SOLIDARIETA' A DANTE DE ANGELIS LICENZIATO PER AVER EVIDENZIATO I GRAVI PROBLEMI AVVENUTI SUGLI EUROSTAR
Nell'esprimere la solidarietà a Dante DE ANGELIS, macchinista e delegato per la sicurezza, il lavoratore licenziato dalle FS, dichiaro la preoccupazione e contrarietà nei confronti del clima d’intimidazione e vera e propria vendetta, comune peraltro a molte altre realtà, creatosi contro un lavoratore che non ha fatto nulla di più del proprio dovere che invece di girarsi dall'altra parte ha evidenziato i gravi problemi avvenuti sugli Etr.
È assurdo che le Ferrovie e la sua dirigenza anziché preoccuparsi delle condizioni in cui viaggiano i nostri treni e quindi della tutela dei cittadini-viaggiatori, si mettano a perseguitare il dipendente anziché premiarlo, unitamente ai lavoratori che si occupano di sicurezza.
E' stato chiaro che il licenziamento di De Angelis, pur colpendo duramente un singolo lavoratore che ha posto al servizio della collettività la propria esperienza, e' un colpo che Trenitalia vorrebbe infierire a tutti i ferrovieri ed i macchinisti che si battono per la sicurezza.
Quanto accaduto è di una gravità inaudita poiché nel licenziare un delegato per la sicurezza nei luoghi di lavoro nel pieno svolgimento del proprio mandato, vengono colpiti ed intimiditi tutti gli altri lavoratori.
La consapevolezza generale dei motivi che sono alla base del licenziamento ed il fatto che non si può buttare per strada il futuro e la vita di una persona semplicemente perché ha espresso liberamente alcuni giudizi e critiche nell’interesse della collettività, spiega il mio coinvolgimento e la mia solidarieta' verso la vicenda di De Angelis.
Secondo me Componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, abbiamo tutti il dovere di rispondere in modo adeguato a questa sfida, richiedendo il reintegro immediato di Dante De Angelis.
Lecce, 17 agosto 2008
Il Componente del
Dipartimento Tematico Nazionale
“Tutela del Consumatore”
Giovanni D’AGATA
Corre, corre la locomotiva …
Clicca l'immagine
Dante De Angelis, ferroviere, è stato licenziato per aver espresso la sua opinione sugli incidenti ai treni Eurostar. Due si sono spezzati in pochi giorni, il 14 e il 22 luglio, a Milano. Per mancanza di manutenzione e per usura secondo De Angelis, per errore di manovra da parte del personale secondo Trenitalia.
Dante è un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Era già stato licenziato nel 2006 per ver sottolineato l’insicurezza dei treni e reintegrato dopo sette mesi passati senza stipendio. Il giorno di Ferragosto è stato allontanato dal posto di lavoro, senza aver ricevuto neppure una lettera di licenziamento. Un trattamento che non si riserva neppure ai cani rabbiosi. Giancarlo Cimoli e Elio Catania che hanno contribuito all’attuale situazione delle Ferrovie dello Stato sono stati allontanati con milioni di euro di buonuscita (Perché cari politici? Perché?). Dante con un calcio nel culo.
La rivista storica dei macchinisti “Ancora In Marcia!” ha scritto: ''Il licenziamento di De Angelis assume i contorni di una sorta di rivalsa da parte dei massimi dirigenti FS sottoposti a procedimenti penali proprio a seguito delle denunce dei RLS”. La Segreteria Generale del SAP, il Sindacato Autonomo di Polizia, con numerosi iscritti tra gli agenti della Polizia Ferroviaria è dello stesso parere: “Anche a nome degli oltre 5.000 operatori della Polizia Ferroviaria che ogni giorno sono in servizio sui treni e nelle stazioni per garantire la sicurezza ai cittadini che viaggiano, esprimiamo solidarietà piena al macchinista e RLS Dante De Angelis che ha denunciato i problemi legati alla rottura degli Eurostar e alla manutenzione. I problemi legati alla sicurezza dei convogli e alla manutenzione sono noti anche agli operatori della Polizia di Stato che i treni li frequentano per servizio e del resto alcune inchieste, portate avanti da autorevoli giornali, confermano che problemi esistono. Anche la magistratura, a quel che ci risulta, sta indagando su alcuni recenti incidenti".
Intanto, mentre Dante viene licenziato, un altro treno, il terzo in un mese si è spezzato in due. Un merci in una galleria vicino a Salerno. Quindici rappresentanti RLS hanno denunciato il fatto. Si aspetta anche il loro licenziamento da parte dell’ex sindacalista burro e cacao Mauro Moretti, oggi amministratore delegato di FS.
De Angelis non può essere licenziato per aver messo in dubbio la sicurezza degli Eurostar, fa il suo mestiere. Il blog sosterrà il reintegro immediato di Dante in Trenitalia, i passeggeri hanno bisogno di gente come lui, che pensa alla loro incolumità e non alla poltrona. Il blog, inoltre, si occuperà dei treni ad alta velocità e dei procedimenti penali contro i vertici delle Fs.
“Ma intanto corre, corre, corre la locomotiva…”
Allegato: Contestazione disciplinare a Dante De Angelis e la sua risposta a Trenitalia