TRIS DI OSPITI AL FEMMINILE PER LE SERATE FINALI DI MUSICULTURA 2009: ALICE, JOUMANA HADDAD, BEATRICE ANTOLINI
Sul palco dello Sferisterio il 26, 27, 28 giugno tre grandi nomi della musica e della poesia: Alice, la signora della canzone italiana, Joumana Haddad esponente di punta della cultura araba, Beatrice Antolini, artista maceratese reginetta del circuito indipendente italiano
Dopo l’annuncio della presenza a Musicultura 2009 dei Gocoo, dirompente gruppo giapponese, svelati i nomi di altri tre ospiti prestigiosi che impreziosiranno le serate finali del festival, il 26, 27, 28 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata: la signora della canzone italiana Alice, Joumana Haddad esponente di punta della cultura araba e Beatrice Antolini, artista maceratese reginetta del circuito indipendente italiano.
Alice, una delle voci femminili più raffinate del panorama italiano, musica ispiratrice di numerosi testi di Franco Battiato. Celebre il brano “Per Elisa”, con cui vinse nel 1981 il Festival di Sanremo e dove il perfetto connubio tra la sua interpretazione e l’arrangiamento dell’artista siciliano le fecero ottenere un enorme successo; come pure i loro storici duetti “Chanson Egocentrique” e “I treni di Tozeur”. Nel corso degli anni la carriera di Alice si è arricchita di molte preziose collaborazioni, anche internazionali, ma la figura di Battiato è rimasta sempre un punto di riferimento importante, tanto da dedicargli negli anni ’90 il disco tributo “Alice canta Battiato”.
E sono infatti le emozioni nate dal lungo sodalizio artistico con il cantautore catanese che Alice ha deciso di regalare al pubblico di Musicultura, sullo sfondo dello scenario mozzafiato dell’Arena Sferisterio, facendo emergere la cura che ha sempre coltivato per la dimensione poetica della musica.
Jumana Haddad, nata a Beirut poetessa, giornalista e traduttrice, è responsabile delle pagine culturali del quotidiano libanese “Annahar”. Le sue raccolte di poesie sono state tradotte in diciotto lingue. Fondatrice delle rivista libanese “Jasad”, il cui scopo è quello di rompere il silenzio che nel mondo musulmano circonda il sesso, Joumana ha scatenato reazioni delle frange più integraliste della società araba, tanto da non risparmiarle minacce ed insulti. La fierezza e la sensibilità che animano la poesia della Haddad traghettano nella modernità una tradizione antica. Da sempre le donne del mondo arabo, tra mille difficoltà, hanno composto poesia e riversato nel lessico infinito, nelle meravigliose sfumature fonetiche della lingua araba la propria forza creatrice. Il loro è stato un ruolo innovatore. Hanno sfidato leggi e costumi, cantato la libertà - nei contenuti e nello stile - con passione, intelligenza, determinazione, sfrontatezza, coraggio.
E’ la lunghissima onda di questo passato che consegna al presente la modernissima poesia e il coraggioso “attivismo” di Joumana Haddad, preziosi ingredienti degli spazi poetici che Musicultura sta riservando nel corso delle serate finali e nell’ambito delle iniziative della settimana del festival.
Beatrice Antolini, regina delle etichette indipendenti, è la prima artista maceratese che cavalcherà il palco dello Sferisterio in qualità di ospite. Pianista da quando era ancora una bambina, è autrice dei suoi testi e della sua musica tanto da ottenere con due soli album, “Big Saloon” del 2007 e “A Due” del 2008, un grande riscontro di critica e di pubblico. Vanta già collaborazioni importanti, come quella con i Baustelle e Bugo o quella con la scrittrice Silvia Roncaglia per scrivere le musiche del suo spettacolo. Il suo genere non può subire una ferrea catalogazione, visto che sa fondere le melodie pop, il rock, lo psicadelico, il new-wave e il post-punk in performance sempre nuove e anticonformiste. Una scelta apprezzata da Musicultura, grazie alla quale Beatrice proverà l’emozione di esibirsi allo Sferisterio, palcoscenico prestigioso e luogo simbolo della sua città di origine, Macerata.
Alice, Joumana Haddad e Beatrice Antolini: tre donne, tre modi di esprimere, ognuna con il proprio talento, le proprie emozioni, il proprio bagaglio culturale, la propria visione del mondo. Tre donne testimonial di una femminilità che supera il ruolo di musa ispiratrice dell’arte, divenendo creatrice di produzioni e contenuti artistici di altissimo valore, indispensabili per elevare non solo la dignità femminile ma tutto il mondo civile e culturale.
Per maggiori informazioni sulle serate: tel. 071.7574320, www.musicultura.it -
Biglietti Sferisterio per Musicultura: 0733.230735