====== NOTIZIARIO DROGHE ====== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realta', ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito dall'Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it - Email: aduc@aduc.it Archivio settimanale Dal 06-01-2009 al 12-01-2009 n.2/2009 (Anno IX) NOTIZIE - Usa. Per chi sta cercando di smettere, vedere qualcuno fumare fa 'accendere' il cervello - Messico. Nel 2008 distrutte 660 tonnellate di stupefacenti - Australia. Si studiano le api per capire la dipendenza da cocaina - Messico. Storie di guerra alla droga: quattro decapitati, assaltata tv locale - Nuova Zelanda. Studiosi: i dolci creano dipendenza come le droghe - Francia. Divieto di fumo nei locali fa crollare le vendite - Canada. Studio: fumare in gravidanza crea aggressivita' nei piccoli - Spagna. Misterioso omicidio di un narcotrafficante colombiano in ospedale - Etiopia. Giro di vite contro il consumo di khat - Usa/Messico. Aiuti statunitensi al Messico per la lotta ai cartelli delle droghe - Usa. Texas. El Paso: Consiglio comunale vota all'unanimita' per cambiare politica sulle droghe - Italia. Genova. Guardia di Finanza: nel 2008 192 persone arrestate, 1.232 verbalizzate - Italia. Storie di proibizionismo: confezionavano dosi in stanza d'ospedale - Usa. Ryan O'Neal: sono colpevole di possesso di droga - Italia. Perugia. Due morti per overdose - Italia. Como. Annullata la sospensione per studenti accusati di spaccio - Vaticano. Promotore giustizia chiede legge contro i reati di droga - Italia. Torino. Conferenza stampa comitati spontanei e Radicali sulle narcosale ...IL PREZZO QUOTIDIANO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA Dalle cronache locali, gli effetti della legislazione vigente in Italia. Durante la scorsa settimana sono stati riportati: - 3 morti - 56 arresti - 269,534 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati dalle forze dell'ordine dei quali: 179,049 kg di droghe leggere (marijuana, hashish e simili), 90,485 kg di droghe pesanti (eroina e cocaina) - 30 giorni di detenzione NOTIZIE 07-01-2009 Usa. Per chi sta cercando di smettere, vedere qualcuno fumare fa 'accendere' il cervello Una risonanza magnetica effettuata su un fumatore che sta cercando di smettere mentre vede qualcuno fumare, evidenzia l'accensione dello striato dorsale del cervello, l'area preposta all'apprendimento di azioni abituali o automatiche: come andare in bici e accendersi una sigaretta. Lo ha evidenziato una ricerca della Duke University, negli Usa. 07-01-2009 Messico. Nel 2008 distrutte 660 tonnellate di stupefacenti La polizia federale messicana ha distrutto nel 2008 piantagioni dove si coltivavano 661,9 tonnellate di marihuana e papaveri. Nello stesso anno sono state sequestrate 83,9 tonnellate di droghe, fra marijuana, eroina, oppio, metanfetamine e cristalli, e sono state arrestate 203 persone collegate al narcotraffico. Le azioni contro la produzione, la distribuzione e il traffico di droghe in Messico fanno parte dell'offensiva delle autorita' contro il narcotraffico e il crimine organizzato, una priorita' politica per Felipe Calderón, da quando il primo dicembre 2006 sali' alla presidenza del paese. 07-01-2009 Australia. Si studiano le api per capire la dipendenza da cocaina Le api , quando trovano un posto in cui c'e' cibo di buona qualita' in quantita' sufficiente, si cimentano in una particolare danza per aiutare i compagni di alveare a trovare il posto indicato. Ma se a questi insetti e' stata somministrata della cocaina la loro danza sara' due volte piu' vigorosa e il 25% piu' veloce. A osservare il fenomeno e' stato un gruppo di scienziati australiani della Macquarie University che ha condotto uno studio sulle api, per indagare gli effetti della dipendenza dalle droghe sugli esseri umani. La cocaina, secondo i ricercatori, agisce sulle api proprio come sull'uomo, quando viene assunta una bassa dose di questa sostanza: il giudizio viene alterato, i comportamenti sono molto stimolati e si e' esageratamente entusiasti per cose che altrimenti non ecciterebbero affatto. Per 'drogare' le api, i ricercatori hanno sciolto della cocaina sul loro dorso e in questo modo la sostanza e' entrata nel sistema circolatorio e nel cervello. 