Appunti e spunti di Raffaele Rossi*
Grottammare, 24 gennaio 2009 - Il "cabaret amore" mio edizione 2008 è costato 124.822,07 euro, dei quali 52.421,07 sono pagati direttamente dal comune, e ci sembra cifra un po’ troppo alta per tre giorni di manifestazione.
Da aggiungere, ai circa 125 mila euro parte dei 18.000 mila euro per il direttore artistico Pepi Morgia e il suo staff, che per tale somma si occupa di diverse manifestazioni, la principale delle quali e la più impegnativa è il cabaret amore mio.
Siamo grandi sostenitori della manifestazione ma in un periodo cosi duro, essa dovrebbe gestita con più austerità, magari senza avere più comici importanti nella stessa serata.
Un esempio prima serata, 1 agosto 2008, ospiti, Gabriele Cirilli e Franco Neri, entrambi hanno fatto circa 20 minuti di spettacolo, artisti a dir poco eccellenti, ma che costano 7.200 euro il primo e 7.000 euro il secondo, per una serata sia che essa duri 5 minuti o 2 ore.
Vista la grande professionalità di entrambi, se avessero chiamato uno solo dei due, sarebbe stato capace di tenere la serata ed avremmo risparmiato 7 mila euro.
Senza dilungarci molto, la stessa cosa è stata fatta per le altre serate, insomma da una ricognizione riducendo gli artisti famosi, qualche cena varia, e magari prendendo un presentatore locale per sostituire Savino Cesario che costa 6.200 per 3 serate, si possono risparmiare circa 25 mila euro.
Nulla di personale con Savino Cesario ci permettiamo di eliminare lui poiché durante l’anno ci sembra di vederlo più come chitarrista che come presentatore, ed è costato poco meno di Teresa Mannino (7 mila euro per tre serate) che ha presentato l’intera stagione di Zelig Off.
Poi visto che ci siamo, potremmo trovare un direttore artistico con staff meno costoso e dai 18.000 euro magari spendere 8.000.
Cosi facendo avremmo già rimediato 35 mila del 70 mila euro che occorrono per non aumentare i buoni mensa.
Il cabaret amore mio è una manifestazione molto cara a tutti noi, grazie alla creatività di qualcuno ed alla passione ed operosità di molti nel 1987 fu creata una manifestazione che aveva come scopo quello di individuare nuovi talenti nell’ambiente del cabaret.
Visti i tanti personaggi che sono passati per la manifestazione e che sono diventati dei big al livello nazionale, si può dire che lo scopo è ben riuscito.
Ma nel tempo tale manifestazione grottammarese si è modificata e negli ultimi anni invece di essere imperniata sui nuovi talenti, è diventata una tre giorni piena di artisti di primo piano, con il conseguente aumento spaventoso dei costi.
Stendiamo un pietoso velo sulle affermazioni fatte sulla stampa dal PD a difesa delle scelte di bilancio, a volte piuttosto che fare dichiarazioni scoordinate e disorientate è meglio tacere, e rimaniamo allibiti dal silenzio di rifondazione comunista.
Comunque rimane che nel bilancio preventivo del comune di Grottammare è stato fatto senza alcuna sensibilità sociale, un aumento “brutale” (+40%) del servizio mensa scolastica.
Oltre a smascherare il sindaco che ha detto di non poter fare a meno dell’aumento dei buoni, diamo supporto alla maggioranza che, magari per tornaconto di partito, vedi rifondazione comunista, oppure per poca conoscenza del bilancio del comune e dei suoi centri di spesa non è in grado di fermare il sindaco.
Per la nostra città come tutti, noi vogliamo sempre il meglio, ma il meglio di ciò che ci si può permettere non si possono fare “spese allegre” come auto blu, assunzioni nello staff personale e manifestazioni costosissime, e poi penalizzare le famiglie che hanno i figli in età scolastica.
*Popolo della Libertà