ilmascalzoneSportivo, la PallaMano sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
A2: D.&G. Costruzioni Ascoli riscatto doveva essere e riscatto è stato! Superato senza particolari patemi il Cingoli per 29-21 - Pronto riscatto della D.&G. Costruzioni Ascoli dopo la pesante battuta d’arresto di Fondi.
I bianconeri hanno avuto la meglio sul Cingoli che non entrava mai in partita tranne nella parte centrale del secondo tempo e si arrendeva quando mancavano ancora otto minuti al fine dell’incontro. I ragazzi di Marcello Fonti hanno superato senza patemi la resistenza del Cingoli, chiudendo il confronto con un esemplare 29-21. La vittoria permette ai padroni di casa di confermare il terzo posto in classifica in condominio con il Cus Chieti dietro alle due capoliste Fondi e Castenaso ancora a punteggio pieno a quota 15. Gara perfetta per l’Ascoli che sovrastava i maceratesi dal punto di vista tecnico e del carattere. Strada in discesa già nei primi minuti di gioco per la D.&G. grazie all’ispirazione di Marcello Fonti, il centrale bianconero realizzava reti in serie spianando ai suoi ragazzi la strada verso la vittoria nel primo derby della stagione. Si è trattata di una vittoria importante, non solo per la classifica, ma perché è giunta al termine di una settimana difficile, in cui i bianconeri hanno avuto parecchi contrattempi. L’allenatore bianconero a poche ore dall’inizio della partita doveva rinunciare a capitan Di Gialluca costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso per i postumi di un colpo ricevuto accidentalmente durante l’allenamento del venerdì. Oltre a questo imprevisto, la formazione bianconera era costretta a schierare Tamas non al 100% debilitato dagli antibiotici assunti per combattere un violento attacco influenzale per terminare con Fabio Franchi che ha giocato nonostante avesse la febbre a 38 dimostrando di avere un grande cuore bianconero. La partita: Inizio di marca bianconera, 4-1 nei primi dieci minuti di gioco, con Fonti che prendeva per mano la squadra realizzando tre reti, poi il ritorno della squadra di Nocelli che si riportava in partita sul 5-4, una reazione che rendeva incerto l’esito dell’incontro solo per alcuni minuti, la squadra bianconera rispetto a Fondi non si intimoriva e registrando al meglio i meccanismi difensivi tornava a spingere sull’acceleratore tanto che in meno di dieci minuti un parziale di 6-1 riportava i padroni di casa ad un rassicurante +6. Dieci minuti di buona pallamano dove tutti i bianconeri in campo sono stati fondamentali e dove quasi tutti riuscivano a trovare la via della rete.Tornando alla cronaca, il 16-10 con cui si è chiudeva il primo tempo, nonostante qualche errore, era il segnale della forza della squadra e l’incontro si poteva già dire chiuso lì. Le squadre dopo l’intervallo rientravano in campo con consapevolezze diverse, l’Ascoli voleva confermare la propria superiorità amministrando il vantaggio senza tante difficoltà, il Cingoli rientrava invece con la convinzione di poter ribaltare un risultato fortemente compromesso, solo se avesse giocato con maggiore precisione e con quel qualcosa in più che di solito il derby tira fuori. I primi minuti servivano però solo a incrementare il vantaggio bianconero fino al 22 a 15 grazie soprattutto alle conclusioni di Franchi e Tamas. A questo punto il tecnico ospite decideva di prendere a uomo Fonti, mossa che unita all’inevitabile calo fisico di Salvucci e compagni permetteva al Cingoli di rientrare in partita con un parziale di 5-0 raggiungendo il –2 al 46’42 con una rete di Camperio. L’Ascoli di sabato sera, però era molto diverso di quello sceso in campo sette giorni fa a Fondi, e con un grande finale fatto soprattutto di grinta e cuore, migliorava decisamente l’intensità difensiva che insieme ad una maggiore concretezza in contropiede, sia in prima che in seconda fase, non lasciavano alcuna speranza di vittoria agli avversari. Chiudendo la partita con un secco parziale di 4-0 che fissava il punteggio finale sul 29-21. A sottolineare il brillante finale di partita dell’Ascoli, il fatto che dal 52’40 gli uomini di Fonti non permettevano più agli avversari di superare il portiere La Brecciosa fino al suono della sirena. Al termine dei sessanta minuti di gioco il pubblico ha assistito ad un derby sentito da entrambe le parti, ma dominato dai piceni che hanno avuto alla meglio per larghi tratti, soffrendo solo nella parte centrale della ripresa.Un successo voluto ed ottenuto da Tamas e compagni, che con questa volitiva prova hanno risposto prontamente e senza alcun indugio alle sollecitazioni del proprio tecnico.
D&G Ascoli Pallamano: Di Gialluca F., La Brecciosa, Franchi (4), Mignini(2), Fonti (7), Valori, Salvucci (4),Pannelli(2), Russo (1), Tamas (8), Salvi(1), Di Vittori, Mucci, Cinelli. Allenatore: Mazzocchi.
Polisportiva Cingoli: Amico, Analla(2), Barigelli A.(4), Barigelli G., Branchesi(4), Camperio(3), Danti, Gianfelici, Giulioni(2), Nuccelli(3), Tantucci, Montes(3), Gentilozzi. Allenatore: Nocelli
Arbitri: Tanasescu George – Zappaterreno Mauro
Primo tempo: 16 –10
Espulsioni: Tamas,Franchi 2, Pannelli,Valori, Barigelli A.1.
Rigori: Ascoli 6/5 Cingoli 4/2
Spettatori: 100 circa.
Ascoli Piceno, 10 novembre 2007