'Quello delle api e' un sistema meravigliosamente semplice - ha detto Andrew B. Barron della Macquarie University e co-autore dello studio - grazie a questi studi e' possibile che quando sapremo cosa avviene nel cervello a seguito dell'uso di droghe, potremo trovare nuovi modi per prevenire gli abusi'. La ricerca, pubblicata sul Journal of Experimental Biology e ripresa dal New York Times, 'e' il primo passo verso la conoscenza dei meccanismi di dipendenza' ha aggiunto Gene E. Robinson, direttore del programma di neuroscienze presso l'Universita' dell'Illinois e componente del gruppo di ricerca. Lo studio, inoltre, ha messo in evidenza anche la comparsa di sintomi di astinenza nelle api, mentre il prossimo passo degli scienziati sara' quello di capire se agli insetti occorre nel tempo una maggiore quantita' di cocaina, per ottenere lo stesso effetto, proprio come accade nell'uomo. 08-01-2009 Messico. Storie di guerra alla droga: quattro decapitati, assaltata tv locale La guerra alla droga sta trasformando il Messico in una nuova Colombia. Nel 2008 sono morte oltre 5300 persone dopo la decisione del Governo di dichiarare guerra ai cartelli del narcotraffico e inviare l'esercito nelle zone calde del paese. Un gruppo di uomini armati e incappucciati ha sparato raffiche di mitra e lanciato un ordigno esplosivo contro gli uffici della rete messicana Televisa nella citta' di Monterrey: lo hanno reso noto le forze della sicurezza locale, che hanno attribuito l'azione al narcotraffico. Nell'attacco non ci sono stati morti e feriti, ma solo danni materiali nell'ingresso dello stabile e a sei auto che si trovavano parcheggiate nell'area. I responsabili dell'aggressione sono riusciti a fuggire, dopo aver lasciato un messaggio di minaccia contro i giornalisti della rete tv messicana: 'smettetela di parlare soltanto di noi, parlate pure dei narco-governanti. Questo e' un avvertimento'. Fonti locali hanno interpretato il testo con il fatto che Televisa ha omesso nei suoi notiziari i cartelli apparsi nei giorni scorsi a Monterrey con critiche rivolte contro il governatore dello Stato di Nuevo leon, Natividad Gonzalez. Secondo le ong locali, il Messico e' diventato uno dei paesi piu' pericolosi al mondo per i giornalisti, visto per esempio che negli ultimi due anni sono stati uccisi almeno 25 cronisti. La guerra senza esclusione di colpi tra bande di narcotrafficanti nell'anno appena trascorso ha d'altra parte fatto un totale di 5.376 vittime. Sette persone sono morte nelle violenze che hanno funestato nella notte Tijuana, città messicana al confine. Quattro delle vittime sono state decapitate. La polizia cittadina ha riferito che uomini armati hanno aperto il fuoco e hanno ucciso un 22enne che si trovava con i parenti all'esterno della sua abitazione. Due cadaveri sono stati trovati avvolti nelle coperte e gettati in strada, vicino a un cimitero. Quattro corpi decapitati sono stati infine rinvenuti nel quartiere di Otay Mesa: le teste delle vittime erano all'interno di una borsa nera abbandonata sul posto. Si tratta delle ultime vittime in ordine cronologico della faida legate al traffico di stupefacenti nella città dalla parte opposta di San Diego. Gli omicidi brutali dei cartelli della droga sono in aumento in Messico e le autorità stimano che quest'anno oltre 5.300 persone siano morte in azioni legate al crimine organizzato. 