VINICIO CAPOSSELA ALLA XX EDIZIONE DI MUSICULTURA
Il più poliedrico artista del panorama musicale italiano con un set inedito alle serate finali di Musicultura 2009
Vinicio Capossela sarà ospite a Musicultura con un set tutto inedito, ideato ad hoc per la XX edizione della manifestazione.
L’attesa è grande e tutti i suoi numerosi estimatori non si faranno di certo scappare l’occasione di farsi emozionare dai suoi testi e dalla sua teatralità scenica.
Dopo l’uscita del suo ultimo album nel 2008, “Da solo” e conclusosi con successo il suo tour invernale “Solo show”, il poliedrico e geniale cantautore omaggerà il festival della canzone popolare e d’autore tornando indietro nel tempo, al suo album d’esordio, “All’una e trentacinque”, per quella che per lui rappresenta la terza partecipazione a Musicultura, dopo le edizioni del 1997 e del 2003.
Per il ventesimo compleanno della manifestazione, il Direttore Artistico Piero Cesanelli sta davvero preparando una carica di fuochi d’artificio di musica e poesia, visto il variegato e ricco cast che si sta delineando, con star mondiali come i Gocoo o le perle preziose e raffinate di Alice, Beatrice Antolini e Joumana Haddad.
Ad arricchire il cast arriva oggi il nome di Vinicio Capossela, con i suoi ritratti musicali e quell’attenzione ai particolari della vita che hanno reso unico il suo stile, le sue canzoni e anche la sua letteratura. Oltre che cantautore infatti Capossela negli ultimi anni si è anche cimentato nelle vesti di scrittore. È in questi giorni in uscita infatti “In clandestinità”, un concentrato di poesia e prosa scritte insieme al suo amico poeta Vincenzo Costantino “Cinasky”.
Per maggiori informazioni sulle serate: tel. 071.7574320, www.musicultura.it <http://www.musicultura.it> -
Biglietti Sferisterio per Musicultura: 0733.230735
Biografia di Vinicio Capossela
L’esordio su album avviene nel 1990 con “All’Una E Trentacinque Circa”, che gli vale la Targa Tenco. Nel 1991 pubblica “Modì” che è ritenuto unanimemente uno dei suoi dischi migliori e fra i migliori della scena nazionale. Ma da subito Vinicio manifesta un’attitudine eclettica che lo porta ad interessarsi al teatro, al cinema, alla letteratura ed alla poesia. Ed asseconda più volte queste passioni, laterali ma non troppo, mettendo il suo nome su progetti come diversi spettacoli teatrali in collaborazione con Paolo Rossi , “Pop e Rebelot”, “Milanin Milanon”, “Il Circo”, dei quali cura le musiche e nei quali si ritaglia anche parti in scena, nonché partecipando in veste di attore al film “Non Chiamarmi Omar”.
Nel 1994 incide “Camera A Sud”, ottenendo vasti consensi in Italia e anche all’estero, soprattutto in Francia. Due anni dopo licenzia “Il Ballo Di San Vito”, il più aperto dei suoi album alla varietà degli influssi delle musiche del mondo, in cui si avvale della collaborazione di Evan Lurie e Marc Ribot, chitarrista di Waits. Vinicio porta in giro l’album in un tour teatrale, modalità su cui tornerà spesso in futuro. La forte componente live dell’arte di Capossela è testimoniata anche dall’uscita del disco registrato dal vivo “LiveinVolvo”.
Vinicio si cimenta anche nella sonorizzazione del film di Chaplin “Tempi moderni”, tornando al suo amore per il cinema e confermando la sua attitudine artistica onnivora.
Il 2000 vede la pubblicazione dell’album “Canzoni A Manovella” in cui la gamma di riferimenti musicali esplode in un universo multicolore di suggestioni circensi e mediorientali, ninnenanne e Balcani, tenuto insieme da un aroma di fondo che sa di antico e popolare. Anche per questo disco, premiato nuovamente al Tenco, viene realizzato un tour teatrale.
Fra le date dei vari concerti che lo impegnano, Vinicio riesce ad imbastire nel 2002 anche “I Cerini Di Santo Nicola – Racconto Infiammabile Per Voci, Suoni E Canzoni”, un racconto da lui scritto e musicato che viene trasmesso la notte di Natale su Radio2.
Nel 2004 si volge ad un ennesimo canale per comunicare la propria creatività. Esce infatti il suo primo romanzo, “Non Si Muore Tutte Le Mattine”, che presenta anche radiofonicamente su Radio3 con letture sonorizzate e dal quale viene tratto uno spettacolo teatrale.
“Ovunque Proteggi”, il nuovo album di inediti uscito nel 2006, sbanca facendo incetta di consensi fra critica e pubblico e venendo votato secondo miglior album nella categoria “World” dalla rivista inglese Mojo. Il lavoro è meno pirotecnico del disco precedente ma c’è fra le note una maggiore cupezza e un certo afflato spirituale.
Il 18 agosto 2008, per protestare contro la decisione del Governo Berlusconi di creare una discarica sull'Altopiano del Formicoso in località "Pero Spaccone", tiene un concerto ad Andretta (AV) per sostenere la causa delle popolazioni locali riguardo all'emergenza rifiuti in Campania.
Si esibisce anche alla Notte della Taranta per una versione orchestrata de "Il ballo di San Vito" e finalmente, il 29 agosto, al Festival Città Aromatica di Siena, dove tiene un concerto gratuito in Piazza del Campo che unisce ad una parte rinascimentale dedicata ai sonetti di Michelangelo, una seconda parte più campestre e rurale, con un repertorio attinto alle "Canzoni della Cupa", altro progetto musicale in preparazione.
Il 17 ottobre pubblica DA SOLO, il suo settimo album di studio, mentre il 31 ottobre parte (DA SOLO) ON LA STRADA, il suo nuovo tour teatrale. La pubblicazione dell'album viene anticipata, il 3 ottobre, dall'uscita del video del brano IL GIGANTE E IL MAGO e da quella del singolo radiofonico IN CLANDESTINITA'.