INFORTUNI 2005:
Le stime previsionali elaborate dall’INAIL per l’anno 2005 indicano un calo delle denunce di infortunio sul lavoro valutabile, in via prudenziale, intorno al 2%, in misura cioè sensibilmente più accentuata rispetto ai risultati, comunque positivi, raggiunti negli ultimi anni (nel 2004 la riduzione era stata dell’1,1%). La stima, naturalmente ancora provvisoria e cautelativa, se confermata dai dati definitivi, non può che fornire un ulteriore stimolo al forte impegno assunto in questi tempi dall’Istituto nel campo della prevenzione e della tutela dei lavoratori. Il calo infortunistico è previsto più consistente in Agricoltura, dove dovrebbe attestarsi su valori prossimi al 3%, ma si profila sostenuto anche nei settori dell’Industria e Servizi (-2,1% in complesso); in controtendenza, invece, i Dipendenti dello Stato, per i quali anche il 2005 - così come avviene ormai da molti anni - è previsto in sensibile crescita (+4%). Sul piano territoriale, molto bene il Nord-Est (stimato in calo del 2,7%); ma anche per tutte le altre ripartizioni geografiche il bilancio infortunistico 2005 sembra destinato a chiudersi con un saldo decisamente favorevole. (Franco D’Amico) Consultare il link http://www.inail.it/statistiche/DatiInail/osservatorio2005/DATI%20INAIL%2012_2005.pdf In…Sicurezz@, In…Form @ zione, 2006-01-31
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