Mondolfo, 11.10.2008 - Dopo aver letto l’intervento, o meglio l’ennesimo piagnisteo di 4 Sindaci di sinistra della Valcesano ( Mondolfo, San Costanzo, Monte Porzio, Mondavio ) siamo rimasti veramente esterrefatti.
L’argomento trattato era molto serio: come al solito non tornano i conti nei bilanci comunali perché da un lato il Governo Berlusconi ha esentato l’ICI sulla prima casa, mentre il Governo Prodi ha sovrastimato gli incassi derivanti dagli ex fabbricati rurali.
A parte il fatto che, nonostante l’argomento fosse molto serio, l’atmosfera che traspariva dalle foto, con larghi sorrisi a tutta bocca, faceva pensare ad un’allegra rimpatriata tra vecchi amici, tuttavia non possiamo non rimarcare una cosa fondamentale: sembra che questi amministratori, presi a coltivare il loro orticello, ormai non leggano più le leggi e nemmeno i giornali. Il governo Berlusconi con un Decreto Legge del 07/10/2008 n°154, pubblicato lo stesso giorno in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal giorno seguente ha provveduto a sistemare ogni cosa e ciò era stato già ampiamente anticipato almeno due settimane prima dalla stampa.
Nei bilanci comunali affluiscono ben 585 milioni quale integrazione dell’ICI rurale 2007 a cui si aggiungono 700 milioni come quota convenzionale di competenza dell’ICI rurale 2008. Ma non finisce qui, perchè le lamentale di questi sindaci per i tagli ai costi della politica a loro dire non ricompensati sono veramente fuori luogo, in quanto il Governo Berlusconi, con il decreto sopra citato, eroga ben 100 milioni di rimborso per i tagli ai costi della politica. Insomma un decreto ad hoc per rimediare ad una serie di guasti ai bilanci determinati dal Governo Prodi, ma questi bravi sindaci, se ne lamentano solo adesso che governa Berlusconi ed oltretutto non hanno motivo di farlo perché questo esecutivo, con grande senso di responsabilità, ci ha messo la classica pezza.
Infine il decreto ha integrato le risorse da trasferire ai Comuni a seguito dell’abolizione dell’ICI sulla prima casa e quindi nemmeno un Euro sarà perso dai Comuni purchè con bilanci virtuosi.
Questi sono i motivi per cui tutta questa lamentazione ci è sembrata vergognosamente fuori luogo e caratterizzata da pura battaglia politica, tesa a crearsi un inutile alibi: Berlusconi taglia e noi non possiamo garantire l’efficienza dei servizi. E’ falso, il decreto legge canta come la carta su cui è scritto.
Piuttosto ci saremmo aspettati che qualche sindaco, ad esempio quello del Comune di Mondolfo, avesse recitato con cuore contrito e con voce forte e chiara un mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Come non ricordare, infatti, l’altissimo rischio cui sono sottoposti i cittadini mondolfesi in seguito alla stipula di contratti SWAP altamente speculativi da parte di queste amministrazioni di sinistra e che allo stato attuale creerebbero forti perdite per il bilancio comunale ?Nulla si dice poi, per la consueta mancanza di autocritica, in merito ad un adeguato controllo di gestione interno che permetta di capire se la macchina comunale funziona al meglio e se vi sono sacche di inefficienza da eliminare.
Non è una novità, la faziosità politica fa vedere la pagliuzza, ma non la trave nell’occhio: ma per fortuna che Silvio c’è !!!
*Consigliere Comunale
Lista Civica Per cambiare