Carità e Impresa: il valore della sussidiarietà
CORRIDONIA, 2007-07-05 – Educare i giovani ad una sana vita all'interno delle attività produttive, ecco il nuovo impegno della cooperativa sociale Pars. Dopo l'incontro del 23 giugno dedicato al tema della droga, in occasione della manifestazione “Pars in Festa”, arriva un secondo appuntamento di confronto ed educazione rivolto ai giovani e al mondo del lavoro che si svolgerà venerdì 6 luglio alle ore 18,30 presso il villaggio di San Michele Arcangelo a Corridonia dal titolo “Carità e Impresa: il valore della sussidiarietà”. Il primo appuntamento si è incentrato sulle vittime della droga, poi un concerto musicale della scuola 'Liviabella', le testimonianze di alcuni ospiti della Pars e un convegno presenziato dal presentatore televisivo Cesare Cadeo. Si è parlato delle problematiche giovanili relative alla droga e di come uscire da questo mondo infernale (e tornare ad una vita normale) compiendo qualche sacrificio. “L'appuntamento di venerdì – spiega Josè Berdini, responsabile centro di cura della Pars – vuole creare le condizioni per educare i giovani ad un approccio diverso al mondo del lavoro. Quante volte sentiamo di incidenti nei week end di ragazzi che bevono o fanno uso di droga, o di ragazzi che esagerano nei fine settimana per poi rientrare lunedì a lavoro già stremati. Dobbiamo educare i giovani ad avere un approccio differente anche nel mondo lavorativo”. L'appuntamento di venerdì sarà costituito da due concerti di musica napoletana e italiana con Nicola Napolitano, un convegno dedicato al tema: “Carità e Impresa” cui parteciperanno Federico Vitali, presidente Confindustria Marche e Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà. La Pars è una cooperativa sociale Onlus nata negli anni '90 dall'amicizia di don Pierino Gelmini e don Luigi Giussani per rispondere alle problematiche giovanili. Oggi la cooperativa, accreditata dalla Regione Marche per l'educazione e il recupero dei disagi giovanili legati alla droga e di carattere psichiatrico, gestisce tre centri residenziali (due a Corridonia e uno a Civitanova Alta) e tre centri diurni (Ancona, Corridonia e Civitanova). “Oggi le problematiche legate al mondo giovanile sono molte e in forte espansione – continua Josè Berdini – e non possiamo nasconderci di fronte a questi problemi. E' importante però che questi disagi vengano trattati da persone qualificate e in strutture accreditate altrimenti si rischia di creare disagi ancora più gravi nella vita di una persona già fragile”. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numeri: 0733/434861 – 0733/810197 oppure il sito www.parspiocarosi.org
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