di Sergio Conti

La quarta prova incorona i soliti Macoritto tra gli Esordienti e Soreca negli Aspiranti. A Mendantica è anche la giornata delle rivincite di Pozzi tra i Babysprint e Marchelli tra gli Open. A meno due prove dall’epilogo di campionato, le classifiche si biforcano, due classi governate a punteggio pieno e le rimanenti due imprevedibilmente a rimbalzo tra i due primatisti. Appartengono al primo caso la Esordienti e la Aspiranti che per la quarta volta consecutiva vengono soggiogate rispettivamente dal friulano Lorenzo Macoritto (KTM) e dal bergamasco Davide Soreca (HM) incrementando ulteriormente il vantaggio sugli inseguitori tanto da poter già programmare i festeggiamenti nella penultima tappa attesa il 13 settembre a Lajatico. Tutto da vedere invece tra i piccoli della Babysprint e gli scatenati della Open, classe che ricordiamo non assegna titolo,che attraverso una rivincita rimettono in discussione i punteggi e la vetta di campionato. Tra i Baby solo da 5 punti separano Lemuel Pozzi (KTM) da Paolo Lugana (KTM), mentre Michele Marchelli (KTM) che va a vincere per la seconda volta intasca qualche punto prezioso su Jordi Gardiol (KTM). A fare da teatro a queste avvincenti sfide tra cuccioli, Mendatica e la sinuosa Valle Arroscia, per il terzo anno consecutivobanco di prova tecnico ed impegnativo in grado di riprodurre una gara di Enduro con la «E» maiuscola anche se in formato «Mini» svolta su 5 giri ridotti a 4 per i Babysprint a causa delle piogge cadute nei giorni precedenti. Merito di un regista instancabile e dinamico spinto dalla passione per le due ruote, l’inesauribile Luigi Sappia presidente del moto club Imperia che con i suoi uomini è riuscito ancora una volta a coinvolgere l’amministrazione comunale,Pro Loco e tutti i mendaticesi a collaborare con l’ organizzazione chiudendo strade, cingendo il paese e sostenendo la mutazione della loro placida cittadina con un vero ed affollato assalto di motorini, camper e scooter. La kermesse ligure si può quindi definire un vero successo popolare ed un altro comune conquistato dall’atmosfera e dall’ incanto che solo il Minienduro sa offrire. Ne sanno qualcosa le due isole del nostro Paese.A cominciare dalla Sicilia che nonostante i disagi logistici da qualche stagione riesce a portare in campo gara un folto numero di mini piloti con tanto di tecnici federali Tonino Abramo per il territorio di Catania e Totò Modica per Palermo al seguito. Sembra seguire le sue orme anche la Sardegna che a questa gara si è presentata con ben 4 portacolori, Spanu, Monni, Delussu e la lady Delia Fronteddu coadiuvati dal vice presidente del Comitato Regionale neo eletto Antonio Fancello comunemente noto con l’ appellativo di «Zietto» e l’ allievo tecnico federale Andrea Dentis.Infine un’ ultima nota di merito per il sodalizio ligure che ha reso le premiazioni un vero momento di festa consegnando una medaglia a tutti i partecipanti ed ai protagonisti è stato ulteriormente sorteggiato un premio in natura che ha impreziosito la consueta coppa.ASPIRANTI(’97-’96-’95): non sorprende tanto l’ennesimo trionfo di Davide Soreca (HM) quanto i cambiamenti alle sua spalle. Il toscano Fabio Pampaloni (Beta) dopo un lento avvio, riesce nell’ intento con un ottimo secondo posto ossia piazzarsi alle spalle dell’ intaccabile leader. Complice la brutta caduta in linea di Federico Aresi (KTM) che ci rimette oltre 4 minuti e soprattutto il podio scavalcato prima da Pampaloni e da Andrea Manarin (HM) che con il suo terzo posto guadagnala base del podio.ESORDIENTI(’99-’98): Lorenzo Macoritto (KTM) firma la sua quarta vittoria stagionale. Unico in grado di contenere lo strapotere del veloce friulano, Alessio Croci (KTM) ottimo secondo a Mendatica ed in grado di firmare il primo tempo in 3 delle 9 prove cronometrate che si porta in seconda piazza in campionato scavalcando Simone Peverata (KTM) che non riesce ad andare oltre la 4^ piazza a causa del forte dolore alla caviglia distorta in allenamento. A chiudere il podio di giornata è invece Luca Manzoni (KTM).BABY SPRINT (anni ‘01-’00): riscatto compiuto per Lemuel Pozzi (KTM) che con la netta vittoria tra le caregge liguri si riprende la testa della classifica con un leggero vantaggio su Paolo Lugana (KTM) scivolato in terza piazza a causa dei 2 minuti di penalizzazione. Ne «giova» Alessandro Razza (KTM) che sale per la prima volta sul gradino d’ argento.OPEN (anni dal ’98 al ’95- cilindrata fino a 85 2t – fino a 150 4t). Ci sono stati due piloti a contendersi la vittoria, ma a spartirsi il bottino ligure è stato Michele Marchelli (KTM) che la spunta per soli 5 secondi su Jonathan Marchesi(KTM).Alle loro spalle è finito Jordi Gardiol (KTM). Giorno indimenticabile per la storia delle classifiche a squadre Minienduro,l’ incontrastato mattatore che da 5 anni padroneggia l’ albo d’oro, il moto club Treviglio subisce il dominio del Val Luretta (Manzoni, Pozzi, Razza) vincitore di giornata, e del mc. Hornets.