Lettera aperta
Egregi Signori,
1)Giovanni Brusca ci ha appena detto che esiste un “terminale” fra la mafia e lo Stato , che ha avuto funzione più che importante nella trattativa per il “41bis” e tanto altro ancora ,naturalmente se ne è guardato bene dal farne il nome , eppure in questa ultima quindicina di Giugno si è parlato solo di sesso.
2)Il figlio di Vito Ciancimino si spertica ogni giorno a Palermo, a testimoniare verità incredibili sul conto del padre e sul conto dei suoi rapporti con Riina Salvatore e dei loro amici, ma pare che non debba interessare a nessuno.
Nel frattempo però , un’auto rubata come quelle usate per le stragi del 1993, è stata trovata sotto la finestra del figlio di Vito Ciancimino l’ex Sindaco di Palermo . Naturalmente sarà solo una coincidenza, ma molto, molto inquietante, visto che il soggetto è sotto scorta per altre minacce molto più palesi.
3)Si sta avvicinando un caldissimo 19 Luglio giorno dell’anniversario, nel quale chiederemo in tanti verità sulla morte del Giudice Paolo Borsellino, ovvero chiederemo il nome del “terminale” per la trattativa che è costata la vita anche ai nostri parenti .
Per tutto questo,da giorni ci stiamo domandando ,ma riusciranno a risponderci , visto quanto sono affaccendati ad infilare il naso nelle questioni di letto di uomini di governo, della qual cosa non ce ne può interessare di meno?
E spontanee nascono a seguire tutta una serie di domande:
- chi ha condotto questa operazione mediatica a base di sesso da 2.000 Euro a botta , cifra per ironia della sorte ,uguale alle pensioni anticipate richieste dalle nostre vittime con l’80% di invalidità, che non riescono ancora ad ottenerle, perché gli Enti Previdenziali e il Ministero devono valutare se c’è stato da parte delle vittime stesse dell’opportunismo a farsi trovare in via dei Georgofili la notte del 27 Maggio 1993?
Ma soprattutto ci domandiamo :
- mentre con masturbazioni mentali sul sesso degli altri ci tengono così tanto impegnati, da che cosa ci vogliono distogliere?
Forse da ciò che da 16 anni stanno molto “diligentemente “ nascondendo perché ci sono dentro tutti fino al collo, ovvero dalla verità sulla strage di via dei Georgofili del 27 Maggio1993?
Noi nutriamo dei seri dubbi che ad alimentare tanta morbosità su questioni di sesso , per distogliere l’attenzione dal vero problema che incombe sul Paese, ossia i nomi dei “MANDANTI ESTERNI ALLA MAFIA PER LE STRAGI DEL 1993”, siano “tutti insieme appassionatamente” ,ognuno per i propri fini, che poi hanno un solo denominatore comune: COPRIRE.
Giovanna Maggiani Chelli
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili