“CENTRO DI IGIENE MENTALE” L’EMOZIONANTE SPETTACOLO DI SIMONE CRISTICCHI
“CENTRO DI IGIENE MENTALE” L’EMOZIONANTE SPETTACOLO DI SIMONE CRISTICCHI Ospitato il 28 aprile al Palacongressi di San Benedetto
EMOZIONI E DENUNCIA TRA "TI REGALERÒ UNA ROSA" E "SEMPRE E PER SEMPRE" Emozionante, coinvolgente, sorprendente: la sensibilità creativa, l’attenzione per il sociale, il talento e l’energia di questo ultra-premiato cantautore hanno conquistato e lasciato senza fiato il pubblico sanbenedettese.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2007-04-29 - Sabato sera 28 aprile San Benedetto ha vissuto una serata di indimenticabile teatro, musica e poesia. Questi i tre ingredienti che si sono mescolati sul palco del Palacongressi sin dal primo minuto di “Centro di Igiene Mentale”, lo spettacolo che Simone Cristicchi ha portato nella riviera delle palme. Il vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo ha emozionato e contagiato con la sua incredibile energia il pubblico sanbenedettese, leggendo alcune lettere scritte da degenti dell’ex Manicomio di Volterra, agli inizi del ‘900. Lettere mai giunte ai destinatari ma allegate alle cartelle cliniche dei pazienti, lettere volutamente dimenticate negli archivi. Intorno a queste lettere si è sviluppato l’intero spettacolo e da queste ha preso vita il brano sanremese “Ti regalerò una rosa”: una lettera che Antonio “in manicomio da quarant’anni, matto da quando era bambino” scrive alla sua Margherita, l’unico amore della sua vita. Quella Margherita che una fredda mattina, prese il coraggio e scavalcò la recinzione che separava il manicomio dal mondo esterno… il mondo dei sani. All’interno di “Centro di Igiene Mentale” Simone Cristicchi ha mostrato le sue doti di attore, lettore, narratore, oltre che ovviamente abile e sapiente cantautore. Tra i brani eseguiti non sono mancati successi come “Che bella gente” (brano scritto da Momo, con cui ha partecipato a Sanremo nel 2006), “Il fabbricante di canzoni” e “Angelo custode”, ma a colpire sono state le parole e le storie racchiuse in quelle lettere e tra i versi di canzoni come “I matti”, “L’autistico” e “Ti regalerò una rosa”. In chiusura un omaggio ad un grande cantautore italiano. “Ho visto gente andare, perdersi e tornare e perdersi ancora/ E tendere la mano a mani vuote/ E con le stesse scarpe camminare per diverse strade/ O con diverse scarpe su una strada sola”: un’emozionante “Sempre e per sempre” di Franscesco De Gregori. Simone Cristicchi non è più il “fenomeno” Cristicchi piovuto dal quel pianeta dell’originalità che credevamo scomparso, è un grande artista che organizza il suo immenso talento espressivo attingendo dalla sua sensibilità, dalla sua attenzione civile e sociale, dalla sua personale elaborazione del presente, dal suo bagaglio musicale sempre più ricco. E’ al centro di una rivoluzione della migliore canzone d’autore che ci auguriamo faccia molti proseliti.
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