Anche ad Arcevia cresce il numero delle donne che decidono di mettersi in proprio e di avviare un’attività: nel 2007 su 99 pubblici esercizi, negozi e strutture turistiche, 42 erano dirette da donne mentre le imprenditrici artigiane erano 30 su 160.
DONNE IMPRENDITRICI E DONNE LAVORATRICI, SERVE IL SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI
Il Sindaco di Arcevia Purgatori: “le pari opportunità diventino un diritto acquisito e cessino di essere una conquista da difendere tutti i giorni, nella società e nei luoghi di lavoro.”
Sono quasi la metà tra i commercianti e il venti per cento tra gli artigiani. Anche ad Arcevia cresce il numero delle donne che decidono di mettersi in proprio e di avviare un’attività: nel 2007 su 99 pubblici esercizi, negozi e strutture turistiche, 42 erano dirette da donne mentre le imprenditrici artigiane erano 30 su 160.
Le imprese femminili crescono non solo nelle attività più tradizionalmente esercitate dalle donne ma anche in settori tradizionalmente maschili. Se ormai nel commercio e nei servizi alla persona un’azienda su due è guidata da donne, cresce la presenza di imprenditrici nei trasporti e nelle costruzioni.
“Alla vigilia dell’8 marzo questa è sicuramente una bella notizia” commenta il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori “ma le imprese guidate da donne si trovano ancora a dover affrontare difficoltà superiori rispetto ai loro colleghi uomini: dalla necessità di conciliare lavoro e famiglia ad un sistema creditizio diffidente e a lungaggini burocratiche che spesso scoraggiano l’avventura imprenditoriale di nuove aziende guidate da donne. Per questo servono politiche per lo sviluppo e il sostegno dell’imprenditoria femminile”.
Ad Arcevia le donne non si sentono da meno degli uomini e dimostrano una voglia di affermazione anche superiore , decidendo sempre più numerose di avviare un’attività economica indipendente. In questa avventura l’Amministrazione comunale le segue con interesse e mette a loro disposizione l’Ufficio Sviluppo economico per aiutarle di fronte agli ostacoli che ne frenano lo sviluppo e la competitività.
In coincidenza con la Festa della Donna, il Sindaco di Arcevia quest’anno ha voluto dedicare un pensiero particolare alle donne titolari d’impresa ed a tutte le donne che lavorano e che si trovano di fronte alla difficile impresa di conciliare lavoro e famiglia. Un compito difficile, per il quale è fondamentale il ruolo delle istituzioni locali in materia di servizi pubblici, asili nido, scuole materne.
Ad Arcevia, ricorda l’Amministrazione comunale, le donne sono 2.661, più della metà rispetto ai 5.166 abitanti.
Le donne di Arcevia sono in prevalenza anziane. Sono 1.046 quelle che hanno superato i 60 anni mentre quelle tra 400 ed i 60 anni sono 698 e quelle tra i 20 ed i 40 anni sono 536. Le giovanissime, tra i 14 ed i 20 anni, sono soltanto 156 e le adolescenti fino a 13 anni sono 225.
A tutte loro vanno gli auguri dell’Amministrazione comunale affinché le pari opportunità diventino un diritto acquisito e cessino di essere una conquista da difendere tutti i giorni, nella società e nei luoghi di lavoro.
Arcevia 6 marzo 2008