Cinque! A scuola non sarebbe un gran voto, ma diventa qualcosa di eccezionale se tante sono le medaglie vinte dagli atleti delle Marche alla 43esima edizione dei Campionati Italiani Allievi/e di Rieti, dove, da venerdì a domenica, erano quasi 1300 in gara per aggiudicarsi uno dei 36 titoli nazionali in palio.
L´ORO DI ALESSIA E EDUARDO
Campioni! La mezzofondista dell´Atletica Avis Macerata Alessia Pistilli e il discobolo dell´ASA Ascoli Eduardo Albertazzi, mettono entrambi il sigillo ad una stagione strepitosa.
Alessia, atleta classe 1991, a Rieti è stata protagonista di una prova ineccepibile sui 3000 metri, in cui ha saputo interpretare in maniera autorevole la gara dal primo all´ultimo metro. L´allieva di Daniele Andreani è partita subito in mezzo al terzetto delle battistrada insieme alla sarda Jessica Pulina e la vicentina Chiara Renso. Agli 800 metri la Pulina ha tentato di allungare il passo, ma la Pistilli non si è lasciata affatto sorprendere dall´iniziativa dell´avversaria. A due giri dal termine, infatti, la giovane matelicese ha deciso di affiancarla, per poi schiacciare il piede sull´acceleratore e andarsene in solitaria. Da qui in poi è come se la pista per lei fosse diventata improvvisamente in discesa con le gambe che le giravano alla grande e il suo vantaggio che diventava sempre più considerevole con il cronometro che al traguardo si fermava a 10:09.09 - 7 secondi dietro di lei la seconda classificata - ovvero nuovo personal best e al collo la medaglia del metallo più prezioso. Ma non finisce qui. Perché Alessia, che un titolo italiano l´aveva già vinto due anni fa da cadetta nei 2000 m oltre a una serie di altre preziose medaglie tra pista e campestre, torna dalla trasferta reatina anche con l´argento dei 1500 conquistato in 4:40.10. "Sono contentissima - racconta Alessia - quasi non ci posso credere! Quest´anno è stato incredibile! Dopo la mia prima maglia azzurra all´Incontro Internazionale di Chiuro contro Spagna e Polonia, anche il titolo italiano!" Con una curiosa coincidenza da giocarsi come ambo secco al lotto. "Eh sì - aggiunge la Pistilli - perché il mio numero fortunato è il 17, lo stesso che avevo sul pettorale quando ho vinto l´argento, che guarda caso è diventato il 71 in occasione del successo nei 3000"
Il titolo di Eduardo è, invece, l´ennesima conferma - qualora ce ne fosse il bisogno - del valore di questo giovane talento, ex giocatore di basket, scoperto dal Maestro dello Sport Armando De Vincentis. Anche se Albertazzi, accreditato come superfavorito della vigilia, stavolta ha dovuto fare i conti con una fredda doccia di pioggia e l´umbro Andrea Zucchini che al terzo lancio lo sorprendeva con un 50,72 m. Una bella provocazione per il gigante ascolano che, senza farsi affatto intimorire, ha subito dimostrato, dall´alto dei suoi 2 metri e poggiando saldamente sul suo 49 di piede, di avere la risposta pronta, facendo volare il suo disco a 51,20 e mettendo così nel sacco il secondo tricolore consecutivo a livello under 18. Per lui il 2008 si chiude quindi nel migliore dei modi, con la collezione di maglie azzurre salita a quota quattro e la finale sfiorata ai Mondiali Juniores. Senza dimenticare la sua sfilza di record italiani: prima 54,60 con l´attrezzo da 1,750 kg e poi 58,51 m con quello da 1,500 kg.
Per entrambi nel 2009 l´evento su cui puntare il mirino saranno i Campionati Europei Juniores, in calendario a Novi Sad, nella provincia serba della Vojvodina, dal 23 al 26 luglio 2009.