08-01-2009 Nuova Zelanda. Studiosi: i dolci creano dipendenza come le droghe Se ne discute da anni: come mai alcune persone mostrano verso i dolci, e la cioccolata in particolare, un rapporto morboso, che sfiora la dipendenza? La risposta e' semplice, ed e' scritta nero su bianco nei risultati di uno studio scientifico neozelandese: i dolci e la cioccolata danno dipendenza fisica, al pari delle sigarette, poiche' contengono sostanze che vanno a stimolare le stesse aree del cervello sollecitate dalla nicotina. Secondo il dottor Simon Thornley, ricercatore presso il servizio di salute pubblica regionale di Aukland, gli alimenti contenenti zucchero raffinato e farina hanno le stesse qualita' additive del tabacco: "I carboidrati fortemente trasformati come i corn flakes, i dolci e i croissant aumentano rapidamente la quantita' di zucchero nel sangue", spiega lo studioso. "E questo aumento vertiginoso dello zucchero stimola le stesse aree del cervello che sono coinvolte dalla dipendenza da nicotina e da altre droghe". Una conclusione rivoluzionaria: molti di coloro che hanno problemi di obesita', secondo i ricercatori, non sarebbero semplicemente "avidi" di dolci, ma letteralmente dipendenti. "I tossicodipendenti - conferma Thornley - non riescono a fermarsi, anche se sono consci delle conseguenze negative hanno un bisogno fisico delle sostanze da cui dipendono. Esattamente come fanno molti di coloro che mangiano troppi dolci". Lo scienziato si spinge a proporre iniziative di salute pubblica analoghe a quelle messe in campo contro il tabagismo, a partire da scritte sulle confezioni di dolciumi che avvertano sui potenziali rischi. La ricerca, pubblicata sulla rivista Medical Hypotheses, ha trovato anche altri elementi che rendono affini la dipendenza da dolci a quella dalle droghe: le persone con un alto Indice di Massa Corporea (BMI) hanno un minor numero di recettori nella parte del cervello che genera sensazioni piacevoli. Una caratteristica identica nelle persone dipendenti da cocaina e alcool. Risultati confermati dai ricercatori dell'Universita' di Princeton, in America, che hanno creato dei veri e propri topi "zuccherodipendenti", che soffrono fisicamente se gli si sottrae loro il dolce, e "rinascono" quando hanno di nuovo a disposizione lo zucchero-droga. Ma a tagliare la testa al toro, uno studio sugli umani: a un gruppo di donne in sovrappeso sono state offerte due bevande che sembravano identiche, con il medesimo sapore, ma solo una conteneva carboidrati e zuccheri, come il riso e lo sciroppo di glucosio, mentre l'altro aveva alcune proteine. Chiedendo alle donne come si sentissero, il gruppo che ha mangiato il cibo zuccherato si e' dichiarato notevolmente piu' allegro di quello che aveva le proteine. "Il modo in cui queste donne si sono comportate in risposta ai carboidrati e' simile a modelli che vediamo nel tossicodipendenti", spiega il capo dei ricercatori Bonnie Spring, professore di medicina preventiva all'Universita' di Chicago. Ma l'aspetto piu' affascinante e inesplorato della ricerca riguarda il collegamento tra gli effetti dell'aumento dello zucchero nel sangue e gli effetti del fumo. Pompare rapidamente lo zucchero nel sangue provoca cambiamenti in vari ormoni e sostanze chimiche, tra cui l'insulina e un aminoacido del cervello. Questo crea piu' benessere di quello creato nel cervello dalla serotonina. Che e' la sostanza sollecitata dalla nicotina. Ecco perche', secondo gli scienziati, mangiare dolci puo' dare un temporaneo sollievo se ci si sente irritabili e nervosi, proprio come fumare una sigaretta. 