A partire dal 10 Marzo Macerata diventa la capitale della musica popolare e d’autore

MACERATA, 2007-02-05 - Non si poteva prevedere che, ultimato l’ascolto dei circa 1500 brani pervenuti, la commissione esaminatrice di Musicultura si trovasse così in imbarazzo sulla scelta. Il motivo? La elevatissima qualità delle canzoni. Per rispettarla è stato deciso di innalzare il numero delle proposte che accedono alla fase successiva del concorso, quella dell’audizioni live: ben 60, tra artisti singoli e  band anziché 44, come era stato negli anni scorsi. Così è andata.

Macerata, con il teatro della Filarmonica, dal 10 al 22 Marzo diventerà la capitale indiscussa dalla canzone di qualità. Proposte italiane schiette, creative tra le quali – come insegna  la storia del concorso - si celano personaggi e tendenze pronti a rivelarsi al grande pubblico convergeranno in città da ogni angolo della penisola.  Una sorta di pellegrinaggio musicale, se si considera che ciascun artista avrà con sé una media di5/6 musicisti ed alcuni anche tecnici o manager al seguito.  Le loro voci, i loro suoni, le loro idee daranno vita a serate indimenticabili e - vale la pena sottolinearlo – gratuite.

Il pubblico di appassionati sempre più numeroso e di ogni età che in religioso silenzio ha già apprezzato l’anno scorso (precedentemente il “rito” si svolgeva a porte chiuse) la magia delle audizioni non rimarrà deluso, i nuovi spettatori potranno sperimentarla.  

E’ chiaro che sempre più gravoso diventa l’aspetto logistico-organizzativo per Musicultura. Con un comunicato l’associazione ha già sentitamente ringraziato la Società Filarmonica - che mette a disposizione gratuitamente tutti i locali ed ha sempre offerto i buffet di inaugurazione e di chiusura - e tutti gli altri enti che sostengono il Festival. Se però fosse confermata l’ipotesi di un taglio dei contributi da parte della Regione al Festival di Macerata, Musicultura si troverebbe in serie difficoltà nella gestione dell’evento. Tra l’altro tale misura andrebbe in controtendenza con il dilagare di risultati che il Musicultura Festival sta ottenendo a livello riconoscimenti, di partecipazione e di visibilità. 

Ma torniamo a questa folta rappresentanza della più giovane e genuina produzione della canzone popolare e d’autore italiana che si appresta ad esporre la propria originalità in questa seconda  fase di selezione, quella appunto delle audizioni live.

Le 60 proposte provengono da 16 regioni, con prevalenza dal Centro rispetto al Nord e al Sud. Tra di loro ci sono 22 gruppi, 40 voci maschili e 20 femminili, 32 anni è l’età media, ha 21 anni il concorrente più giovane e 54 il più “vecchio”.

Ecco i loro nomi con la provenienza geografica:

Alibìa (Roma), Elisa Amistadi (Nogaredo, TN), Andhira (Tortolì, Nu), Paola Angeli (Bologna), Animali sociali (Verona), April Fools (Napoli), Luca Aulicino (Milano), Inglomoreno (Spinea – Venezia), Giacomo Barbieri (Predosa, BO), Dario Bertelli (Torino), Giovanni Maria Block (Napoli), Cosimo Brunetti (Spoleto, PG), Alessandro Calabrese (Cellatica, Bs), Cappello a cilindro (Velletri, RM), Iole Cerminare (Potenza), Fabio Cinti (Roma), Momo (Lanciano, CH), Concerto Musicale Ambaradan (Loreto, AN), Cordepazze (Casteltermini, AG), Giulia Daici (Artegna, UD), Giorgia Del Mese (Pontecagnano, SA), Aurelio De Nardo (Carpi, MO), Diabolico Coupé (Macerata), Fluido Ligneo (Frigento, AV), Marco Fontana (Firenze), Massimiliano Gagliardi

(Labaro, RM), Germana Grano (Napoli), Radicanto (Bari), Fabio Ilacqua (Varese), Jacarè (Bologna), Le voci del vicolo (Grosseto), Gianluca Lo Presti (Filetto, RA), Sara Loreni (Fidenza, Pr), Davide Maggioni (Garlasco, PV), Emanuele Martorelli (Roma), Vincent Migliorasi (Ragusa), Mondo – R (Bientina, PI), Matteo Parlati (Napoli), Pilar (Roma), Domenico Protino & Band (Torre Santa Susanna, BR), Antonio Quadrello (Triggiano, BA), Francesca Romana Perrotta (Cesena), Radical Kitsch (Napoli), Radiobunker (Terlizzi, BA), Rebus (Roma), Valentina Romani (Campagnano, RM), Romano Bros (Piazza Armerina, EN), Viola Selise (Roma), Brunella Selo (Quarto, NA), Thoni Sorano (Torino), Antonio Spenillo (Napoli), Sur (San Lazzaro di Savena, BO), Davide Tarantino (Nardò, LE), Diana Tejera (Roma), Maria Laura Tessarin (Porto Viro, Ro), Trio Para-Guai (Piozzo, CN), Uscitanord (Città Sant'Angelo, PE), Costantinos Varvarigos (Napoli), Vote for Saki (Recanati, MC), Chiara Zocchi (Varese). 

Ciascuno di loro è l’emblema o la sintesi di differenti generi musicali e gradi di formazione: nel corso delle Audizioni Live si ascolteranno infatti brani talora di derivazione melodica italiana, oppure frutto di contaminazioni popolari, etniche, elettroniche, reggae, jazz, rock, con testi a forte impronta letteraria, ma anche sensibili agli aspetti più quotidiani dell’esistenza.

In ogni caso, saranno espressione « di un comune battito emotivo che sfoglia con grande sensibilità le pagine del calendario della vita »  commenta il Direttore Artistico Piero Cesanelli.

L’appuntamento è dunque dal 10 Marzo al Teatro della Società Filarmonico Drammatica, quando gli artisti si esibiranno, rigorosamente dal vivo, davanti al pubblico maceratese, alla giuria studentesca delle Università di Camerino e Macerata e alla commissione di selezione di Musicultura. Solo sedici di loro proseguiranno il cammino del concorso, ma questa è per ora un'altra storia.

Associazione Musicultura

Villa Colloredo-Mels - 62019 Recanati (MC)

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