SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2006-12-02 - Docenti universitari, esperti di politiche formative e di lavoro, esperti giuridici ed amministrativi, politici, rappresentanti delle associazioni professionali e disciplinari, esponenti sindacali: questo il composito palco che è riunito da ieri, in una due-giorni di intenso dibattito, al Park Hotel di Villa Rosa di Martinsicuro, per discutere sullo stato di salute della scuola italiana, con l’obiettivo di delineare una prima mappa delle questioni su cui intervenire per il miglioramento del sistema educativo. Il seminario rientra nell’ambito del Progetto Frames (promosso tra gli altri dalla Regione, dalle Province di Teramo ed Ascoli Piceno, dai Comuni di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, dalla Fondazione Libero Bizzarri) che comprende una serie di attività di studio e di percorsi formativi. Dopo l’apertura di ieri pomeriggio, i partecipanti sono tornati a riunirsi questa mattina (sabato 2 dicembre) per poi spostarsi nel pomeriggio al Palacongressi di San Benedetto del Tronto, per la conclusione del meeting a cui parteciperà, con le altre cariche istituzionali regionali, provinciali e territoriali, il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni.
“Al Ministro Fioroni che incontreremo questo pomeriggio – ha detto Mariella Spinosi del Gruppo Promotore Progetto Frames – chiederemo molte cose, ma offriremo anche molte opportunità. In primo luogo offriremo una scuola che pensa, che produce, che è viva, e non solo una scuola che è stanca e che protesta.”
Ricostruire un clima di attenzione e sensibilità sui temi delle politiche e della qualità del sistema formativo da parte di tutti i soggetti direttamente ed indirettamente interessati, prendere coscienza dei problemi esistenti, per entrare dentro i processi di cambiamento con proposte sostenibili: questo, in estrema sintesi, i concetti espressi ieri, in apertura dei lavori nell’affollatissimo salone del Park Hotel, negli interventi di saluto del Sindaco di Martinsicuro Nilde Maloni, del Vicepresidente della Provincia Emidio Mandozzi e dell’Assessore alla Cultura del Comune di San Benedetto del Tronto Margherita Sorge.
I lavori dell’articolato programma sono iniziati sul tema dell’”Istruzione pubblica come risorsa per tutti”. Un tema che vuole esorcizzare il rischio di erosione degli spazi di intervento del sistema scolastico e il pericolo di emarginazione dei più deboli. La questione è stata affrontata dal punto di vista culturale (Silvano Tagliagambe), pedagogico didattico (Elio Damiano), ma anche organizzativo e amministrativo (Emanuele Barbieri).
I cinque seminari tematici (paralleli) sono dedicati ad ognuna delle cinque “sfide” messe a fuoco dagli organizzatori: autonomia, obbligo, curricolo, professionalità, valutazione. Per affrontare tali problemi è stata scelta la modalità del confronto e del dialogo anziché quella del “rinforzo” di una tesi.
Il seminario di chiusura si terrà questo pomeriggio presso il Palacongressi di S. Benedetto del Tronto, (dalle ore 15,00 alle ore 19,00). Attraverso lo slogan “nessuno resti indietro” si vuole ribadire l’importanza della scuola pubblica e capire quali strategie sono perseguibili per rendere concreta un’utopia. Franco Frabboni, Lucio Guasti e Giancarlo Cerini si domanderanno perché la scuola non funziona bene, disegneranno un possibile progetto culturale ragionando sulle urgenze del momento, ma con uno sguardo proteso verso il futuro.
La giornalista Maria Rosaria La Morgia aiuterà a rendere proficuo il confronto con il pubblico, con gli esperti e con i testimoni che hanno partecipato alle cinque sessioni tematiche, e recuperare in maniera veloce ed interattiva gli esiti della mattinata di lavoro.
FRAMES
P R O G E T T O
DI R ICERCA
CINQUE SFIDE
PER UNA SCUOLA
CHE FUNZIONI
VENERDI 1 - SABATO 2 DICEMBRE 2006
CONVEGNO NAZIONALE SULLA SCUOLA
MARTINSICURO (TERAMO)
S. BENEDETTO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO)