QUARANTA GIOVANI ATTORI PROVENIENTI DAI TREDICI PAESI CHE PARTECIPANO AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO DAL 15 GIUGNO IN ABRUZZO PER CONCLUDERE IL PERCORSO CHE SFOCERÀ IN UNO SPETTACOLO TEATRALE: EGIDIO RAMINO SARÀ IL REGISTA TELEVISIVO
dall’ inviato Sergio Conti
PESCARA, 13/06/2009 - Lo sport non sarà l’ unico protagonista nei giorni in cui l’ Abruzzo ospiterà la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo. Tra le iniziative, c’ è anche un progetto di cooperazione tra giovani attori provenienti dai Paesi del Mediterraneo che parteciperanno all’ evento: Albania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Turchia, Spagna, Marocco, Malta, Cipro, Libano, Giordania, Tunisia, Libia e, ovviamente, Italia. I «ragazzi del Mediterraneo» saranno in Abruzzo, e precisamente al castello di Capestrano, dal 15 giugno per concludere il percorso didattico che sfocerà, a fine mese, in uno spettacolo teatrale. Il progetto, denominato Mediterraneo: il mare delle culture, è stato ideato da Enzo Gentile, direttore dell’Atam,e coordinato da Andrea Camilleri mentreNando Citarella e Rocco Mortelliti coordineranno l’ aspetto didattico. Quella che sta per iniziare è la seconda tappa del progetto che ha avuto la sua fase propedeutica nello scorso mese di novembre a L’Aquila. L’ iniziativa è stata illustrata presso l’ ex Aurum a Pescara, sede del comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, da Enzo Gentile e Marco Fanfani, rispettivamente direttore e presidente dell’ Atam, e da Silvio Tavoletta, capo area Formazione, Sviluppo e Cooperazione del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo. Lo spettacolo teatrale assembla tre testi chiave rappresentativi delle tre culture affermatesi sul bacino del Mediterraneo (la cultura araba, quella greca e quella latina): Le Mille e una Notte; L’ Iliade di Omero e Le Metamorfosi di Ovidio. A questi tre testi daranno voce e forma, in una felice babilonia di lingue e tradizioni, i quaranta giovani attori a testimonianza di integrazione multietnica e di cooperazione tra i popoli. «Ci piace considerare questa iniziativa come la ripresa dell’ Atam che vuole sottolineare in questo modo la sua esistenza in vita nonostante i tragici fatti del terremoto– ha rimarcato Enzo Gentile- Vogliamo inoltre dimostrare che l’ aggregazione forzata delle tendopoli non è l’ unica alternativa ma ci può essere anche l’alternativa della cultura per riprendere a coltivare la speranza». È stato anche il giorno della ufficialità della regia televisiva dei giochi che e stata data in consegna ad Egidio Romio, regista televisivo noto per aver firmato programmi quali X Factor e L’ Isola dei Famosi, realizzerà la regia televisiva della cerimonia di apertura del XVI Giochi del Mediterraneo, in programma il 26 giugno alle ore 21 allo Stadio Adriatico: diciotto telecamere filmeranno l’ evento che proietterà Pescara e l’ Abruzzo a livello internazionale. Romio ha già effettuato un primo sopralluogo. Lo spettacolo che aprirà Pescara 2009 è stato ideato e prodotto dalla K-Events Filmaster Group a cura di Marco Balich,produttore esecutivo e regista, Lida Castelli,direttore artistico,e Alfredo Accattino, responsabile dei contenuti. Ad Egidio Romio è stata invece affidata la regia televisiva: due ore e mezzo di emozioni costruite per celebrare non solo i valori di pace, uguaglianza e solidarietà ma anche per rendere protagonista il territorio e, soprattutto, la popolazione d’ Abruzzo.xxxxxxxIl curriculum di Egidio Romio è di tutto rispetto. Al suo attivo ha le regie del FestivalbarBar dal 1987 al 2007, di trasmissioni quali «Bravo Bravissimo», «La sai l’ultima». Tra i reality, ha curato la regia de La Talpa, Music Farm, La Sposa Perfetta, tutte le edizioni di X Factor e L’ Isola dei Famosi. La Cerimonia inizierà con un tributo al grande cuore di questa Regione, martoriata dal terremoto, a coloro che hanno sofferto ed a coloro che hanno aiutato e continuano ad aiutare: accompagnati da moltissimi sbandieratori, verrà reso omaggio ai giocatori de L’Aquila Rugby 1936 e poi alla Protezione Civile, ai Vigile del Fuoco e alla Croce Rossa. Un momento emozionante sarà anche l’ingresso della nostra bandiera italiana accompagnata dall’ inno nazionale che verrà intonato dal giovanissimo Gianluca Ginoble insieme ad un gruppo di bambini, molti provenienti da Onna. Tra gli oltre 1000 volontari che parteciperanno alle coreografie, con bande e majorette, ci saranno i ragazzi delle scuole di ballo de L’ Aquila, 100 ballerini di danza classica e 100 ballerini di Hip Hop tra cui i pluripremiati Metropolis. Ci saranno i ragazzi della Federazione Italiana Danza Sportiva e Fabrizia D’Ottavio, la plurimedagliata ginnasta abruzzese. Uno spazio importante della serata verrà poi dedicato alla figura di Gabriele D’ Annunzio che verrà interpretato da Alessandro Haber, affiancato dall’ etoile Eleonora Abbagnato nei panni di Eleonora Duse. Altro momento intenso sarà la Cerimonia dell’ Acqua, cui farà da colonna sonora Eros Ramazzotti.