Premio Zamenhof - Le voci della pace
FEI - Federazione Esperantista Italiana, Provincia di Ancona, Economia&Cultura Regione Marche, Comune di Ancona - Presidenza Consiglio Comunale - Assessorato alla Cultura, Museo Omero, Istituto Comprensivo Ancona Posatora - Piano ovest, Materna “R. Margherita” - Casa Musicale “Ancona” Premio Zamenhof - Le voci della paceVenerdì 28 novembre 2008, ore 21 - Ancona, Teatro Sperimentale “Lirio Arena”
Edizione 2008: la scultura di Floriano Ippoliti “La Vojagisto – Il Viaggiatore” Lella Costa, Ernesto Olivero, Centro Volontari Marchigiani
Conduzione: Francesca Alfonsi e Andrea Carloni COMUNICATO STAMPA - Venerdì 28 novembre 2008, alle ore 21, ad Ancona, presso il Teatro Sperimentale “Lirio Arena”, sarà attribuito il Premio Zamenhof - Le voci della pace – 7^ edizione 2008. Il Premio viene assegnato ogni anno a cittadini italiani che si sono distinti per l’impegno alla cooperazione e alla reciproca comprensione fra i popoli, nel rispetto delle diversità e in nome di una sincera vocazione alla pace, all’amicizia fra i popoli, all’aiuto degli uomini che vivono nei paesi in via di sviluppo e alla tutela delle culture e delle lingue cosiddette minori. La Federazione Esperantista Italiana (F.E.I.) ha istituito questo premio intitolato al nome ed alla figura di Ludovico Lazzaro Zamenhof (1859/1917) il quale al grande merito di aver ideato l’Esperanto ha aggiunto l’esempio di una vita tutta dedicata all’aiuto dei più deboli ed alla difesa di profondi valori di umanità.. I Premiati - Il Premio Zamenhof 2008 verrà assegnato a: Lella Costa per il suo impegno di attrice e di cittadina verso una cultura di pace che riscatti la condizione umana dalle catene delle ingiustizie, delle discriminazioni, dell’arroganza del potere; Ernesto Olivero per la sua dedizione ad una fede che si traduce in un totale impegno di vita in soccorso degli emarginati nel pieno rispetto delle culture e delle religioni, con il Sermig e L’Arsenale della Pace milioni di persone aiutano milioni di persone; Centro Volontari Marchigiani per la lotta contro la povertà e la miseria attraverso importanti interventi sociali e infrastrutturali nel cosiddetto Terzo Mondo ed un effettivo impegno per l’interculturalità. Il premio consiste nella scultura di Floriano Ippoliti “La Vojagisto – Il Viaggiatore”, una scultura in bronzo realizzata per il Premio, che rappresenta l’anelito umano all’attraversamento e alla conquista dello spazio e del tempo. Nella stessa serata assegnato anche il Premio Stoppoloni 2008 - Le integrazioni impossibili - che va all’Associazione Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, per la Bottega dei sapori della legalità a Palermo, nuovo punto vendita dopo Roma e Napoli. Dall’associazione sono nati la legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’impegno contro la corruzione, le attività antiusura.Sarà anche ricordata Elena Passini, volontaria della Tenda di Abramo e presidente dell’Associazione Free Woman. Il Premio Zamenhof, ideato e organizzato dalla Federazione Esperantista Italiana (F.E.I.) e dal suo Presidente Prof. Aldo Grassini, in collaborazione con “Economia&Cultura-Gabriella Papini”, è promosso dalla Provincia di Ancona con il patrocinio della Regione Marche, del Comune di Ancona-Presidenza Consiglio Comunale - Assessorato alla Cultura e dal Museo Omero. Il Comitato d’Onore del Premio, che designa i vincitori, è composto da: il M.o Bruno Bartoletti, Direttore Artistico Emerito del Teatro dell’Opera di Chicago, il Prof. Tullio De Mauro, dell’Università “La Sapienza” di Roma, Mons. Antonio Riboldi, Vescovo di Acerra, il Dr. Saverio Tutino, giornalista de La Repubblica e il Prof. Antonino Zichichi della Fondazione “Ettore Maiorana”. Concluderà la cerimonia di premiazione al Teatro Sperimentale, condotta da Francesca Alfonsi e Andrea Carloni, una lezione - spettacolo tratta da “Amleto” di Lella Costa, Giorgio Gallione e Massimo Cirri per la regia di Giorgio Gallione. La particolarità di questa pièce è Lella Costa che interpreta il personaggio del titolo e tutti gli altri, ovvero lo spiega e ciò facendo, interpreta i diversi ruoli (alcune battute significative, non tutto il testo, naturalmente). Ma pur limitando lo spazio concesso ai vari personaggi, la Costa li caratterizza tutti con pochi tratti, quasi dei tic, che li rendono immediatamente riconoscibili al pubblico. Ingresso libero.
Per informazioni tel. 071 36663 Ancona,21 novembre 2008
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