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Firenze, 30.07.08 |
Calcio d’estate: Fiorentina-Barcellona 1-3
FIRENZE – Una grande festa. Stadio praticamente al completo (40.000 spettatori) per ricordare i venticinque anni dalla scomparsa di Artemio Franchi, indimenticata figura di riferimento del calcio italiano e internazionale. Una speciale occasione anche per vedere la Fiorentina 2008-2009 contro una delle grandi del calcio mondiale, il Barcellona del neo tecnico Guardiola.
Prandelli schiera Frey tra i pali, Gamberini e Kroldrup centrali, Zauri e Pasqual difensori di fascia, centrocampo a tre con Donadel, Kuzmanovic e Felipe Melo, in attacco Mutu, Santana e Gilardino. Il Barcellona parte meglio e nei primi venti minuti tira tre volte in porta, due volte con Xavi e una con Messi. Il gol è nell’aria e si concretizza al 28’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Messi allarga sulla sinistra, Pique mette in mezzo per Puyol che a porta vuota segna l’1-0.
Nella ripresa subito in gol il Barcellona al primo minuto con Jeffren, che batte Frey con una rasoiata di sinistro. Il centrocampo viola è ancora lontano dalla forma migliore e fatica parecchio contro i palleggiatori blaugrana. Messi in particolare sembra a tratti incontenibile. Al 69’ però la Fiorentina accorcia le distanze con Giampaolo Pazzini, lanciato a rete da Osvaldo. Entrambi gli attaccanti sono entrati nella ripresa al posto di Mutu e Gilardino. Nella girandola di sostituzioni Prandelli manda in campo anche il giovanissimo Jovetic, stella slava che già entusiasma il pubblico di Firenze con le sue giocate spettacolari. E’ un altro giovanissimo, in forza al Barcellona però, Bojan Krkic, ad andare in gol e a fissare il risultato sul 3-1 per la sua squadra: lo fa con un numero di classe sopraffina, una serie di finte che fa ballare la difesa viola e un tiro di destro che fredda Frey.
Finisce così, comunque tra gli applausi e i cori. Il divario tra le due squadre è stato in alcuni momenti evidente, il Barcellona ha campioni che possono risolvere la partita in qualsiasi momento e la Fiorentina è ancora in fase di preparazione, con molti giocatori in ritardo di condizione. Incoraggianti sono apparse comunque le prove di Jovetic, Gilardino, Pazzini e del centrocampista Felipe Melo, che giocato una partita all’insegna dell’agonismo.
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Redazione
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il 31 Jul 2008 alle 01:34 |
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