NASCE IL MUSEO CIVICO PARROCCHIALE DI OSTRA VETERE
24/01/2008 - Il lungo cammino del Museo Civico Parrocchiale di Ostra Vetere, iniziato nel 1984, è arrivato finalmente all’inaugurazione ufficiale. Sabato 26 gennaio infatti, alle ore 10,00 si darà il via alla giornata di apertura, nella sala conferenze multimediale del prestigioso e storico Palazzo De Pocciantibus di Ostra Vetere, situato a poche decine di metri dal Palazzo del Museo. Qui, dopo il saluto delle autorità, avverrà la presentazione della Cittadella della Cultura e del Museo Civico-Parrocchiale di Ostra Vetere Maria Crocifissa Satellico, situato nei locali del piano superiore dell’ex Palazzo Marulli. “La data del 26 gennaio – afferma il sindaco Massimo Bello - rappresenta un passo significativo per l’Amministrazione”. Significativo perchè questo progetto è stato fortemente voluto dal Comune e guidato dalla sensibilità dell’allora abate Franco Morico che appunto fin dagli anni 80, aveva già intuito l’importanza delle innumerevoli opere d’arte custodite nell’Abbazia Parrocchiale di Santa Maria di Piazza. Opere che allora erano sistemate qua e là. Il nuovo spazio, invece, prevede la realizzazione, al primo piano dell’ex Palazzo Marulli - oggi sede del costituendo Museo, ma anche della Biblioteca, dell’Emeroteca e dell’Ufficio Informazioni ed accoglienza turistica - dell’allestimento museografico del grande salone espositivo, che sarà suddiviso in tre ambienti. Nel primo ambiente verranno esposte le testimonianze più antiche dell’arte sacra di Ostra Vetere. Nel secondo ambiente, invece, saranno esposte le opere pittoriche che illustreranno il tema della diffusione delle immagini sacre attraverso le copie in ambito locale. Nel terzo ambiente, poi, saranno esposte le opere pittoriche che illustreranno il tema del “culto dei santi”. In altri spazi, inoltre, verranno esposte altre opere, quali una coppia di formelle in maiolica smaltata, e dipinti dell’oratorio di Sant’Antonio di Padova. Un intervento di sistemazione sarà effettuato anche nella Biblioteca dei Cappuccini dove è situato il Fondo Antico costituito da libri del 1500 e 1600. “Per il nostro Comune – ha ribadito il primo cittadino – l’apertura ufficiale del Museo significa molto, sia in termini culturali e turistici, che per quel che attiene la valorizzazione di un patrimonio artistico, religioso e storico inestimabile, che finalmente troverà la sua collocazione definitiva, certa e naturale”. I lavori che hanno portato alla realizzazione di questo progetto hanno impegnato, in questo ultimo anno e mezzo, tutti gli Uffici comunali, la Parrocchia, la Soprintendenza ai beni culturali di Urbino, la Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Marche. E ancora sono stati coinvolti l’Ufficio Cultura della Regione e della Provincia, l’Associazione Museale della provincia di Ancona, i progettisti, la Commissione dei beni culturali della Curia vescovile, la ditta che ha realizzato i lavori, i curatori scientifici del progetto di allestimento ed i tanti collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione del Museo Civico Parrocchiale Maria Crocifissa Satellico”.
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