infatti un altro cabarettista così bravo nel suonare tutti i tipi di strumenti. Vederlo snocciolare brani dagli anni '50 ad oggi è un vero piacere per le orecchie, ascoltare il modo in cui mette a nudo la fragilità dei testi e i paradossi contenuti nei brani è un qualcosa che fa bene al cuore. Un laboratorio della risata. Ecco in quattro parole la definizione migliore per lo spettacolo di Carmine Faraco. Monologhi, canzoni, imitazioni, battute, barzellette, freddure sono un mix micidiale per le coronarie di ogni spettatore tanto da sperare che lo spettacolo non abbia mai termine. Che bello poi vedere il pubblico così felice nell'essere coinvolto nelle varie gag o nei cori delle canzoni italiane più famose. Carmine in questo è un vero portento: ogni testo viene scomposto con un'attenta analisi logica e grammaticale che mette in evidenza la debolezza della struttura portante. E non c'è cosa più divertente che ridere dei propri miti. Cresciuto alla scuola di Lando Fiorini al Puff di Roma, finalista in una edizione della trasmissione "La sai l'ultima?", ha preso parte ai film "Ricomincio da tre" di Massimo Troisi, "In viaggio con papà" con Carlo Verdone ed Alberto Sordi, "Mi manda Picone" del compianto Nanni Loy e alla fiction televisiva dei Vanzina "Anni '50".
La comicità di LANDO & DINO (che all'anagrafe rispondono ai nomi di Fabrizio Tantucci e Gianfranco Bronzini) da alcuni anni sta spopolando nei locali di cabaret e nelle piazze del centro Italia; ma non solo perché, grazie ad internet, le performances dei noti barzellettieri di Appignano stanno facendo il giro del mondo. E i primi a stupirsi del successo sono proprio loro: "Raccontiamo barzellette, alcune da noi inventate, altre in circolazione, tipo quelle sui Carabinieri, su Pierino, oppure su moglie e marito. Evidentemente piace molto come le raccontiamo, intercalate da espressioni e battute in maceratese". Ma dire che i due artisti siano solo dei bravi interpreti di barzellette è troppo limitativo, perché nei loro spettacoli riescono a trasmettere anche una cultura tipicamente marchigiana attraverso macchiette davvero originali, sempre nuove, come - ad esempio - "Pignà tutto il mondo è un paese", "U frate", "A roscia", "I pulli c'ha l'AIX". Chi assiste ad un spettacolo di Lando & Dino si diverte talmente tanto che non può fare a meno di diventare un loro fan e seguirli ovunque. Oltretutto i loro spettacoli hanno sempre un secondo fine molto importante: è notoria, infatti, la nobile causa che hanno sposato, rimanendo sempre in tema, ossia far sorridere chi soffre. L'associazione a cui devolvono parte degli incassi degli spettacoli (e il ricavato delle vendite dei loro cd che vanno letteralmente a ruba) è "Ridere per vivere" che si occupa di clownterapia nelle più importanti strutture sanitarie delle Marche.
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