SpecialeTorino2006 - Vincitori (e vinti) dei Giochi Paralimpici.
ilmascalzoneOlimpico, Torino2006 sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
-2006-03-23 - Vincitori (e vinti) dei Giochi Paralimpici di Torino 2006 Ha sorpreso tutti, forse anche se stessa: da un diciottesimo posto archiviato nel 2002 a Salt Lake City a un inaspettato terzo posto nel medagliere di questa nona Edizione dei Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006. Stiamo parlando dell’Ucraina che con le sue venticinque medaglie, conquistate come tradizione vuole nello sci di fondo e nel biathlon, si vede proiettata tra le “grandi” del mondo paralimpico e va a scalzare dal podio nazioni quali Francia e Stati Uniti d’America. Olena Iurkovska, ventitreenne, ha trascinato il team ucraino verso l’olimpo dello sport grazie a una raffica di medaglie d’oro agguantate in ben quattro competizioni tra sci di fondo e biathlon nella categoria Sitting. A corollario di questo ricco bottino, un argento e un bronzo che fanno ben sperare per il futuro agonistico di questa giovane atleta dell’Est. A confermarsi nazioni dalla consolidata tradizione nelle discipline invernali paralimpiche, troviamo al primo e secondo posto la Federazione Russa e la Germania rispettivamente con 31 e 18 medaglie. I russi hanno costruito la propria supremazia basandosi, come l’Ucraina, sulle straordinarie potenzialità di resistenza dei loro atleti, difatti tutte le medaglie vinte sono state conquistate nel biathlon e nello sci di fondo. Lioubov Vasilieva, 3 ori nella categoria Blind , Taras Kryjanovski 2 ori e 2 argenti nelle lunghe distanze Sitting e la forte ventenne Anna Burmistrova che porta a casa un oro e 3 argenti negli Standing: sono stati loro i maggiori protagonisti della nazione che ha dominato questi Giochi. La Germania è espressione del buon equilibrio tra le discipline invernali grazie alle affermazioni sia nello sci di fondo (7 medaglie) che nell’alpino (11 medaglie). In quest’ultima specialità troviamo i protagonisti incontrastati dei Giochi Paralimpici di Torino: gli sciatori Gerd Schoenfelder (Standing) e Martin Braxenthaler (Sitting), capaci di andare a incetta di medaglie in questa rassegna e entrati di diritto tra gli atleti più medagliati nella storia delle Paralimpiadi Invernali con rispettivamente 16 e 8 medaglie. Da due veterani dello sport a una giovane stella dello sci di fondo tedesco: Verena Bentele, ventiquattrenne, oro nei 5 km e 7,5 km categoria Blind, ipovedente , ha confermato le proprie qualità di fondista già espresse quattro anni prima a Salt Lake City. L’atleta tedesca in questa occasione ha dovuto combattere con avversarie agguerrite, quali la sorprendente giapponese ipovedente Miyuki Kobayashi (oro 12,5 km Biathlon) e le russe Lioubov Vasilieva (oro nella 15 km e bronzo nella 5 km) e Tatiana Ilyouchenko (due argenti nella 5 e 10 km, un bronzo nella 15 km).
