Una settimana di passione quella dell’aprile ’92 quando Porto d’Ascoli fu invasa dalle acque del Tronto. Sono trascorsi 15 anni da quel drammatico venerdì 10 aprile. Evento che la Fondazione Libero Bizzarri ricorda con una speciale serata domani - VENERDI 13 APRILE ore 21.00 – nella sede di via Gronchi al quartiere Agraria Porto d’Ascoli, dove saranno proiettati filmati inediti di quei terribili momenti vissuti dalla popolazione.
2007-04-12 - Un materiale documentario e giornalistico preziosissimo che proviene dagli archivi dell’ex emittente TELERIVIERA donata al Bizzarri da UMBERTO VENTURA proprietario della testata televisiva. Un patrimonio di grande valore proprio perché racchiude i momenti più salienti di un decennio della vita pubblica cittadina. Documenti che la Fondazione sta riversando in digitale, affinchè siano conservati come memoria storica di quel periodo.Sono trascorsi 15 anni da quel drammatico venerdì 10 aprile 1992 quando le acque del Tronto allagarono l’area agricola-artigianale e l’abitato di Porto D’Ascoli, causando ingenti danni agli abitanti e alle imprese.
In attesa di vedere risolti definitivamente non solo il cavilloso iter burocratico dei risarcimenti agli alluvionati, ma la realizzazione di opere per salvaguardare l’area circostante il Tronto da possibili future esondazioni, l’operosità e la caparbietà della gente del luogo ha ridato vita in breve tempo all’economia di Porto d’Ascoli. I
filmati che verranno presentati domani sera rappresentano una eccezionale testimonianza giunta a noi grazie al lavoro giornalistico compiuto dalla troupe di questa emittente storica , all’epoca diretta dal giornalista Marcello Iezzi, che ha seguito e registrato, momento per momento, l’evolversi dell’alluvione.
Potremo così rivedere, anche con immagini riprese dall’elicottero, scene desolanti di quella notte quando le acque del fiume hanno costretto centinaia di persone a rifugiarsi nei piani alti delle loro case o rimasti bloccati all’interno delle fabbriche. Rivedremo le tantissime azioni di soccorso compiute dai vigili del fuoco.
Un episodio ci regala in particolare ancora un sorriso. Il soccorso ad una donna prossima al parto e trasportata in tempo all’ospedale per dare alla luce, subito dopo, la piccola Valentina, che è stata invitata alla serata per festeggiare i suoi 15 anni.
Impagabile dunque l’opera incessante degli uomini del Corpo dei Vigili del Fuoco, giunti anche dalle altre regioni, coadiuvati poi dall’arrivo dell’esercito. Ma rivivremo anche la rabbia dei giorni successivi all’alluvione quando le acque, ritiratesi, hanno mostrato le desolanti ferite dell’alluvione. E poi ancora, le interviste agli amministratori, i consigli comunali straordinari e le proteste in piazza della gente che già allora aveva intuito quanto lungo sarebbe stato il percorso per riprendersi da quel drammatico evento.