di Sergio Conti

LE MANS- Marc Gene, Alexandre Wurz e David Brabham primi davanti ai compagni di squadra Stephane Sarrazin, Franck Montagny e Sebastien Bourdais. Audi salva l’ onore con il terzo posto della R15 TDI di Dindo Capello, Tom Kristensen e Allan McNish classificati a 6 giri dai vincitori. Quarta la Lola Aston Martin n.007. Nella categoria LMP2 affermazione della Porsche Rs Spyder del Team Essex di Elgaard, Collard e Poulsen, che ha concluso al decimo posto assoluto.La Corvette C6R di O connell, Magnussen e Garcia si è aggiudicata la classe LMGT1 e la Ferrari F430 GT n.82 del team Risi, con al volante Melo, Salo e Kaffer, ha dominato la categoria LMGT2 terminando la gara in diciottesima posizione. «Il nostro team è stato tanto denigrato l’ anno scorso che è una bella rivalsa,» ha dichiarato Olivier Quesnel, direttore del team Peugeot Sport, dopo la vittoria alla 24 ore di Le Mans. «Sapevo di disporre di una squadra di matti, di cui sono molto, molto fiero oggi. Abbiamo avuto una 908 distrutta, ma è la corsa. Sognare una tripletta era forse troppo, ma un uno-due è eccezionale per la mia prima volta come direttore di Peugeot Sport. Avevo già conosciuto podi che fa venire la commozione, ma questo è a potenza dieci. È la più bella corsa del mondo. Ho voglia di ritornare, ma occorrerà che si realizzino alcune condizioni». E Wolfgang Ulrich, direttore di Audi Sport, complimentandosi con i vincitori, ha detto: «Vorrei dire che i nostri amici di Peugeot sono stati molto veloci. Abbiamo avuto problemi,ma ci motiveranno per migliorare il nostro lavoro. Non abbiamo potuto trovare un buon ritmo e la buona stella delle 24 ore quest’ anno non era con noi. I nostri avversari hanno fatto veramente un ottimo lavoro che ci lascia una gran voglia di batterli. Il comitato dell’ Audi deciderà se ritorneremo a Le Mans, ma è il momento di ritornare per vincere!».