di Giovanna Maggiani Chelli *
29/01/2008 - È vero il clima non è come quello del 1992 quando sono stati uccisi i Giudici Falcone e Borsellino e quando, dopo l’impennata delle leggi antimafia come l’applicazione del “41 bis” ai mafiosi rei di strage, lo Stato sembrava contrastare davvero la mafia.
Invece è esattamente come nel 1993 quando, dopo una prima euforia determinata dal fatto che la mafia sembrava relegata a Pianosa e all’Asinara assoggettata ad un regime carcerario che non avrebbe più permesso di passare “pizzini” attraverso le sbarre, per mezzo di una spudorata trattativa si è poi arrivati alle stragi di Roma, Firenze e Milano.
Sono anni che tentiamo di fare passare il messaggio che siamo seriamente preoccupati, che l’aria che tira è intrisa di “mafiosità”, che i Fratelli Graviano e con loro tutti i 15 mafiosi appartenenti al gotha di “cosa nostra” condannati per le stragi del 1993, vogliono sia fatto abolire il “41 bis”, e qualcuno c’è già riuscito, e vogliono, a breve, uscire dal carcere e aggirare l’ostacolo dell’ergastolo e, soprattutto, vogliono che i loro beni confiscati gli siano restituiti.
Temiamo che si sia cercato, durante il caso Contrada, di concludere al meglio per la mafia la vigliacca “trattativa” in atto dal 1992 e mai cessata, ma non è andata così e oggi assistiamo all’ennesimo tentativo di andare alle elezioni con un sistema che manterrà in Parlamento sempre i soliti e che soprattutto manterrà coloro che non sono stati eletti da noi cittadini ma dalle segreterie dei partiti stessi.
La nostra Associazione non fa politica, convinti come siamo che nelle stragi del 1993 i coinvolgimenti a vario titolo abbiano attraversato tutto l’arco parlamentare, tuttavia non possiamo tollerare che siedano ancora in Parlamento i condannati per mafia e terrorismo e che ve ne entrino di nuovi, perché in questo caso la verità su ciò che accadde nel 1993 noi non l’avremo mai, ma soprattutto non l’avranno gli Italiani, perché, piaccia oppure no, è a questo che si mira.
*Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili