Da venerdì a domenica a Cantalupo di Filottrano il Festival Antirazzista promosso dai Filottrano City Rockers: dalle 16 all’ 1:00 tre lunghe serate di musica live con oltre 40 gruppi, video-proiezioni, mostre, mercatini e spazi delle associazioni. Sul palco, tra gli altri, anche Cisco (ex Modena City Ramblers), The Gang, Freak Antony (leader degli Skiantos), i Vincanto, ma anche band dell’argentina e dall’africa. Ingresso libero, stand gastronomici.
FILOTTRANO (An), 24/06/2008 22:14:46 – L’ideale antirazzista, l’impegno per i diritti civili e la convivenza multietnica si fondono con la musica, in un’atmosfera di festa, solidarietà e voglia di stare insieme. Dal 27 al 29 giugno, a partire dalle ore 16, torna per il terzo anno consecutivo a Cantalupo di Filottrano (area parco verde) il Festival Antirazzista promosso dai Filottrano City Rockers, movimento spontaneo di giovani band musicali locali, con la collaborazione di Proloco Filottrano, Centro Servizi Volontariato, Il Cusanino, Facciamo Pace e Punkadeka: una non-stop di musica live, video-proiezioni, mostre, dibattiti, mercatini e spazi dell’associazionismo, per uno tra gli eventi musicali più grandi delle Marche (ingresso gratuito).
Dalle 17 fino all’1 di notte saliranno sul palco oltre 40 gruppi musicali provenienti da tutta Italia, e non solo. Sempre più massiccia infatti, è la partecipazione di formazioni straniere (marocchine, senegalesi, argentine) in un susseguirsi di generi musicali, lingue e tradizioni differenti.
Da venerdì si potranno vedere e ascoltare oltre 15 band filottranesi, scatenarsi tra punk, rock e rap, e in serata spazio agli spassosi Vincisgrassi, il punk rock del gruppo Farmacia Comunale e degli FFD da Parma. Sabato, tra gli altri, sarà la volta del combat-rock milanese dei Linea, la comunità musicale marocchina degli Assim, il folk romano del Legittimo Brigantaggio, l’afro music degli Anima Equal e gli argentini de La Zurda con la loro patchanka. Domenica invece, tra le tante sonorità, ci saranno anche le Marche, con la musica popolare dei Vincanto, le note d’autore di Alessio Lega da Milano, il sound e l’impegno dei Ned Ludd da Roma e l’attesa esibizione del leader degli Skiantos Freak Antony. Per il gran finale, dalle 23 circa, largo a Cisco, ex voce dei Modena City Ramblers, e ai “padroni di casa” ovvero The Gang, dei fratelli Severini.
Ma il Festival Antirazzista, che è interamente autofinanziato, come tengono a sottolineare gli organizzatori, non sarà soltanto concerti. Altrettanto ricca infatti, è la cornice extra-musicale, con la presenza di stand e mercatini dell’associazionismo impegnato in campo umanitario e in favore degli immigrati, artisti di strada, uno spazio-graffiti, video-proiezioni, mostre fotografiche e momenti di dibattito, tutti dedicati al tema del festival di quest’anno che è il Nomadismo, inteso come viaggio, andare continuo senza confini.
“A quarant’anni dalla morte di Martin Luther King – si legge nel sito dei Filottrano City Rockers - la strada verso l’uguaglianza fra tutti gli uomini senza distinzione di pelle, costumi, sesso e religione, è ancora tutta da percorrere. Solamente l’incontro e il confronto con “l’altro” può dirci realmente chi siamo, da dove veniamo e dove andremo”.
Durante il Festival funzioneranno stand gastronomici.