Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 18:36 di Ven 11 Nov 2022
•  Home
•  Primo Piano
•  Cronaca e Attualità
•  Sport
•  Cultura e Spettacoli
•  Recensioni
•  Sociale
•  Interviste
•  In...form @ zione In...sicurezz@
•  Benessere e Salute
•  Archivio
•  Foto e Vignette
•  Editoriali
•  in Vetrina
•  Media Center
Mascalzone TV
il mascalzone

TG RaiNews24
Oblò: Appunti e Spunti
Calcio, Calci e Calciattori
Quelli che...
Speciali
A...gricoltura
InformaGiovani
Play List
Cactus
NewsLetters
Scrivi al Direttore
Meteo
Farmacie di Turno
Orario Trasporti Marche
Vangelo del Giorno
Links
Homepage >> Recensioni
"Scusa ma ti chiamo amore" di Federico Moccia (Italia, 2008)

“Scusa ma ti chiamo amore” di Federico Moccia

“Scusa ma ti chiamo amore” è il primo film per il cinema di Federico Moccia, autore conosciuto ai più per i suoi romanzi bestseller sul mondo giovanile. Non me ne voglia il buon regista, ma il film ha suscitato in me una sorta di ondata nostalgica, risvegliando quell’alone malinconico verso gli anni ottanta che da sempre mi accompagna. Il figliol prodigo del grande Pipolo, regista e sceneggiatore di serie tv come “College” ed “I ragazzi della terza C”, che hanno segnato un’epoca, che hanno fatto sognare e divertire con semplicità e trasparente ironia noi che scrivevamo i messaggi su un pezzo di carta, noi che aspettavamo le 16 per vedere “Bim Bum Bam”, noi che ci emozionavamo anche solo per un bacio sulla guancia. Ma dice bene il regista romano, i tempi sono cambiati e con essi anche il mondo giovanile, e allora tanto vale cavalcare l’onda lunga di quel filone del cinema italiano, quello adolescenziale per intenderci, che ora più che mai sta trovando ampiezza e pienezza di espressione. Perché di questo stiamo parlando. Perché “Scusa ma ti chiamo amore” è anche e soprattutto questo. Se poi a ciò si aggiunge che la scelta del protagonista sia caduta su un bello e impossibile come Raoul Bova allora i giochi sono fatti. Il successo è garantito. Perché il target di riferimento cerca e vuole questo: “sole”, “cuore” e “amore”. Ma anche libertà e divertimento, quello che porta la giovane diciassettenne Nicki (Michela Quattrociocche) a sedurre il trentasettenne pubblicitario Alex (Raoul Bova), il quale rimane folgorato dalla semplicità della sua bellezza e, come se niente fosse, riesce in un lampo a lasciarsi alle spalle la sua lunga storia, ormai finita, con Elena (Veronica Logan). Sullo sfondo storie di una borghesia romana senza punti di riferimento né valori: uno stimato avvocato, padre e marito, che passa le sue giornate tra festini e donne pagate a caro prezzo; una moglie che tradisce il marito con il suo migliore amico ed un’altra troppo impegnata ad insegnare ai figli lo yoga da non accorgersi delle magagne del marito. Se tali sono gli esempi allora non c’è da stupirsi se la gioventù sia questa, se il massimo del divertimento sia schiantarsi con le macchine, o che durante un interrogazione Leopardi venga paragonato con Francesco Totti. Ma su tutto trionfa l’amore, quello di Alex e Nicki, che sa di già visto e sentito, condito da versi poetici che vanno a scomodare i vari Neruda, Balzac, Shakespeare. Ma d’altra parte se anche i nostri politici verseggiano in maniera quasi blasfema richiamandosi ad artisti e grandi poeti del passato per spiegare le loro posizioni, non vedo perché non possa farlo Moccia.
Il regista sostiene che questa è la realtà, questi sono i giovani ed è giusto che se ne parli, non c’è niente di più dannoso del silenzio. Trovandomi d’accordo su quest’ultima affermazione, non saprei però davvero se tale sia la nostra realtà. Ma se così fosse, la mia nostalgia troverebbe ancor più giustificazione, qualora ce ne fosse il bisogno. Ma anche se così non fosse, continuerò a preferire e ricordare con sorriso il salumificio Zampetti, il mitico Bruno Sacchi e le baruffe tra Marco Poggi e Federica Moro o il sempreverde Chicco Lazzaretti. Scusate se è poco.   
 
 

 Simone Grasso

Recensioni

 Articolo letto 4478 volte. il 02 Feb 2008 alle 11:12
 
TIRO A VOLO/ EUROPEI, D’ ANIELLO VINCE L’ORO NEL DOUBLE TRAP 16 Jul 2009 alle 01:37
HOCKEY PRATO/ DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE LUCA DI MAURO 16 Jul 2009 alle 01:34
AUTOMOBILISMO/ PIKES PEAK 2009 AL VIA L’ 87ESIMA EDIZIONE 16 Jul 2009 alle 01:26
AUTOMOBILISMO/ CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA 22ª LIMA ABETONE TROFEO FABIO DANTI 16 Jul 2009 alle 01:22
AUTOMOBILISMO/ IL TROFEO RALLY A SAN MARTINO DI CASTROZZA 16 Jul 2009 alle 01:18
Prima Ironman all’estero per il fermano Giacomo Riposati 16 Jul 2009 alle 01:14
E... state a Cossignano. Calendario delle manifestazioni estive 16 Jul 2009 alle 00:58
Manifestazione pro Borsellino il 19 Luglio a San benedetto del Tronto 16 Jul 2009 alle 00:43
Prima riunione della Giunta provinciale 15 Jul 2009 alle 22:10
Italia Wave Love Festival, domani si parte 15 Jul 2009 alle 19:10
dall'UnivPM 15 Jul 2009 alle 18:04
Cordoglio per la scomparsa del professor Domenico Maffei 15 Jul 2009 alle 17:57
Territorio di qualità. Parole al vento! 15 Jul 2009 alle 17:53
Moda e Cabaret di Confartigianato 15 Jul 2009 alle 17:39
Salvatore Niffoi agli “Incontri con l’autore” 15 Jul 2009 alle 17:13
AD UNICAM CONVEGNO SULLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE 15 Jul 2009 alle 17:09
dalla Città 15 Jul 2009 alle 16:58
AVVERTENZE ONLINE 15 Jul 2009 alle 09:06
E' scomparso questa notte Luigi "Giggiò" Coccia, alias 'Tamburello' 15 Jul 2009 alle 01:35
Anghiò: il "pesce povero" arricchisce il territorio 15 Jul 2009 alle 00:21
 
La crisi si fa sentire anche tra gli avventori del Bar King


Africa e i potenti del G8
Berlusconi_Obama
di Lucio Garofalo

Berlusconi: "Il G8 è stato un successo, sono stati stanziati 20 miliardi per l'Africa". In realtà, il vertice de L'Aquila si è concluso con una serie di clamorosi fallimenti rispetto agli ambiziosi obiettivi fissati nell'agenda
... continua
© 2003 - 2006 ilmascalzone.it
Via Santa Caterina 17 - 63039 - San Benedetto del Tronto
Testata Giornalistica registrata il 9 giu 2003 al n. 402 del Registro Stampa del Tribunale di Ascoli Piceno - Direttore Responsabile: Pietro Lucadei
webtoo.it