50 km di Holmenkollen-Di Centa d'argento: "Il mio podio per Piller e tutti i miei compagni"
ilmascalzoneSportivo, lo sci sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei -2006-03-11-Di Centa d'argento ad Holmenkollen Anders Soedergren, lo svedese, conquista la prima vittoria in carriera nella classicissima 50 km di Holmenkollen, una gara che ha fatto sognare tutta l'Italia per la super partenza di Pietro Piller, per 34 km davanti a tutti con un vantaggio che ha superato il minuto nei confronti proprio dello svedese. Piller è poi incorso in una crisi terribile che lo ha bloccato e ha cominciato a perdere terreno fino a costringerlo al ritiro. Soedergren, invece, ha saputo gestire lo sforzo e ha portato a termine la gara del Re nel tempo di 2 ore 10 minuti 42 secondi e mezzo, precedendo di 23"1 secondi un rimontante Giorgio Di Centa, ancora una volta a podio e ancora una volta il migliore degli azzurri. Il campione olimpico ha saputo ben gestire le proprie forze, scalando posizioni nel finale, proprio mentre Piller crollava. Alla fine, il suo secondo posto suona come una conferma del notevole stato di forma del friulano. Sul terzo gradino del podio il sorprendente tedesco Tom Reichelt, autore di una gara in crescendo e terzo e 43 secondi da Soedergren. Ottima anche la gara di Roland Clara, il secondo degli azzurri al traguardo, capace di chiudere al decimo posto finale con un ritardo di 3'29"1 dal vincitore. Bene anche Valerio Checchi 21/o a 5"15, Fabio Santus 27/o a 6"08 e Bruno Debertolis, 30/o a 7"12. L'ordine d'arrivo della 50 km di Holmenkollen: 1 Soedergren Anders SWE 2:10:42.5 2 Di Centa Giorgio ITA +23.1 3 Reichelt Tom GER +43.0 4 Jonnier Emmanuel FRA +53.3 5 Aasen Geir Ludvig NOR +1:22.0 6 Gaustad John Anders NOR +1:22.4 7 Skjeldal Kristen NOR +2:28.0 8 Similae Tero FIN +2:54.4 9 Estil Frode NOR +3:25.7 10 Clara Roland ITA +3:29.1 11 Babikov Ivan RUS +3:29.5 12 Odnodvortsev Maxim KAZ +3:59.3 13 Bajcicak Martin SVK +4:02.3 14 Dolidovich Sergei BLR +4:11.0 15 Northug Petter NOR +4:20.1 16 Fredriksson Mathias SWE +4:57.4 17 Sperl Milan CZE +5:03.0 18 Teichmann Axel GER +5:07.8 19 Gaillard Jean Marc FRA +5:08.0 20 Chauvet Benoit FRA +5:14.3 21 Checchi Valerio ITA +5:15.7 22 Magal Jiri CZE +5:30.7 23 Vittoz Vincent FRA +5:36.1 24 Legkov Alexander RUS +5:42.5 25 Solbjoerg Oeystein NOR +5:48.3 26 Fischer Remo SUI +5:59.5 27 Santus Fabio ITA +6:08.6 28 Bjoernstad Tor Halvor NOR +6:22.7 29 Vylegzhanin Maxim RUS +6:28.9 30 Debertolis Bruno ITA +7:12.1 -Di Centa: "Il mio podio per Piller e tutti i miei compagni" Il periodo d'oro di Giorgio Di Centa non sembra finire. Dopo le due medaglie d'oro olimpiche di Pragelato, il friulano coglie un importante secondo posto nel tempio del fondo, ad Holmenkollen, e allunga la sua striscia positiva di piazzamenti. "E' stata davvero dura perchè ho fatto tantissima fatica - racconta il carabiniere di Treppo Carnico -. Si sapeva che l'ultimo giro sarebbe stato decisivo, fortunatamente si è formato un trenino fra cui il sottoscritto e Soedergren e siamo riusciti a recuperare terreno su parecchi avversari. Negli ultimi chilometri ho staccato lo svedese e se ci fossero stati un altro paio di chilometri avrei potuto anche tentare di superarlo". "Sono soddisfatto di me stesso - continua -. dopo i piazzamenti olimpici la mia vita è cambiata, per cui sono rimasto male dopo la brutta prestazione di Falun. D'accordo, in quell'occasione erano stati gli sci a penalizzarmi, ma agli occhi della gente fai ugualmente una pessima figura. Mi dispiace per Pietro Piller Cottrer, ha letteralmente ceduto sotto il profilo fisico, ma nell'ultima settimana gli impegni extrasportivi ci hanno impedito di allenarci come volevamo. Il mio podio è per lui e tutti i miei compagni. Questo genere di gare è veramente affascinante, nella programmazione della prossima stagione vorrei inserire una o due gare del calendario sulle lunghe distanze". -Tutti gli azzurri per le finali di Are Alla vigilia delle finali di Are della Coppa del mondo di sci alpino, sono sedici gli azzurri qualificati per le gare che chiuderanno la stagione. In campo maschile abbiamo cinque atleti in gigante (Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati), due