di Rive Gauche
[ Non si vince niente, ma indovinate dove sta ]
Le gru, quelle vere, non sono così sceme da piantarsi in mezzo alla strada. Arrivando una macchina, dovrebbero sbrigarsi – senza far in tempo – a tirar giù l’altra zampa, a coordinare il lungo collo, le lente ali… L’auto manco rallenterebbe.
Le gru, quelle vere, piuttosto che l’asfalto, preferiscono infatti le zone ricche d’acqua, forse una volta parcheggiavano alla Sentina, però se n’accorsero i cacciatori…
Le gru di ferro invece, quelle gigantesche che fanno servizio nei cantieri, il cui lungo braccio ricorda il collo delle cugine gru vere, queste sì che sembrano sceme: talvolta si piazzano (quasi) in mezzo alla strada. Oddio, ce le piazzano. E, mai opportunamente segnalate, diventano pericolo pubblico.
A San Benedetto ce n’è più d’una. Ma questa grigia, su cui ho posato gli occhi a fionda, è ancora più pericolosa, giacchè te la trovi improvvisamente davanti, fuori dal sottopasso.
Capito qual è? Vediamo chi indovina. Non si vince niente.
Sta vicino ad un frequentato sottopasso, dicevo, non lontano dal mare, dove costruiscono un palazzotto stile nostrano (incubo d’architetto).
La sua base zavorrata di cemento occupa buona parte della carreggiata, avvolta da una sbiadita rete di plastica arancione, e basta. Niente frecce blu, niente righe gialle, niente indicazione lavori, niente triangoli di pericolo, niente lampeggianti, niente transenne, niente cartelli di riduzione velocità, niente birilli.
NIENTE DI NIENTE.
Per di più il suo braccio, quando lavora, ruota tranquillamente sulla testa di pedoni e ciclisti in transito per quel corridoietto senza riparo.
In tempi in cui in fabbriche e cantieri agevolmente si muore per “sfortunate coincidenze”, per “fatalità”, per “estintori scarichi”, dove sono i controlli e le ispezioni?
Restando a questo caso, è mai passato di lì un vigile? Un carabiniere? Un poliziotto? Un forestale? Un marinaio? Un finanziere? Un cazzo in divisa? Ma anche un qualsiasi amministratore? Nessuno ha visto niente?
La gru di ferro sta lì da qualche mese, quasi in mezzo alla strada, tutta intera.
E intera e viva resterà, pure se qualcuno dimenticherà di inventarsi una chicane per evitarla.
26.12.’07 RIVE GAUCHE