08-01-2009 Francia. Divieto di fumo nei locali fa crollare le vendite Il giro di vite sul fumo spegne le sigarette in Francia. Da quando gli affollati bistrot e caffe' hanno messo al bando le 'bionde' - misura varata esattamente un anno fa - i francesi hanno ridotto i consumi, portandoli ai minimi storici come mostra, numeri alla mano, una ricerca della British American Tobacco (Bat). Secondo Bat, a tenere lontani dal vizio i francesi non solo il divieto di fumo nei bar e nei locali pubblici, ma anche i prezzi alti, che avrebbero incoraggiato i cittadini d'Oltralpe a spegnere la 'cicca'. Lo scorso anno nel Paese sono state vendute 54,4 miliardi di sigarette, in calo del 2,3% dal 2007. Nel 1998, anno d'oro per le 'bionde', in Francia furono vendute quasi 85 miliardi di sigarette. Il prezzo del pacchetto, tassato pesantemente col passare delle stagioni, e' aumentato vorticosamente negli ultimi anni. La dice lunga il fatto che il prezzo medio di un pacchetto si attestava a 5,30 euro lo scorso anno, contro i 2,96 euro di un decennio fa. Ma a falsare i risultati del Bat, smorzando i toni della buona notizia, potrebbe contribuire la propensione di alcuni francesi ad acquistare le sigarette all'estero proprio per aggirare i prezzi alti. "E' chiaro - riconosce Yves Trevilly, responsabile dei rapporti istituzionali di Bat Francia - che dal momento che i prezzi salgono in Francia, la gente va oltreconfine dove puo' pagare meno". Tanto che, spiega lo stesso Trevilly, almeno una sigaretta su quattro fumata in Francia lo scorso anno e' stata comprata all'estero, in particolare in Spagna, Lussemburgo e Belgio. Ma cio' non toglie che "il mercato francese non sia mai stato cosi' basso - riconosce British American Tobacco in una nota - e un'analisi mostra che, quando si parla di tabacco, quel che e' perso e' perso". 08-01-2009 Canada. Studio: fumare in gravidanza crea aggressivita' nei piccoli Le donne che fumano durante la gravidanza danno alla luce figli con un piu' alto rischio di diventare aggressivi. Lo ha rivelato uno studio condotto da ricercatori del Quebec e olandesi e pubblicato sulla rivista Development and Psychopathology. I bambini nati da donne fumatrici sarebbero piu' veloci nel picchiare, mordere, scalciare, combattere e fare i prepotenti. Il tabacco utilizzato durante la gravidanza e' stato gia' associato con una lunga lista di effetti collaterali pericolosi, inclusi lo scarso peso del piccolo, la sindrome della morte improvvisa e problemi del comportamento dei bambini. 'La novita' di questo studio - ha spiegato Jean Seguin, ricercatore all'Universita' di Montreal, uno dei responsabili della ricerca - sta nel fatto che abbiamo stabilito un collegamento tra il fumo e le aggressioni fisiche in bambini piccolissimi, dai 17 ai 42 mesi di vita'. Seguin e colleghi hanno analizzato i comportamenti di 1.745 neonati e hanno riscontrato che, i bambini nati da donne che fumano dieci sigarette al giorno, hanno il 30% di possibilita' in piu' di diventare aggressivi, ma questa stessa percentuale cresce fino al 200% per i bimbi nati da donne che fumano molto. Studi precedenti hanno dimostrato che donne che smettono di fumare durante la gravidanza hanno bambini piu' tranquilli e sereni. 09-01-2009 Spagna. Misterioso omicidio di un narcotrafficante colombiano in ospedale Un colombiano ritenuto uno dei "padrini" del traffico di droga in Colombia è stato assassinato in un ospedale di Madrid dove era stato ricoverato per problemi polmonari. Lo hanno indicato diversi organi di informazione spagnoli. Leonidas Vargas Vargas, alias "Vieux", 60 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da un uomo che si è introdotto nella sua stanza e gli ha sparato quattro volte prima di fuggire. Nel luglio 2006, Vargas era stato arrestato a Madrid mentre usciva da un albergo. La Colombia aveva messo all'epoca una taglia da cinque milioni di dollari per la sua cattura. L'uomo era considerato, secondo le indicazioni fornite all'epoca dalla polizia spagnola, come un "leader importante del traffico di droga in Colombia", legato al cartello di Medellin. Era in libertà quando è stato assassinato. 