Judo
Ascoli P., 2006-04-15 - Un altro grosso calibro del Judo, il maestro Giancarlo Bagnulo 6° Dan JJ e Mga ha fatto tappa ad Ascoli per dirigere uno Stage di Metodo Globale Autodifesa e Ju Jitsu, organizzato ancora una volta dalla locale Ad Judo Cento Torri, presieduta da Giuseppe de Berardinis, in collaborazione della Delegazione provinciale Fijlkam. Un evento talmente importante che si è fregiato anche del patrocinio della Questura di Ascoli della Polizia di Stato, del Coni provinciale, del Comune e della Provincia di Ascoli. “Lo stage – ha riferito Giuseppe de Berardinis -, della durata di circa 4 ore, ha visto l'iniziale intervento, in qualità di relatori, del dottor Ciro Re e dell'avvocato Vasco Fronzoni. Il primo Dirigente Digos della Provincia di Ascoli, docente dei Corsi di aggiornamento professionale per i dipendenti della Polizia di Stato, direttore dell'Osservatorio permanente per la Protezione dei Beni culturali in Aree di Crisi Isform, nonché laureato ed esperto in giurisprudenza, scienze delle lingue, storia e culture dei Paesi Islamici e del Mediterraneo. Il secondo, invece, campione italiano di Judo nel 1979 e P.O. negli anni 80; avvocato penalista, laureato anch'egli in materie Arabo islamiche e del Mediterraneo, dottorando in Diritto mussulmano e in Sistema penale e Processo, nonché insegnante di Kung Fu e Campione di Kung Fu e Thai Boxe”. “Dopo le due relazioni – ha proseguito il presidente dell’Associazione ascolana -, tecnici ed i praticanti presenti hanno seguito la lezione del maestro Bagnulo, incentrata sulla conoscenza ed applicazione del Metodo Globale Autodifesa quale metodica Fijlkam per lo studio e l'applicazione graduale dell'Autodifesa e del Ju Jitsu, quale vera e propria arte marziale”. A seguire è toccato a Giuseppe de Berardinis, fare gli onori di casa, quale Azzurro Fijlkam, istruttore 4° Dan di Judo, istruttore Mga ed esperto conoscitore dei Kata di Judo, frequentando in Giappone da diversi anni i corsi estivi ed invernali del Kodokan di Tokyo. L'esecuzione del Kime no Kata di de Berardinis in coppia con Roberto Paniccià 4° dan, anche lui membro della Rappresentativa nazionale Azzurra di Kata Fijlkam, ha riscosso grande attenzione e successo dalla platea dei partecipanti, che hanno convenuto come anche lo studio di un kata datato 1888 possa contenere validissimi principi tecnici per lo studio dell'autodifesa. All'inizio ed al termine della manifestazione vi sono state anche i saluti delle personalità convenute, il già citato Ciro Re in rappresentanza ufficiale della Questura di Ascoli, il Presidente provinciale Coni, Aldo Sabatucci, il maestro Rodolfo Prenna vicepresidente Judo Fijlkam Marche, Francesco Prunella, presidente del Comitato locale della Sezione italiana dell’Ipa, l’International Police Association, grandissima associazione di forze di polizia presente in 59 Stati al Mondo, nonché Organo del Consiglio economico e sociale d'Europa e dell'Onu e Carlo Matarazzo, console onorario della Slovacchia per le Marche, Umbria ed Abruzzo, presente come rappresentante ufficiale dello Stato Slovacco. Nell’occasione, personale della Questura di Ascoli ha anche messo a disposizione dei partecipanti gadget ed opuscoli promozionali della Polizia di Stato.
|