Dopo la straordinaria serata con il tributo a Gino Paoli a cura di Sandro
Avigliano e Ennio Ginaldi martedi 11 alle ore 21,30 è la volta della musica
e dei canti marinari a cura della formazione sambenedettese dei Marecanto.
Nel 1974 nasceva a S. Benedetto del Tronto il Cantastorie Marchigiano, un
gruppo di musica popolare che portò il canto della nostra terra in
tutt’Italia.
Quell’esperienza, che viveva l’entusiasmo per la ricerca e la
riproposizione, maturò poi nel 1982 in Emera, una formazione di world music
ante litteram, che rivoluzionò gli stilemi della musica popolare, non più
ancorata alla sola riproposizione, ma interprete attiva e attuale dei
contenuti che la cultura popolare voleva esprimere.
Dopo oltre vent’anni da quella straordinaria esperienza, alcuni dei
musicisti di allora hanno dato vita a Marecanto, una formazione di 8
strumentisti (fisarmonica, violoncello, chitarre, basso acustico, fiati,
percussioni, tastiere e voce) che reinterpretano la cultura popolare della
nostra terra.
Non è riproposizione, non è musica etnica: perché oggi è impensabile parlare
di musica popolare, se non si vuole fare solo archeologia musicale, mentre
la world music o la etno music sono diventate il più delle volte un pretesto
per contaminazioni esagerate che finiscono con lo snaturare anche i ‘temi’.
Così come dicevano Nigra, Gianandrea, Tommaseo, Pasolini e finanche Leydi
non esiste una vera e propria musica popolare originale marchigiana e tanto
meno picena. Essa è sempre mutuata da quella lirica siciliana e da quella
epico narrativa di tradizione nordica, entrambe approdate a noi con il
filtro dell’esperienza toscana.
E’ per questo che, con gli stilemi musicali attuali, è più saggio ‘cantare’
i contenuti della nostra cultura popolare che mantiene inalterata la sua
autoctona espressione, anche se nel costante dualismo tra terra e mare,
quello stesso che saldò le popolazioni del ‘picchio’ totemico con quelle
liburniche illiriche.
Ne scaturisce un suggestivo Concerto costruito sui brani storici del
repertorio del Cantastorie Marchigiano e di Emera e sulle liriche di Autori
sambenedettesi nella magia struggente dell’antica sapienza del mare.
E’ la voce del cuore di chi è immerso nelle atmosfere nebbiose o solari
della nostra marina; è il canto dell’anima, in bilico tra la vita e la morte
che da sempre cavalcano le nostre onde rugghiose.
Il gruppo Marecanto è composto da: Paolo Massetti (voce), Gianluca Massetti
(tastiere), Daniele De Santis (chitarre), Domenico Di Martino (violoncello e
fisarmonica), Maurizio Massetti (flauto), Arturo (basso acustico), Francesco
Savoretti (percussioni) e Marcello Piccinini (batteria).
Il nuovo ciclo di appuntamenti dove i sapori dei prodotti tipici del
territorio si incontrano con l’arte e la musica dei grandi artisti propone
una degustazione di ostriche e bollicine curata dalle sapienti mani del
direttore Enzo Ruggieri.
Il programma prosegue poi il 18 settembre con la musica popolare dei
giovanissimi Bandamarsia e poi il 25 con il ritorno della Compagnia del
Capannone.
Gli eventi sono promossi dal gestore Massimo Collina della Turismo Piceno,
dalla Meletti srl presieduta dal commercialista ascolano Maurizio
Frascarelli in collaborazione con la Fondazione Carisap e sotto la direzione
artistica di Pier Mario Maravalli.
Tutti gli ingressi per le serate sono gratuiti, anche se si consiglia la
prenotazione dei tavoli allo 0736259626.