09-01-2009 Etiopia. Giro di vite contro il consumo di khat Pugno duro contro il consumo di khat ad Addis Abeba per arginare la delinquenza giovanile. Le autorità municipali hanno infatti ordinato la perquisizione dei negozi della capitale dove si ritrovano di solito gli uomini a masticare questa pianta, che produce effetti simili all'anfetamina. Il khat non è vietato, ma le autorità temono che il suo consumo spinga i ragazzi a marinare la scuola e a commettere furti per acquistare la droga. Il consumo di questo narcotico è molto diffuso nell'Africa orientale, soprattutto in Somalia e nello Yemen, ma negli ultimi mesi, scrive oggi la Bbc, si è diffuso anche tra i disoccupati di Addis Abeba. Nonostante le misure adottate contro i negozi, la droga continua comunque a essere venduta nelle strade e la polizia non ha modo di impedire che la gente si sieda a terra a masticare khat. Il consumo di khat rientra nella tradizione musulmana degli abitanti della città etiope di Harar e della regione somala del sud-est dell'Etiopia. In queste zone, gli esponenti dell'alta società si ritirano dopo pranzo nelle stanze elegantemente arredate con cuscini e divani bassi per masticare khat, bere tè dolce, fumare il narghilè e discutere delle questioni del giorno. Tuttavia, l'uso di questa droga si sta ormai diffondendo in altre zone del Paese. 10-01-2009 Usa/Messico. Aiuti statunitensi al Messico per la lotta ai cartelli delle droghe Gli Stati Uniti hanno stanziato ulteriori 99 milioni di dollari, all'interno di un pacchetto di aiuti per la polizia e l'esercito messicani. L'ambasciatore statunitense Tony Garza ha dichiarato che i fondi permetteranno al Messico di comprare elicotteri e altri strumenti necessari per combattere e individuare droghe e armi. Questi aiuti arriveranno in autunno. A dicembre, Washington ha dato al Messico 197 milioni di dollari, come parte di un pacchetto di 400. Nel 2008 gli atti di violenza sono stati circa 5 mila e ci sono stati gia' episodi nei primi giorni del 2009. 10-01-2009 Usa. Texas. El Paso: Consiglio comunale vota all'unanimita' per cambiare politica sulle droghe Per gli innumerevoli episodi di violenza sul confine con il Messico e' necessaria una nuova politica sulle droghe. "Abbiamo raggiunto un altissimo livello di violenza, specialmente al confine, per questo dobbiamo considerare tutte le strategie antidroghe, anche porre fine al proibizionismo", ha dichiarato Beto O'Rourke, Consigliere di El Paso. Il Consiglio comunale ha messo in agenda tutte le politiche possibili per combattere le droghe, votandole all'unanimita'. Una delle raccomandazioni chiede al Governo federale di legalizzare le droghe. "Sara' difficile portare questa raccomandazione a Washington", ha dichiarato il sindaco di El Paso John Cook. Il sindaco ha gia' posto il veto alla raccomandazione, ma e' certo che i consiglieri rimarranno fermi nella loro convinzione, superando, se necessario, il suo veto. In ogni caso la risoluzione ha gia' prodotto un risultato positivo: portare l'attenzione su quell'area del Paese, devastata dagli omicidi e dai traffici di droghe. 10-01-2009 Italia. Genova. Guardia di Finanza: nel 2008 192 persone arrestate, 1.232 verbalizzate Ieri mattina, presso la caserma San Giorgio di Genova, il comandante regionale generale di brigata Raffaele Romano ha tenuto la tradizionale conferenza per presentare agli organi di stampa il bilancio dell'attivita' operativa svolta nel corso del 2008 dai reparti del corpo della Liguria nei diversi settori d'intervento istituzionale, unitamente al "Rapporto annuale 2008" ed al Calendario storico 2009. Lo rende noto un comunicato della Guardia di finanza, comando regionale Liguria. Nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti sono state verbalizzate 1.232 persone, di cui 192 in stato di arresto e sequestrati oltre 52 kg di droghe pesanti (cocaina ed eroina) e oltre 1,6 tonnellate di droghe leggere (hashish e marijuana). 