Delusione e dolori invece per il team Usa (12 medaglie), precipitato dal secondo posto di Salt Lake City al quinto in questa nona edizione: a nulla è valso il bronzo conquistato nell’Hockey su slittino (torneo vinto dal Canada in finale contro la Norvegia) , infatti questo risultato non è stato supportato a sufficienza nello sci alpino, né nelle discipline di resistenza. A far compagnia alla squadra americana troviamo una sconsolata Norvegia (5 medaglie) che dal bronzo del 2002 scivola al dodicesimo posto del medagliere. I motivi di questa debacle agonistica si possono trovare in una deludente prestazione generale nel cross country, disciplina che diede invece molte soddisfazioni ai norvegesi in terra americana. L’Italia, Paese ospitante dei Giochi, ha migliorato l’undicesimo posto di Salt Lake City andando a chiudere in nona posizione e dimostrando una propensione per lo sci alpino (tutte le otto medaglie provengono infatti da questa disciplina) grazie alle emozioni fatte vivere da Silvia Parente e Gianmaria Dal Maistro . Un risultato eccezionale tenendo presente che dalle circa 150 medaglie di Salt Lake City si è passati a 58 medaglie di Torino suddivise in sole tre categorie (Blind, Sitting e Standing). Un barlume di speranza arriva dallo Sci di Fondo: il coraggio e la determinazione di Enzo Masiello nella 15 km, sono valsi all’atleta italiano un ottimo quarto posto nonostante la frattura della spalla destra. La Squadra di Curling in carrozzina ha dato il massimo. Forse non è bastato per essere tra le protagoniste, ma il tempo è tutto a favore dei ragazzi di Mauro Maino che, con un po’ più di esperienza di gioco, potranno ricucire il gap che li divide dalle grandi, in un torneo dominato dal Canada . Tra trionfatori e sconfitti infine c’è chi ha vinto una medaglia a modo proprio, quella dell’affetto e dell’entusiasmo: parliamo della Squadra Italiana di Ice Sledge Hockey capace di chiamare a sé oltre 4000 spettatori a partita, prova che spesso il sorriso e la partecipazione appassionata valgono almeno quanto un oro paralimpico. Valentina Roberto
-“Ancora insieme”: una grande festa per ringraziare i protagonisti dei Giochi Domenica 26 marzo dalle 20, allo Stadio Olimpico Una grande festa, organizzata dal TOROC per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo dei Giochi Olimpici e dei Giochi Paralimpici. L’appuntamento con “Ancora insieme” è domenica 26 marzo, alle 20, allo Stadio Olimpico, per uno spettacolo all’insegna dell’amicizia e della passione: i valori che hanno reso indimenticabile l’esperienza degli oltre 25.000 volontari di “Noi2006” e delle Cerimonie Olimpiche, dei volontari della Città e della Provincia di Torino, e di tutto lo staff del TOROC e di COMPARTO. La festa sarà per loro, ma anche per tanti altri protagonisti che hanno messo a disposizione di Torino 2006 competenza, professionalità e voglia di fare: tra il pubblico, infatti, ci sarà una rappresentanza del personale degli enti locali, dell’Agenzia Torino 2006 e delle Forze dell’Ordine.
Sarà una serata per tutte le età e per i gusti di un pubblico eterogeneo, ma unito da un’esperienza comune: oltre a numerosi video sui Giochi Olimpici e Paralimpici, ci saranno anche performance musicali dal vivo con il coro dei volontari di Torino 2006 e un’inconsueta sfida musicale tra Elio e le Storie Tese e una band dell’Orchestra di Raoul Casadei. Poi, tutti a ballare con le cover 70–80 dei Disco Inferno in una “Session Funk”. Per ringraziare il pubblico interverranno il presidente del TOROC Valentino Castellani, la presidente di COMPARTO Tiziana Nasi, il direttore generale del TOROC Cesare Vaciago, il sottosegretario ai Beni Culturali con delega allo Sport Mario Pescante, il campione olimpico Piero Gros e i vertici delle istituzioni locali: per la Provincia il presidente Antonio Saitta, per la Regione Piemonte la presidente Mercedes Bresso e per la Città di Torino il sindaco Sergio Chiamparino.
Modalità di ritiro dei tagliandi di ingresso L’ingresso è riservato esclusivamente ai possessori di un tagliando di ingresso (non cedibile a terzi, da diritto a una consumazione) che deve essere esibito all’ingresso unitamente all’accredito dei Giochi Olimpici o Paralimpici. Il tagliando di ingresso potrà essere ritirato secondo le seguenti modalità: · I Volontari “Noi 2006” per i Giochi Olimpici e/o Paralimpici devono presentarsi con il proprio accredito in via Bizzozero 20, dalle 10.30 alle 18.30, fino a venerdì 24 marzo · I Volontari delle Cerimonie devono presentarsi con il proprio accredito al Parcheggio Vanchiglia in Corso Novara 119, dalle 10.30 alle 18.30 fino a venerdì 24 marzo. I volontari delle Cerimonie minorenni avranno diritto a un ulteriore invito per l'accompagnatore
Modalità di accesso allo Stadio Olimpico L’ingresso sarà da corso Sebastopoli (Piazza d’Armi). I cancelli apriranno alle 19. Lo spettacolo comincerà alle 20 .Si consiglia di usare i mezzi pubblici. ( da torino2006.org)
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