500 e lode
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bò”
premiazione concorso letterario
29 nov 2006
URBINO - In occasione dei festeggiamenti per il cinquecentario, l´Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" premia gli studenti e gli ex studenti che hanno partecipato al concorso letterario "500 e lode. Raccontare l´Università".
Mercoledì 29 novembre, presso il Teatro Sanzio, alle ore 17:30 si svolgerà la premiazione preceduta dal Concerto del Quartetto d´Archi di Parma, che eseguirà un repertorio di musiche di Haydn, Cambini e Villa Lobos.
Alle ore 18:30 è prevista la presentazione del volume "Raccontare l´Università di Urbino", che raccoglie 70 dei migliori racconti selezionati dalla giuria.
Poi si procederà alla proclamazione dei vincitori del concorso: i primi due per la sezione studenti; i primi due per la sezione ex studenti. Ai primi classificati andrà un premio di 1000 euro; ai secondi 500 euro, messi in palio dalla sede di Pesaro della Banca Toscana.
Alla cerimonia saranno presenti il Magnifico Rettore Giovanni Bogliolo e il Direttore de "Il Resto del Carlino" Giancarlo Mazzuca, che presiedono la giuria composta da Anna Teresa Ossani, Anna Tonelli e Giorgio Nonni, docenti dell´Università.
Il lavoro della giuria è stato lungo e laborioso, per l´analisi di oltre 500 racconti pervenuti, a testimoniare la forte affezione all´ateneo di chi ha frequentato l´Università, nel passato o nel presente di studente. La giuria ha rilevato qualità e originalità di gran parte degli elaborati spediti, incontrando difficoltà nel dover operare una scelta fra molti racconti di grande interesse.
Fantasia e creatività hanno caratterizzato la composizione degli scritti che variano per forma, contenuti e utilizzo di linguaggio. Si va dai racconti horror a quelli erotici, da poemetti in rima a forme epistolari, da memorie romantiche a mini-romanzi sentimentali.
Numerosi i ricordi di esami sostenuti, delle lauree, delle lezioni, dei docenti che hanno lasciato un segno indelebile nella propria formazione. Altrettanto ricorrenti sono i riferimenti alle bellezze architettoniche di Urbino che hanno "cullato" amori e gioie, impegno e disimpegno.