PRESENTATA UFFICIALMENTE LA NUOVA RASSEGNA “ADRIATICO MEDITERRANEO KLEZMER 2007"
ANCONA, 2007-07-20 - Dario Fo che torna ad Ancona dopo oltre trent’anni e uno spettacolo di Neri Marcorè, su testi di Sergio Anselmi, prodotto per l’occasione. Con queste due punte di diamante si è presentata ieri ad Ancona, la manifestazione Adriatico Mediterraneo Klezmer 2007, la nuova rassegna musico-culturale organizzata dall’omonima associazione, dall’Arci di Ancona, dal Teatro Stabile delle Marche e dall’associazione Musica Klezmer che si svolgerà, nella sua prima fase, dal 5 al 9 settembre. Cinque giorni di incontri e spettacoli organizzati grazie alla collaborazione di Regione Marche, impegnata sia con la Cooperazione italiana allo Sviluppo che con l’assessorato alla Cultura, Provincia e Comune di Ancona, ministero degli Affari Esteri, Camera di Commercio di Ancona e Forum delle città dell’Adriatico e dello Jonio.
E’ Andrea Nobili, presidente della nuova associazione A.M. Adriatico/Mediterraneo, a fare gli onori di casa ai vari ospiti intervenuti tra cui, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, il Sindaco di Ancona Fabio Sturani, il presidente della Provincia Patrizia Casagrande, assieme agli assessori alla Cultura della Provincia e del Comune di Ancona, Carlo Maria Pesaresi e Pierluigi Fontana e all’assessore alle Relazioni internazionali Emilio D’Alessio. Tutti concordi nel riconoscere, promuovere e sostenere l’importanza di questo evento addirittura, come nel caso della Casagrande, con emozione e trasporto.
L’intenzione infatti è quella di dar vita ad una grande manifestazione, che veicoli un progetto di confronto e scambio di pluralità culturale tra tutte quelle popolazioni che si affacciano sui mari Adriatico e Mediterraneo. “Un filo conduttore unico – come ha sottolineato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca - Uno spirito comunitario che ci ha fatto e ci farà lavorare tutti assieme verso il medesimo obbiettivo: trasformare la zona del Mediterraneo e dell’Adriatico in uno spazio di pace, interscambio e sviluppo economico sociale”
Come ha sostenuto lo stesso Sturani: “Questa nuova edizione, rinnovata come progettualità, si pone alte ambizioni. L’obbiettivo è quello di dare alla rassegna una dimensione europea con il coinvolgimento degli Stati e delle relative culture dei Paesi che si affacciano in queste acque”. Ogni evento è stato progettato sul tema ed è unico nel suo genere. Una serie di spettacoli, che vogliono sottolineare, attraverso la proposizione di eventi culturali, quell’importante radice comune propria dei paesi lambiti da questi mari. “Il nostro coinvolgimento – ha sottolineato il direttore generale dello Stabile delle Marche Raimondo Arcolai – con le due produzione di Daro Fo e di Neri Marcorè è la dimostrazione del nuovo corso che vede lo Stabile impegnato sempre più nel tessuto sociale di cui è parte vitale”. La nuova manifestazione va ad affiancarsi temporalmente ad altre già presenti nel calendario del capoluogo e della Provincia quali la Festa del Mare e la Regata del Conero. Tutti eventi che hanno un unico filo conduttore: il Mare. “Il Klezmer – sottolinea infatti il direttore artistico della manifestazione, Giovanni Seneca – è musica della migrazione così come il mare, che trasporta, unisce e collega”. Molte le serate importanti, tra cui va sicuramente sottolineata la giornata di apertura, giovedì 5 settembre con la lectio magistralis dello scrittore Predrag Matvejevic al quale verrà consegnato il premio “Dialoghi mediterranei”, mentre il Nobel Dario Fo porterà sul palco un originale “Mistero buffo” dal sottotitolo “Navigando a vista”, in tema con la rassegna. E, dopo il grande artista, una notte di suoni mediterranei tutta da vivere nelle vie del Centro di Ancona.