Di Pietro e Soldini, ma chi ve l’ha fatto fare?
S. Benedetto T., 2006-03-21 - La Città, la gloriosa Samb, la Tifoseria: un presa in giro che, in special modo da Di Pietro, non ci si aspettava.
Un intero quartiere bloccato con incidenti, contusi e fermati.
Eppure bastava poco perché tutto ciò non accadesse: semplicemente Soldini non doveva entrare nella sala consiliare.
Alle ore 19 c’era già una moltitudine con il chiaro intento di dirne quattro, e forse di fare qualcosa di più sentite le esplosioni dei vari botti, quindi perché Soldini è stato lasciato entrare?
Le autorità delle forze dell’ordine avrebbero dovuto decidere, per motivi di ordine pubblico, di allontanare il presidente dalla zona.
E invece no. Soldini entra, con il suo ghigno beffardo e sprezzante, attraversa la folla che lo contesta come per sfidarla. La folla inferocita dalla provocazione gli lancia addosso di tutto ma lui riesce a riparare nei locali dell’URP. Comincia l’assedio ed occorrono i lacrimogeni per disperdere la folla che poi si rifà sotto con incidenti, feriti e fermati.
Nel frattempo arriva Di Pietro, che si becca la giusta razione di fischi e insulti, e il fido Merlonghi, che rimedia una bottiglia di birra in testa.
Il parlamentare parla ma non dice niente di concreto, incontra brevemente i giocatori della Samb, promette di mediare con Soldini, di cancellarlo dalla lista, di versare 10.000 euro per la Samb ( “non abbiamo bisogno di elemosina!!!”-gridano tutti): dopo 5 minuti Di Pietro capisce che non doveva venire, decide di andare via senza aver concluso niente ed esce a beccarsi altri insulti e per prepararsi al primo piano della serata sul tg3.
E’ quindi la volta di Soldini che, sempre rintanato nei locali URP protetto dalle guardie del corpo e dalle forze dell’ordine, improvvisa una conferenza stampa sempre con il suo ghigno sprezzante stampato in faccia.
Allucinante! Dice tutto e il contrario di tutto smentendo anche se stesso.
Noi giornalisti chiediamo allora un faccia a faccia con i giocatori ma Soldini riesce a negare anche l’evidenza irritando tutti.
Alle 21.30 i giocatori e i giornalisti decidono che è l’ora di finirla con le prese in giro e lo lasciano solo con il suo sorriso beffardo e senza vergogna.
Ma che ne sarà della gloriosa Samb???
In allegato e nella fotogallery:
-un volantino distribuito durante la manifestazione
-una delle 10 copie di assegni che Soldini dice di aver pagato e che i giocatori dicono insoluti ( il nome del giocatore è stato coperto per la privacy)