COLDIRETTI: “DAL CAMPO ALLA TAVOLA” CON L’OLIO A KM ZERO
DOMENICA VISITE NEI FRANTOI E CENA ALL’EXTRAVERGINE
NEL 2008 SI ANNUNCIA UN BOOM DELLA PRODUZIONE: +75%
Olio a km zero per “Dal campo alla tavola”, la manifestazione organizzata da Coldiretti Ancona e Aprol che domenica porterà consumatori e buongustai alla scoperta delle migliori produzioni della provincia. Un modo per celebrare al meglio una produzione che quest’anno si annuncia da record rispetto al 2007. L’ olio extravergine d’oliva dovrebbe, infatti, passare dagli ottomila ettolitri di dodici mesi fa a circa 14mila, per di più con una qualità che si annuncia ottima.
“In un momento in cui la legge sull’etichettatura d’origine, sostenuta da Coldiretti e fatta approvare anche grazie alle firme raccolte in questa provincia, viene presa a modello anche dall’Unione Europea, è fondamentale continuare a promuovere la conoscenza delle nostre produzioni di eccellenza - spiega il presidente di Coldiretti Ancona, Maurizio Monnati -. Certo, occorre anche che la stessa normativa sia fatta rispettare e che tutte le bottiglie di olio in commercio siano correttamente etichettate”.
Si inizia alle ore 15, con la visita all’oliveto e al frantoio dell’azienda agricola Giorgio Tonti di San Marcello, con una lezione sulle tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale e
dimostrazione del cantiere di raccolta, stoccaggio, imbottigliamento e vendita diretta. Si continua quindi all’azienda agricola e al frantoio Fratelli Mosci, sempre a San Marcello, con la spiegazione del sistema di estrazione a ciclo continuo. Alle ore 20 cena al Ristorante “Dal Mago” di Morro d’Alba con degustazione di oli monovarietali delle aziende Filipponi e Tonti e presentazione della linea cosmetica all’olio di oliva dell’azienda “L’acino verde” di Pierluca Federici. Il menù della serata prevede un serie di portate a base di prodotti coltivati a non più di tre chilometri di distanza dal ristorante: olio monovarietale di frantoio su crema di ceci e rosmarino, patè di beccaccia bagnato con raggia, tortellini con pecorino dei monti sibillini e leccino, bollito di manzo e cappone con salsa di frantoio e battuto di verdure, insalata di patate con raggia, ciambellone al cioccolato con mignola, biscotti mignola e verdicchio. Per informazioni: Aprol Ancona 071 200613, ancona.1042@unaprol.it.
AGRICOLTURA: COOP LEGACOOP MARCHE, CREARE CATENA DEL VALORE ECONOMICO
Dall’assemblea delle 43 imprese dell’agroalimentare e forestale,
emerge che lo sviluppo passa dalle produzioni
competitive coniugate con la bellezza del territorio
Eletto il nuovo comitato di settore
Ancona, 24 ottobre 2008 – “Vale la pena lavorare, date le caratteristiche delle Marche, per organizzare, su basi economiche, lo sviluppo del nostro territorio, facendo ruotare attorno a produzioni competitive, vino, carne, ortaggi, magari biologici, il resto delle tipicità, della cultura, di un paesaggio eretto a valore estetico con il marchio di un Parco creando così quella catena del valore che, economicamente gestita, va a costruire le nuove condizioni di tenuta del tessuto sociale ed imprenditoriale di questa nostra regione”. Dalle parole di Doriano Marchetti, coordinatore del settore Agroalimentare di Legacoop Marche, emerge la volontà delle 43 cooperative agricole e forestali, riunite nell’assemblea regionale all’hotel Klass di Castelfidardo (An), dedicata al tema “L’affidabilità competitiva” e coordinata dal direttore Legacoop, Stefania Serafini, di voler continuare ad essere le protagoniste dello sviluppo economico del territorio marchigiano.
Uno sviluppo che le vede presenti con 8.867 soci produttori e 534 addetti, con un fatturato di 101,7 milioni e la rappresentanza del 25% della realtà cooperative marchigiana.
Gli obiettivi delle coop agricole, per i prossimi tre anni, sono lo sviluppo delle filiere produttive anche in rapporto alle organizzazioni di produttori, per competere sul mercato e garantire ritorni adeguati ai soci, l’aggregazione di imprese per una conduzione associata delle terre per conseguire quelle dimensioni fondiarie necessarie a sviluppare adeguatamente le aziende, consolidamento finanziario delle cooperative, innovazione e potenziamento tecnologico.
Marchetti, che è anche presidente della Terre Cortesi Moncaro, ha però ricordato che “filiera corta o filiera lunga è un falso problema perché, se la redditività dell’impresa è l’obiettivo, la lunghezza o meno della filiera ne è solo lo strumento rispetto al quale ogni imprenditore non ha che da scegliere, liberamente. Ognuno faccia i suoi conti e decida. Quello che va evitato, e purtroppo questo è quello che avviene, è un dibattito ideologico sul tema che offusca qualsiasi ragionamento obiettivo e, lo dico anche per esperienza nelle mia cooperativa, crea disorientamento fra gli agricoltori”.
Per il presidente di Legacoop Agroalimentare, Luciano Sita, “le coop agricole hanno la capacità di accogliere la sfida che deriva anche dalla crisi finanziaria, che non mancherà di farsi sentire. Una sfida a cui si risponderà con la garanzia dei prodotti, con la qualità e la tutela verso i consumatori”. Sita ha rimarcato che “nel 2009, sarà fondamentale per le nostre imprese essere presenti nella Ue nel momento in cui ci sarà la revisione di medio termine sul bilancio, e quindi sui fondi della Politica agricola comune, per non essere messe sotto da nessun altro settore economico”.
L’assemblea delle coop agricole è stata anche l’occasione di un dibattito, coordinato da Teodoro Bolognini, responsabile Agroalimentare Legacoop Marche, fra le maggiori organizzazioni professionali delle Marche sui temi della filiera produttiva, sulla qualità dei prodotti e sulla loro distribuzione. “Occorre valorizzare – ha detto l’onorevole Luciano Agostini, componente Commissione agricoltura della Camera – il ruolo delle cooperative e delle imprese agricole che hanno sempre garantito una forte presenza economica e sociale sul nostro territorio”. Concetti condivisi dall’assessore regionale alla Cooperazione, Sandro Donati, che ha ricordato l’importante presenza imprenditoriale delle cooperative agricole.
L’assemblea di Legacoop Agroalimentare ha eletto il nuovo Comitato di settore, composto da Giuseppe Biagietti, cooperativa Valle del Chienti di Tolentino (Mc), Adriano Cardogna del Consorzio Marche Verdi, Bruno Chiappa della Stalla sociale di Serra de’ Conti (An), Maurizio Finucci, dell’Agricola Moderna di Montecarotto (An), Doriano Marchetti di Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto (An), Ido Perozzi di Vinea di Offida (Ap), Luca Possanzini del Consorzio Marche Verdi, Francesco Solfanelli della Terra e il Cielo di Arcevia (An), Marcello Storoni di Acof di Fano (Pu), Valeriano Vallorani della cooperativa Verde Valdaso, Graziano Vittori di Cjpo di Jesi (An). Bolognini, Marchetti, Solfanelli, Storoni e Vallorani sono stati nominati delegati per la XIV assemblea nazionale di Legacoop Agroalimentare.