Heavy metal? Roba da geni!
(da buongiorno.com) Immagina un giovane genio... Stai pensando ad un ragazzo pulito, con gli occhiali, che ascolta musica classica e legge libri di filosofia? Niente di più sbagliato! Il ragazzo ad alto QI moderno è molto più vicino al personaggio rappresentato da Matt Damon in Will Hounting, di Gus Van Sant. Una recente ricerca guidata dallo psicologo Stuart Cadwallader, ordinario alla Università di Warwick, ha esaminato i gusti musicali di 1.057 ragazzi dagli 11 ai 19 anni membri di un'associazione di giovani geni: un terzo di questi ama e ascolta quotidianamente l'heavy metal. Niente Beethoven e Wagner, ma AC/DC e Motörhead. Perchè? Una possibile spiegazione potrebbe essere l'isolamento sociale, la fatica a inserirsi nel contesto delle amicizie e quindi il metal come valvola di sfogo per la rabbia. Ma il gusto musicale un po’ “deviante” potrebbe essere anche animato dalla voglia più o meno conscia di apparire, fra gli alti voti a scuola, un po' scapestrati. Inutile fare concettualismi, i giovani geni hanno già risposto: la musica metal li aiuta ad affrontare le pressioni. «La maggior parte delle persone pensa che i giovani più intelligenti ascoltino musica classica e spendano gran parte del loro tempo a leggere. Penso che questo sia uno stereotipo sbagliato - commenta lo psicologo Cadwallader - Esiste inoltre un altro luogo comune secondo cui l'heavy metal sia ascoltato da persone povere culturalmente e da giovani delinquenti, ma il nostro studio ha totalmente contraddetto ciò. I nostri ragazzi affermano di ascoltare questo genere musicale per ridurre il loro stress».
Che l’intelligenza musicale influisca sullo sviluppo emotivo, spirituale e culturale più che altre intelligenze, già si sapeva. Quello che sorprende è che l’effetto Mozart possa essere attribuito anche ad altre realtà e suoni più… heavy! Il genere metal deriva dall’hard rock ed è caratterizzato da ritmi molto aggressivi e da suoni potenti ottenuti con distorsioni e amplificazioni. Le canzoni hanno temi onirici, politici, rabbiosi, tetri. I ragazzi che ascoltano la musica metal si concentrano sui messaggi delle canzoni, sulla complessità dei testi, di solito estranea alla musica pop. Le band preferite? Metallica, System of a Down, Slipknot, Tool, Dragon Force, Forward Russia e In Flames. Quello che è certo è che l'heavy metal, d’ora in poi, non sarà più la musica dei disadattati e dei teppisti! A questo proposito, è interessante sapere che il prossimo Heineken Jammin Festival potrebbe essere.. con-geniale. L’importante ritrovo musicale targato con il nome della birra olandese, quest'anno a Venezia (Parco San Giuliano) dal 14 al 17 giugno, ospiterà nel primo giorno nomi importanti del metal come: Iron Maiden, la band regina della New Wave Of Briths Heavy Metal, gli Slayer di Los Angeles, Stone Sour (a metà fra Metallica e Alice in Chains), il nu metal dei californiani Papa Roach. Il giorno successivo, invece, i riflettori saranno puntati sui Pearl Jam, il più longevo tra i gruppi esponenti del grunge rock di Seattle. Prima di Eddie Vedder suoneranno, fra gli altri, Linkin' Park, Killers, My Chemical Romance.
Probabilmente l’espressione heavy metal (letteralmente metallo pesante) fa riferimento alla canzone Born to Be Wild degli Steppenwolf (1968), inclusa nella colonna sonora del film Easy Rider. Le origini arrivano dall’Inghilterra, quando negli anni ’70 gruppi come Led Zeppelin e Black Sabbath suonavano qualcosa di più “duro” del rock. Ma per arrivare a parlare di metal bisogna aspettare i Judas Priest. Anche il metal ha i suoi sotto-generi: death (oscuro), black (satanico), thrash (veloce), doom (lento), epic (a tema fantasy), glam (orecchiabile e capellone) power (con lunghi assoli), progressive (con jam session), groove (dal suono basso e greve). Alfred Tomatis, medico, scienziato e umanista, grande studioso del suono, aveva dichiarato che «Mozart provoca il maggior effetto curativo sul corpo umano». Che esista anche un “effetto Iron Maiden”?
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