COMUNITA´ MONTANA DEL MONTEFELTRO: UN PREMIO DA PRODI E BINDI
Il presidente Maiani riceve a Roma 30mila euro per un progetto di assistenza alla famiglia
Ancona, 26/03/2008 - La Comunità Montana del Montefeltro riceverà domani a Roma dalle mani del premier Prodi e del ministro Bindi un premio di 30mila euro per il progetto "Ragazzi al centro". L´iniziativa è stata selezionata - tra le centinaia pervenute da tutta Italia - per il concorso "Amico della famiglia" istituito dal Ministero della solidarietà sociale per promuovere i buoni esempi di gestione pubblica mirata alla tutela delle esigenze familiari, all´aiuto verso i soggetti deboli, come i disabili, i bambini, gli anziani.
"Siamo molto soddisfatti - commenta il presidente della Comunità di Carpegna, Michele Maiani - perché è un importante riconoscimento al grande lavoro che stiamo facendo da decenni nei nostri territori, e che è stato recentemente messo in discussione per motivi esclusivamente demagogici. I fatti, per chi li conosce, sono questi: impegno serio, investimenti, attenzione alle persone".
Il premio verrà ritirato domani alle ore 19.00 nello Spazio900 dell´Eur alla presenza del presidente del Consiglio Romano Prodi e del ministro per la famiglia Rosy Bindi.
"Un momento davvero importante - conferma la presidente Uncem Marche, Maria Assunta Paci -. Soprattutto perché spiega perfettamente la differenza tra una semplice unione di Comuni, dove si cerca di risparmiare sui servizi associati, e una Comunità montana, dove si gestiscono al meglio i servizi ma in più si investe a tutto tondo sul futuro e sul benessere della collettività. Speriamo che la Regione sappia portare avanti questo sistema virtuoso salvandone i contenuti, e non solo le forme". Sempre per domani la Paci è stata convocata a Roma per l´insediamento dell´Osservatorio sui minori, ente di cui sarà membro permanente. Funzione dell´Osservatorio è il monitoraggio del disagio giovanile e il coordinamento di azioni preventive: "I giovani sono il futuro della montagna - conclude la presidente - dobbiamo dar loro le condizioni per rendere vitale il nostro territorio. Noi delle Comunità montane ci abbiamo sempre lavorato, e vogliamo continuare a farlo".
In questo senso opera il progetto "Ragazzi al centro" curato da Milena Mancini su tre aree: la flessibilizzazione degli asili nido (aperture al sabato o in orario prolungato a seconda delle esigenze delle famiglie), la creazione di centri d´aggregazione per i bambini e gli adolescenti (6-11 anni) da sfruttare soprattutto quando la scuola va in vacanza ma i genitori continuano a lavorare, e infine una serie di azioni a sostegno delle funzioni genitoriali (assistenza educativa a minori problematici, sportello di consulenza pedagogica, interventi per minori non accompagnati). Una vera rete di aiuto che consente a chi vive lontano dai grandi centri una vita piena e contemporanea.
Per approfondimento si allega la scheda sintetica del progetto premiato, con scheda di ripartizione economica dei progetti per tutti i 15 paesi della Comunità.
26 marzo 2008