“Sole sul tetto? Rendilo energia per la tua casa”
L’energia solare può essere impiegata in due modi: termica, per il riscaldamento idrico delle caldaie ed elettrica attraverso i pannelli fotovoltaici. Molti sono i motivi per non tirarsi indietro: un risparmio sulle bollette pari al 50%, la riduzione dell’inquinamento, l’indipendenza da risorse che non sempre si mostrano sufficienti, gli incentivi statali o regionali. Se il sistema fotovoltaico ha costi ancora elevati, non tutti sanno che è possibile, tramite collettori che trasformano i raggi in calore, avere acqua calda tutto l’anno grazie ad impianti abbastanza economici. Questi ultimi hanno una resa termica annua di 450 kWh/mq nel norditalia e fino a 750 kWh nel meridione, considerando che una famiglia di 4 persone consuma 3000 kWh d’acqua all’anno occorre istallare al più 6 mq di collettori. L’investimento economico atto a coprire questo fabbisogno si aggira intorno ai 5.200 € lordi (cioè comprensivi di Iva, trasporto, installazione e pratiche burocratiche). A questo ammontare vanno sottratti gli incentivi regionali (1000 € circa di rimborso) e il recupero dell’Irpef circa 600 €, per un totale di 3400-600 € di spese complessive. Ovviamente, una volta sborsate queste cifre si è esenti da bollette-gas. Ogni tre mesi le regioni aprono bandi per i rimborsi sulle energie pulite: occorre controllare i siti internet delle Province o Regioni di residenza. Inoltre c’è una normativa europea che prevede il pagamento dell’elettricità erogata dai propri impianti. Si chiama Conto Energia un finanziamento garantito per 20 anni e aperto a un numero limitato di richieste che passano al vaglio del Grtn (Gestore sistema elettrico e gas) vedi www.grtn.it. Gli aiuti economici e le contingenze ambientali hanno fatto registrare un incremento delle richieste in Italia: oltre 2500 impianti stanno per essere realizzati. In Europa i Paesi più avanzati nel solare sono Germania e Spagna, tra i primi al mondo è stato il Giappone, la Cina raccoglie sempre più vaste adesioni, ma soprattutto si sta impegnando nella ricerca di risparmi sulle installazioni. Lo scorso gennaio la California ha varato un programma che prevede 1 milione di tetti solari attivi per il 2017, qualcosa di simile è stato fatto a Roma, il cui Comune ha reso obbligatorio l’inserimento di pannelli solari sugli edifici in restauro o costruzione.
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