Serie A 23ª giornata, Fiorentina-Lecce 1-0: tabellini – cronaca – interviste
Gol: 37’ pt Toni Fiorentina: 22 Lobont 21 Ujafalusi 3 Dainelli 2 Kroldrup 23 Pasqual 10 Fiore (30’st Jimenez) 17 Pazienza 4 Donadel (13’st Brocchi) 20 Jorgensen 8 Bojinov (13’st Pazzini) 30 Toni (Roccati, Montolivo, Jimenez, Pancaro, Di Loreto, Pazzini, Brocchi) All. Prandelli Lecce: 99 Benussi 2 Diamoutene 4 Pecorari 21 Stovini 3 Rullo 40 Delvecchio 17 Giorgino (40’st Pinardi) 7 Camorani (26’st Valdes) 77 Cassetti 25 Konan 9 Vucinic (Rosati, Pinardi, Babu, Cozzolino, Valdes, Camisa, Romano). All. Paleari Ammoniti: Delvecchio, Camorani, Donadel, Rullo Arbitro: Rizzoli Spettatori: 25.000 ca.
FIRENZE - Al Franchi si affrontano la Fiorentina, sempre a segno sul campo amico da 14 gare ufficiali, e il Lecce, sempre ‘a porta aperte’ nelle ultime 20 trasferte. Prima dell’incontro la Curva Fiesole incita ripetutamente Bojinov, reintegrato in prima squadra dopo le polemiche delle scorse settimane e subito schierato nella formazione titolare a far da spalla a Luca Toni. Partono bene i padroni di casa, che al 5’ reclamano il rigore: Fiore crossa dalla destra, Pecorari butta a terra Toni al centro dell’area ma per l’arbitro Rizzoli non c’è fallo. Al 10’ triangolazione Pasqual-Bojinov-Pasqual, tiro-cross di quest’ultimo fuori bersaglio. Un minuto più tardi ci prova Bojinov, che calcia al volo di sinistro dal limite dell’area, ma Benussi blocca. Il bulgaro ha gran voglia di fare, anche se la lunga assenza sembra aver un po’ appannato il suo smalto. Al 33’ è ancora lui a rendersi pericoloso da posizione angolata, ma il suo tiro di collo pieno finisce alto. Il gol della Fiorentina arriva al 37’. Bojinov recupera un pallone e apre a Jorgensen che confezione una splendida azione sulla sinistra, mette la palla al centro, dove c’è Toni pronto a girare al volo: la palla finisce a fil di palo, battendo Benussi. E’ il ventiduesimo centro stagionale per il centravanti viola e, ancora una volta, è un gol che varrà la vittoria. Al 40’ arriva la prima azione del Lecce: colpo di testa di Diamoutene parato senza problemi da Lobont. All’inizio della ripresa, Fiorentina subito vicina al raddoppio: da buona posizione, prima Fiore poi Bojinov si vedono ribattere le proprie conclusioni. I viola ci provano ancora al 16’ con Ujfalusi, che si accentra e fa partire un sinistro debole che finisce facile preda del portiere leccese. I pugliesi, però, giocano caparbiamente e iniziano ad avvicinarsi sempre più spesso alla porta difesa da Lobont. Al 38’ altro rigore reclamato dalla Fiorentina, quando Pazzini, subentrato a Bojinov, finisce a terra dopo uno scontro in area. A tre minuti dal termine il Lecce, che pur avendo disputata una gara dignitosa non era riuscita finora a confezionare chiare occasioni da rete, intravede il pareggio. Prima Diamoutene spara incredibilmente alto da posizione favorevole, poi il neo-entrato Cozzolino spreca l’ultima possibilità di portare a casa un punto, calciando fuori di destro. In virtù del risultato odierno, la Fiorentina mantiene a cinque punti il distacco dalla Roma e carica il morale per il turno infrasettimanale, quando al Franchi arriverà l’Inter di Mancini, oggi vittorioso in casa contro il Chievo.
Le voci dei protagonisti PRANDELLI (Allenatore Fiorentina): Abbiamo giocato un grande primo tempo, poi abbiamo stretto i denti. Il Lecce ha giocato con grinta, come è normale che sia per una squadra che lotta per non retrocedere. Tutto il gruppo mi ha soddisfatto, se devo fare un nome farei un elogio a Pazienza, che ha giocato un’ottima partita. DONADEL (Fiorentina): Ho preso un colpo, sono uscito ma spero di recuperare per mercoledì. Il Lecce era messo bene in campo e ha giocato bene. Anche noi d’altra parte abbiamo fatto una bella partita e oggi l’importante, dopo che la Roma si era esaltata ieri sera, era vincere. Comunque andiamo sempre avanti obiettivo per obiettivo: una volta che saremo matematicamente in UEFA, guarderemo più avanti. Intanto ho visto che oggi le pretendenti ad un posto UEFA hanno perso punti e questo ci avvicina di più all’obiettivo. PALEARI (Allenatore Lecce): Nei primi quindici minuti siamo stati un po’ timorosi, poi direi che abbiamo giocato bene e a mio avviso il pareggio era il risultato più giusto. La Fiorentina, al di là del volume di gioco sviluppato, non ci ha messo alle corde, e nella ripresa abbiamo avuto quattro occasioni che non siamo riusciti a sfruttare. Mercoledì contro l’Empoli cercheremo di fare questi benedetti tre punti che a noi servono come il pane. TONI (Fiorentina): Non si può vincere sempre facendo tre o quattro gol, soprattutto in partite toste come questa contro il Lecce l’importante è vincere. Bojinov aveva sbagliato ma ha capito i suoi errori ed oggi riaverlo con noi è stato molto importante. Devo dire però che dal gruppo non era mai uscito. PASQUAL (Fiorentina): Mercoledì contro l’Inter sarà una partita dura. Loro sono fortissimi, nonostante non siano imbattibili, ma noi faremo di tutto per metterli in difficoltà. DIAMOUTENE (Lecce): Avevamo preparato bene la partita durante la settimana e non meritavamo di perdere. Abbiamo giocato bene e questo ci deve dare coraggio per uscire da questa situazione di classifica. Sul gol abbiamo perso un pallone e poi Toni ha fatto un gol al volo, un bel gol. Io ho sfiorato il gol in un paio di occasioni, mi dispiace di non essere riuscito a segnare. KONAN (Lecce): Oggi il Lecce non ha demeritato, ha fatto una buona gara. Direi che siamo sulla strada giusta. Non siamo riusciti a fare gol però abbiamo avuto una buona reazione dopo il gol della Fiorentina e questo mi fa ben sperare.
Prossimo turno (08/02/2006): Roma-Cagliari; Lecce-Empoli; Fiorentina-Inter; Palemo-Lazio; Ascoli-Livorno; Juventus-Parma; Udinese-Reggina; Chievo-Sampdoria; Messina-Siena; Milan-Treviso. Pierluigi Lucadei Sport – domenica 5 febbraio 2006, ore 19.02
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