In…Form…Azione

Prevenzione Incendi nelle Aziende Agricole:
i fienili

…dal tetto si sprigionavano già fiamme impetuose.
C’era il grossorischio che il fuoco si propagasse anche alla vicina abitazione.
Per fortuna all’interno della stalla non si trovavano animali, ma „soltanto“
fieno e balle, cosa che ha comportato un forte sviluppo di
fumo ostacolando ulteriormente l’intervento.
I vigili del fuoco sono riusciti ad evitare la propagazione dell’incendio all’altro edificio e
dopo un’ora il fuoco era sotto controllo. Il fienile però risulta completamente distrutto…
Ricordiamo che il decreto ministeriale 16 febbraio 1982 considera
attività soggetta a controllo di prevenzione incendi i depositi di paglia
e fieno per quantitativi superiori ai 50.000 kg complessivi.
Superando questa soglia si rende necessaria l’applicazione della
procedura prevista dalla legge provinciale 16 giugno 1992, n. 18
come per qualsiasi altra attività soggetta a controllo: la redazione
di un progetto specifico di prevenzione incendi e, a lavori eseguiti,
di un verbale di collaudo per fissare un determinato standard di sicurezza.
Per i fienili i riferimenti normativi sono scarsi: il professionista incaricato
potrà anche riferirsi ai criteri generali di prevenzione incendi indicati nel presente opuscolo.
Al capitolo sei dell’opuscolo sono stati introdotti criteri antincendio per depositi di biogas.
Questo opuscolo è rivolto quindi in modo particolare agli operatori del settore e si prefigge di essere uno strumento facilmente consultabile per aumentare il livello di sicurezza.

Consultare l’opuscolo allegato

INCENDI_in Agricoltura.pdf

Opuscoli e Schede di Formazione e Informazione, 2004-11-06