dalla Coldiretti.
LA COLDIRETTI PROVINCIALE: “COLTIVIAMO ENERGIA PER DARE UN REDDITO ALLE IMPRESE AGRICOLE” SABATO CONVEGNO A FERMO SULLE BIOMASSE -2006-03-17 - Coltivare energia per dare un reddito alle imprese agricole del fermano e combattere inquinamento, caro-petrolio ed emergenza gas. Delle possibilità offerte dalle colture energetiche si parlerà sabato mattina, 18 marzo, ai Molini Girola di Fermo, nell’ambito di Tipicità, nel corso di un convegno organizzato dalla Coldiretti provinciale. “Oggi più che mai è necessario investire in energie alternative come i biocarburanti ottenuti da coltivazioni che questa provincia può produrre in abbondanza – spiega il presidente provinciale Marco Maroni -, offrendo un’opportunità di reddito alle imprese e di risparmio per i cittadini, senza dimenticare gli effetti benefici per l’ambiente. E la riconversione della Sadam può andare in questa direzione”. I lavori, coordinati dallo stesso Maroni, si apriranno alle ore 10.30 con i saluti di Saturnino Di Ruscio, sindaco di Fermo, e di Enio Gibellieri, presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno. Seguiranno la relazione di Roberto Jodice (CETA - Trieste) su “Fonti energetiche coltivabili: prospettive ed esperienze in essere”, e gli interventi di Massimo Rossi, presidente della Provincia di Ascoli, Paolo Petrini, assessore regionale all’Agricoltura, e Giuseppe Mannocchi, presidente del Consorzio Agrario Piceno. Le conclusioni saranno affidate a Giannalberto Luzi, presidente Coldiretti Marche. COLDIRETTI ASCOLI NEWS - 0736 253488 - cell. 335 1038834 - fax 0736 254369 -QM, MARCHIO DI QUALITA’ PER I PRODOTTI AGROALIMENTARI MARCHIGIANI Le Marche hanno il loro marchio di qualità sui prodotti agroalimentari e i servizi correlati: la giunta regionale ha infatti adottato il testo definitivo del regolamento per la concessione e l’uso del marchio QM – Qualità garantita dalle Marche. Con l’applicazione del marchio QM, viene promossa e favorita la produzione, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agricoli ed alimentari, alla luce dei principi adottati dalla commissione Europea nella regolamentazione in materia di sicurezza alimentare. Allo stesso tempo, attraverso la certificazione viene garantito il rispetto delle norme e assicurata trasparenza al consumatore sui prodotti a cui è stato attribuito il marchio. Saranno indicati, infatti, i dati relativi all’origine della materia prima, le caratteristiche dei semilavorati e dei prodotti al consumo, il livello qualitativo, le informazioni sugli operatori della filiera coinvolti nella produzione, nella trasformazione o nella commercializzazione dei prodotti. Sono certificabili col marchio QM - costituito da un rettangolo con la dicitura “qualità garantita dalle Marche” affiancata da un altro rettangolo sulla sinistra contenente la lettera “Q” maiuscola che si interseca ad una “m” minuscola - alimenti come carne, pesce, frutta, caffè, zucchero, riso, farine, miele, birra, acqua minerale o servizi come la ristorazione, l’alimentazione, l’alloggio temporaneo. La Regione Marche, titolare del marchio, svolge la funzione di garante e dispone la cessione d’uso a produttori o commercianti che ne facciano richiesta. Ogni prodotto, individuato e pubblicato nel registro del marchio, deve rispondere a requisiti di informazione e rispettare gli standard di qualità. Posto su etichette, fascette, involucri o altro, è essenziale che il marchio QM sia sempre collegato al prodotto, utilizzato in forma integrale e ben visibile. Possono richiedere la concessione d’uso del marchio le imprese agroalimentari o i distributori inscritti nel registro della Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura e inseriti nella filiera, garanti della correttezza delle operazioni per l’apposizione del marchio QM e responsabili nei confronti della Regione Marche.
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