Opportunità di usufruire di una sanatoria per tutti gli agricoltori del Piceno che non hanno ancora regolarizzato la propria posizione previdenziale fino al 2004.
Ad informare della possibilità di ristrutturare i debiti contributivi Inps è la Cia di Ascoli, Confederazione Italiana degli Agricoltori, che ha organizzato un incontro esplicativo a Centobuchi per mercoledì 8 novembre.
Si tratta infatti di una complessa operazione che sarà gestita in base ad un accordo quadro sottoscritto tra le organizzazioni professionali agricole e un pool di banche composto da Deutsche Bank e UniCredit Group.
La ristrutturazione che le banche intendono proporre prevede che i debitori riconoscano l’intero ammontare del debito dovuto alla SCCI e, a fronte di tale riconoscimento, le banche accettino un pagamento parziale di tale debito a saldo e stralcio dell’intera posizione debitoria. In particolare la percentuale del debito da corrispondere sarà compresa tra il 29,2% e il 30% del debito, somma che potrà essere corrisposta anche a rate con il rilascio di una garanzia fideiussoria pagando una percentuale del debito compresa tra il 29,2% e il 39,8%.
Le banche metteranno infatti a punto dei piani di rientro tarati sulla base delle esigenze delle singole imprese ma il vantaggio si prospetta rilevante perché il conto per gli agricoltori subirà un taglio rilevante. Il range dipenderà dalla risposta che arriverà dalle aziende: più numerose saranno le adesioni, migliori saranno le condizioni di estinzione del debito. Per chi aderisce al piano di ristrutturazione, infatti, scatterà immediatamente la chiusura dei procedimenti di riscossione.
Per maggiori informazioni e per la compilazione della scheda di pre-adesione contattare gli uffici della Cia al numero: 0736336296.