STORTINI PEREZ: UN ARGENTO CHE VALE ORO
Prima guardate la bella medaglia d´argento appena vinta nei 100 m e poi, per favore, concentratevi sulla sua data di nascita: 18 marzo 1992. Perché il secondo posto di Yessica Stortini Perez dietro alla lombarda Marta Maffioletti, atleta classe 1991, ha un peso specifico da non sottovalutare. La velocista, allenata da Carlo Mattioli e già argento un anno fa da cadetta a Ravenna, sul rettilineo del "Guidobaldi" - per intenderci lo stesso del 9.74 da record del giamaicano Asafa Powell - ha stoppato per due volte di fila il cronometro a 12.37, correndo in una finale su cui per tutte hanno pesato condizioni ambientali non ottimali. La velocista di Marotta (PU), ma in forza allo Sport Atletica Fermo, conclude così in maniera eccellente un´intensa triade di impegni atletici iniziata una settimana fa a Lignano Sabbiadoro (UD) con un altro argento nei 100 ai Giochi Sportivi Studenteschi e proseguita a Molfetta (BA) con le ottime performance alla Finale Nazionale A1 dei Campionati di Società Assoluti. L´anno prossimo per la sprinter marchigiana sarà un passaggio fondamentale così come per tutti i nati del ´92 con quattro appuntamenti internazionali a cui non mancare: i Mondiali Allievi di Bressanone (8-12 luglio), gli EYOF di Tampere (19-24 luglio), la Coppa "Jean Humbert" di Tallin (25-30 giugno) e le Gymnasiadi di Doha in Qatar (7-12 dicembre). Insomma adesso Yessica sogna l´azzurro. Di corsa.
TAMBERI: UN CAMPIONE DI BRONZO
Si era presentato alla rassegna tricolore forte dei 2,01 m con cui una settimana prima in quei di Lignano si era laureato Campione Italiano Studentesco 2008 nel salto in alto. E Gianmarco Tamberi dell´Atletica Fabriano-Osimo non si è smentito, nonostante una pedana bagnatissima e la concorrenza di un numero uno come il saltatore vincentino Giuseppe Carollo, vincitore annunciato con la misura di 2,10 m. Gianmarco stavolta si è fermato a 1,94, centimetri che si sono per lui trasformati in una medaglia di bronzo che ribadisce le enormi potenzialità di questo sedicenne "figlio d´arte" - il cognome Tamberi la dice lunga su questo - che per il momento ancora si divide tra i canestri del basket e la pista di atletica leggera.
SPADONI: RECORD A UN PASSO DAL PODIO
Quelli delle Marche sono davvero ostacolisti doc. Daniela Spadoni (Cus Urbino), campionessa uscente dei 100hs, vola sulle barriere alte in 14.31. Quarto posto in finale ad un solo centesimo dal bronzo, ma soprattutto il primato regionale di categoria, già da lei ritoccato quindici giorni fa a Fano (14.38), limato di altri 7 centesimi. Nei 400hs hanno, invece, fatto grandi cose Francesco Pellicani (Atl. Recanati) e Lorenzo Veroli (Atl. Montecassiano), rispettivamente quarto e quinto con i propri personal best portati a 54.45 (54.60b) e 54.96 (55.37b). Nella marcia si fa notare tra le migliori d´Italia Medith Paoletti (Apos Corridonia), quinta nei 5 km in 25:09.60. Colleziona, invece, due secondi posti Massimiliano Strappato (Atl. Amatori Osimo) negli 800 (1:57.61) e nei 1500 (4:06.57), gara in cui ha preceduto Stefano Massimi (ASA - 4:06.61). Sesta pure Elisa Cesari (Atl. Amatori Osimo) che ha corso i 3000 m in 10:36.58. Mentre un discorso a parte lo merita Lorenzo Angelini (Atl. Avis Fano), squalificato per colpa di una discutibile falsa partenza nei 100 - specialità in cui era accreditato con l´11.09 del suo bronzo ai GSS di Lignano - si è parzialmente rifatto nei 200 dove ha tagliato il traguardo per sesto in 22.67, dopo aver portato in batteria a 22.19 il suo record personale. Da tenere d´occhio...