10-01-2009 Italia. Storie di proibizionismo: confezionavano dosi in stanza d'ospedale E' in corso un'operazione da parte dei carabinieri della Compagnia di Trani contro una organizzazione criminale attiva nel piazzare notevoli quantitativi di droga nella citta' del nord barese e nei comuni limitrofi. Una cinquantina di militari, con l'ausilio di cani addestrati, stanno eseguendo 5 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili di 'detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti'. Le indagini, avviate a seguito del tentato omicidio del capo della banda, un uomo di 37 anni, colpito alle gambe il 9 aprile dell'anno scorso da vari colpi di arma da fuoco, hanno consentito di accertare la determinazione dei cinque nel portare avanti la loro attivita' illegale. Nonostante il suo ferimento ed il conseguente ricovero in ospedale, l'uomo aveva trasformato la stanza della struttura sanitaria in un vero e proprio covo. Era li' che, oltre ad avvalersi dei suoi collaboratori per tagliare e confezionare le dosi, impartiva agli stessi gli ordini necessari a garantire il funzionamento del gruppo. Nell'ambito dello stesso, infatti, c'era una precisa ripartizione dei ruoli: gli addetti al confezionamento delle dosi, la contabile, una ragazza di 22 anni, e persino gli addetti al recupero crediti. 10-01-2009 Usa. Ryan O'Neal: sono colpevole di possesso di droga Ryan O'Neal si è dichiarato colpevole di possesso di droga ieri mattina davanti a un tribunale di Malibu. Se l'attore terminerà con successo un programma di recupero di 18 mesi, sarà sollevata l'eccezione di inammissibilità per il caso. O'Neal, 67 anni, candidato agli Oscar negli anni Settanta per "Love Story", era stato arrestato in settembre insieme al figlio Redmond, 23 anni, nato da una sua relazione con Farrah Fawcett. I poliziotti erano infatti entrati per un'ispezione a casa dell'attore per indagare sul figlio, che in passato aveva già avuto problemi con la giustizia per una questione di droga, ma avevano trovato dosi di metanfetamina che avevano portato all'arresto di entrambi gli O'Neal. 10-01-2009 Italia. Perugia. Due morti per overdose Saranno le analisi tossicologiche a stabilire se c'e' un collegamento tra i due casi di overdose che hanno visto morire ieri due persone a Perugia, a distanza di poche ore. La prima vittima della droga e' un tunisino di 35 anni, il cui cadavere era stato scoperto ieri mattina da un agente della polizia ferroviaria in un bagno della stazione di Fontivegge. Tra le mani aveva ancora la siringa con la quale si era iniettato la sua ultima dose di droga. Il cadavere della seconda vittima era stato scoperto ieri sera. E' un italiano di 41 anni, con un passato da tossicodipendente. Il corpo e' stato notato dietro una siepe del Parco della Verbanella da una passante che ha poi dato l'allarme. Le analisi tossicologiche e gli esami autoptici potranno chiarire se c'e' un legame tra i due episodi e se sia stata la stessa sostanza a provocare il malore mortale. Intanto le indagini della polizia stanno proseguendo al fine di risalire a chi ha fornito la droga ai due tossicodipendenti. 10-01-2009 Italia. Como. Annullata la sospensione per studenti accusati di spaccio L'Organo di garanzia regionale di Milano ha annullato i provvedimenti disciplinari assunti dal collegio Gallio di Como contro due studenti di quinta del liceo linguistico, che erano stati sospesi per un anno dopo essere stati coinvolti in un'inchiesta antidroga nell'ottobre scorso. Un ragazzo di 18 anni era stato arrestato (e poi scarcerato) perche' sorpreso con 33 grammi di hashish e marijuana in auto, con l'accusa di avere spacciato fuori dalla scuola, mentre una coetanea era stata denunciata a piede libero. Nei loro confronti il consiglio di istituto della scuola e, in seconda istanza, l'Organo di garanzia interno, avevano fissato la sospensione