in slalom (Rocca e Patrick Thaler), due in discesa (Kristian Ghedina e Peter Fill, con l'altoatesino che potrebbe partecipare anche al gigante se ottenesse i 23 punti fra superg e discesa stessa che gli mancano per raggiungere quota 400 nella classifica generale), due in supergigante (Patrick Staudacher e Fill). Fra le donne lo slalom vedrà al via Annalisa Ceresa e Chiara Costazza, il gigante avrà Manuela Moelgg, Nadia Fanchini e Karen Putzer, la discesa Nadia ed Elena Fanchini a cui si aggiunge Lucia Recchia, con l'altoatesina impegnata anche in supergigante. Ecco il programma completo delle gare di Are: 15.03.2006 - DH maschile - ore 9.30 15.03.2006 - DH femminile - ore 12.30 16.03.2006 - SG maschile - ore 9.30 16.03.2006 - SG femminile - ore 12.30 17.03.2006 - GS maschile - ore 10.00 e 12.30 17.03.2006 - SL femminile - ore 09.00 e 11.30 18.03.2006 - SL maschile - ore 09.00 e 11.30 18.03.2006 - GS femminile - ore 10.00 e 12.30 19.03.2006 - gara a squadre - ore 09.00 -Paerson si vendica della Kostelic a Levi, Costazza da record Anja Paerson si prende la rivincita nei confronti di Janica Kostelic nel secondo slalom femminile di Levi (Fin). La campionessa olimpica in carica svedese, superata venerdì dalla rivale di sempre, ha colto il terzo sigillo stagionale fra i pali stretti grazie ai 29 centesimi di vantaggio coi quali ha concluso le due manches. La Kostelic, ampiamente al comando della classifica generale (ma dovrà attendere le prove di Are per alzare al cielo la sua terza sfera di cristallo), può cominciare a festeggiare con la matematica conquista della coppetta di slalom (terza della serie), ed un record invidiabile di otto podi su altrettante prove disputate in stagione fra i pali stretti! Sul terzo gradino del podio si è issata Nicole Hosp a 1"14, che ha preceduto la compagna di squadra Marlies Schild. Storico quinto posto di Chiara Costazza. La giovane azzurra, fra le piacevoli scoperte della stagione, era addirittura quarta a metà stagione, ed ha saputo reggere alla tensione nella seconda manche. Per la trentina si tratta del miglior risultato della sua carriera che le vale il decimo posto nella classifica di specialità. Nelle trenta è entrata anche Manuela Moelgg, ma il ventiquattresimo posto non le permette di racimolare i punti necessari a qualificarsi fra le prime venticinque della classifica di specialità che disputeranno l'ultimo slalom ad Are settimana prossima. L'altoatesina ha infatti chiuso ventiseiesima, a dieci punti dall'ultimo posto utile, mentre Annalisa Ceresa è riuscita a rimanere ventitreesima nonostante abbia mancato la qualificazione alla seconda manche, cosiccome Nicole Gius. -Ordine d'arrivo SL femminile Levi (Fin): 1. Anja Paerson (Sve) in 1'38"86 2. Janica Kostelic (Cro) a 0"29 3. Nicole Hosp (Aut) a 1"14 4. Marlies Schild (Aut) a 1"60 5. Chiara Costazza (Ita) a 1"95 6. Lindsey Kildow (Usa) a 2"04 7. Tanja Poutiainen (Fin) a 2"05 8. Michaela Kirchgasser (Aut) a 2"20 9. Ana Jelusic (Cro) a 2"45 10. Therese Borssen (Sve) a 2"64 24. Manuela Moelgg (Ita) a 4"47 -Costazza: "Ad Are per il podio" Chiara Costazza è la realtà più concreta dello slalomismo femminile azzurro. Con il quinto posto di Levi, la ventunenne trentina consolida la sua posizione nel primo gruppo di merito dello slalom internazionale e si avvicina al primo podio della carriera. "E' stata una gara tattica perché c'era il piano iniziale sul quale dovevo cercare di contenere il distacco non essendo bravissima sui tratti pianeggianti. Poi c'erano quattro porte ripide sul muro dove c'era da sciare e sapevo che lì dovevo attaccare a tutta per recuperare terreno. Così ho fatto e sono contenta per questo quinto posto che è il mio miglior risultato". Pista facile, tracciato un po' rovinato che metteva alla prova le doti acrobatiche delle atlete. " Soprattutto nella prima manche c'era una buca notevole. Nella seconda forse si poteva limare qualcosina in più. Un po' mi spiace di non essere riuscita a salire sul podio perché sono partita nella seconda con quell'obiettivo. Per ora mi accontento e ci riproverò ad Are, su un'altra pista che non conosco ma che affronterò all'attacco, come sempre". ( da fisi.org)
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