Serie A Tim 36ª giornata: Fiorentina-Cagliari 1-0
FIRENZE – Quattordicesima vittoria casalinga della Fiorentina, che quest’anno al Franchi ha conquistato 44 punti su 54. Vittoria di misura contro un Cagliari affamato di punti salvezza. Vittoria che vuol dire Coppa Uefa. Vittoria che vuol dire anche terzo posto alla pari col Milan nella classifica virtuale senza penalizzazioni e quinto posto solitario nella classifica reale.
Con Toni ancora dolorante al piede, Prandelli schiera Pazzini punta centrale, supportato da Mutu a sinistra e Jorgensen a destra. Proprio Pazzini porta in vantaggio la Fiorentina già al 7’: Mutu batte una punizione dal limite che rimbalza sulla barriera, la palla si alza a campanile e su di essa si avventa il centravanti viola che, di testa, segna. Il centrocampo viola è solido e concede anche sprazzi di calcio-spettacolo, Montolivo e Liverani sono ispirati, Pazienza corre e distrugge tutte le trame degli avversari. Il Cagliari però non demorde e riesce a farsi pericoloso. Al 30’ Pepe spara alto da buona posizione; un minuto dopo ancora Pepe divora in malo modo la più ghiotta delle occasioni quando in contropiede, su passaggio di Suazo, manda incredibilmente fuori.
Il secondo tempo inizia con una splendida azione viola iniziata da Liverani, proseguita da Pasqual e Mutu e finalizzata da Pazzini, la cui botta da posizione favorevolissima finisce però addosso a Chimenti. Al 58’ grande occasione per il Cagliari: è Del Grosso di testa a centrare la traversa. Da questo momento però la difesa viola non corre più rischi e la partita si avvia verso i festeggiamenti finali, con la squadra sotto la curva e cori infiniti per mister Prandelli. Il coro “grazie ragazzi”, più volte ripetuto dai supporters anche durante la gara, è il chiaro segnale di come questa squadra sia stata in grado, nonostante il fardello – numerico e psicologico – della penalizzazione e nonostante gli infortuni (Toni, Santana, Gobbi, Donadel), di disputare un campionato sopra le righe.
Le parole di Prandelli a fine gara vanno in questa direzione e sottolineano lìimportanza del traguardo Uefa. «Sono contento, abbiamo vinto in una giornata torrida, con un caldo infernale», ha dichiarato il mister, «faccio i complimenti ai ragazzi, e dico che non vivremo la Uefa come un’esperienza, ma come una competizione che vogliamo vincere».
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