di un anno, con l'impossibilita' per i due giovani di sostenere l'esame di maturita' in tutte le scuole italiane. Provvedimento sproporzionato, secondo i legali dei ragazzi, soprattutto in un'ottica di compatibilita' con il percorso rieducativo prescritto dallo statuto delle studentesse e degli studenti. Il direttore dell'ufficio scolastico regionale, con un decreto del 22 dicembre (ma del quale si e' avuta notizia solo oggi) ha annullato il provvedimento, per difetto di motivazione, assenza di contraddittorio e di sentenza penale definitiva. Spettera' ora alla scuola rivalutare la situazione. Nel frattempo, i due ragazzi potrebbero tornare a frequentare e potranno sostenere la maturita': molto difficilmente lo faranno pero' al Gallio. 11-01-2009 Vaticano. Promotore giustizia chiede legge contro i reati di droga Al Vaticano servirebbe una legge contro i reati di droga. Lo ha detto il promotore di giustizia Nicola Picardi alla inaugurazione dell'anno giudiziario vaticano, ricordando i problemi posti alla giustizia vaticana dal recente caso di un dipendente vaticano accusato di detenzione e spaccio. Non essendoci una legge in materia, in mancanza di meglio, per punire il colpevole, alla fine, si e' fatto ricorso a una vecchia legge che prevede che 'qualora le norme penali del Regno d'Italia richiamate in via suppletiva risultino per qualsiasi motivo inapplicabili e manchi qualunque altra disposizione penale speciale ... il giudice, salvi sempre i provvedimenti e le pene spirituali di diritto canonico, puo' applicare al colpevole la pena dell'ammenda fino a lire 9.000 a quelle dell'arresto sino a sei mesi'. Benche' anacronistica questa norma e' stata comunque applicata, ha spiegato Picardi, per evitare che 'una carenza legislativa potesse trasformare lo Stato della Citta' del Vaticano in una zona franca per detentori e spacciatori di droghe'. Ma a suo avviso 'la sanzione e' inadeguata alla gravita' del reato e non in linea con la legislazione degli altri Stati. A giudizio di questo ufficio - ha concluso Picardi - occorrerebbe, quindi, provvedere a emanare una legge speciale in materia'. 12-01-2009 Italia. Torino. Conferenza stampa comitati spontanei e Radicali sulle narcosale La conferenza stampa si terrà domani, martedì 13 gennaio, a mezzogiorno, a Torino, in via Botero n. 11/f (sede dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta). Saranno illustrati i contenuti della risposta dell'Assessore Marco Borgione alla petizione presentata al Sindaco di Torino congiuntamente dai Radicali e dal C.C.S.T. - Coordinamento Comitati Spontanei Torinesi in merito alle strategie da attuarsi per governare il fenomeno dipendenze a Torino. Saranno, altresì, illustrate due proposte: rilanciare l'agenzia comunale per le tossicodipendenze; far partecipare ai tavoli di lavoro relativi al fenomeno delle dipendenze i comitati di cittadini. Interverranno: - Domenico Massano (giunta di segreteria Associazione Radicale Adelaide Aglietta); - Carlo Verra (presidente C.C.S.T. - Coordinamento Comitati Spontanei Torinesi); - Giulio Manfredi (neo vice-presidente Comitato Nazionale Radicali Italiani); - Bernardo Moscariello (vice presidente C.C.S.T. - Coordinamento Comitati Spontanei Torinesi). ----------------------------- Il Notiziario e' gratuito, ma i contributi sono graditi. Se ci ritenete utili, potete sostenerci con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a scelta intestandolo ad Aduc, via Cavour 68, 50129 Firenze: - con carta di credito sul nostro sito sicuro: https://ssl.sitilab.it/aduc.it - CC/postale 10411502 - IBAN: IT 81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario 7977, ABI 06160, CAB 02817 - Cassa di Risparmio di Firenze, agenzia 17 di Firenze IBAN: IT 11 O 06160 02817 000007977C00 (N.B. il carattere a se' stante e' la lettera O e non la cifra 0) -----------------------------