NUOVO STADIO E TERAMO CALCIO: LA PARTITA DELLA VERA TERAMANITA’!
Su espressa richiesta di molti cittadini, ci occupiamo ancora una volta del nuovo stadio.
Teramo Vivi Città torna a sottolineare che lo stadio realizzato dalla Verdebosco dell’imprenditore Sabatino Cantagalli è un fiore all’occhiello ed un vanto per tutta la città.
“Io credo che bisogna ripartire proprio da due elementi base:
-lo stadio, così come è stato realizzato è oggetto di orgoglio;
-la Teramo calcio è la storia e l’essere fieri del calcio e dello sport teramano;
questi due elementi fondamentali devono fondersi insieme e non dividersi”.
E’ chiara la posizione di Sabatino Cantagalli che ovviamente si avvale di una convenzione che lo porta ad essere il beneficiario degli incassi pubblicitari ma allo stesso tempo è anche comprensibile l’amarezza della Teramo calcio, che forse si trova a pagare gli errori fatti in passato da altre persone.
Praticamente sembra che tutti hanno le loro giuste ragioni ma alla fine chi ci rimettono sono sempre i tifosi e la città di Teramo.
“Sabatino Cantagalli ha già dimostrato ampiamente il suo amore per la città, consegnando ai teramani uno stadio a tempo di record adesso è arrivato il momento che tutti facciano ricorso al loro senso di teramanità”.
Teramo Vivi Città, invita il Signor Paoloni, Presidente della Teramo Calcio, ad un ripensamento proprio in nome dell’amore che lui ha più volte dichiarato di avere per Teramo.
“Signor Paoloni, la invito cortesemente a fare un gesto di grande teramanità, giocare il 22 marzo nel nuovo stadio sarebbe una bellissima festa dello sport, che premierebbe lei, i giocatori, i tifosi e tutta la città di Teramo.
Cordiale Presidente, la Teramo sportiva ha bisogno di tornare ad avere fiducia nel calcio teramano e sono certo che il 22 marzo una stretta di mano al centro del campo tra lei e Sabatino Cantagalli sarebbe un grande esempio di teramanità e sportività per i giovani e per tutta la città”.
TERAMO 14 marzo 2008
CORDIALI SALUTI
“TERAMO VIVI CITTA’”
IL PRESIDENTE, MARCELLO OLIVIERI